Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

il 19 luglio 1943 roma subi` il primo bombardamento alleato. nel corso dei mesi successivi, fino alla liberazione del 4 giugno 1944, ce ne sarebbero stati altri cinquanta. per l`urbe, indifesa e illusoriamente convinta del proprio carattere quasi sacro, fu uno choc inatteso. il bombardamento di roma e l`acceso confronto sull`opportunita` di dichiarare la capitale "citta` aperta" costituiscono un punto nodale nella campagna d`italia, tanto nelle strategie alleate quanto nel vissuto degli italiani. a questo nodo, a come giorno dopo giorno si arrivo` al bombardamento e alla liberazione di roma e` dedicato il libro che, attraverso una significativa raccolta documentaria e un ricco apparato di immagini, ricostruisce gli avvenimenti e il dibattito successivo interpretandoli nel piu` ampio contesto della seconda guerra mondiale.

marta fa l`attrice e l`estetista per cani; e` piena di grazia, di estro e di paura, ma a volte le sembra di avere il dono speciale di mandare in frantumi qualunque cosa tocchi. suo figlio michele, per contrappasso, e` goffo e saggio come lo si puo` essere solo a tredici anni. clara di anni ne ha solo tre, e negli occhi una meraviglia tanto grande da riuscire ad allargare il mondo. luca, suo padre, e` cosi` abituato a incasellare i sentimenti da non capire piu` niente di cio` che gli accade. e dietro a tutti, due ombre: l`ombra insinuante di certi strani animaletti trasparenti, e l`ombra incombente di un grande scrittore mai esistito, hans floge bauer, l`uomo che corteggiava la stupidita`.

in una lettera dell`8 novembre 1917, montale scriveva alla sorella marianna: "io sono amico dell`invisibile e non faccio conto che di cio` che si fa sentire e non si mostra, e non credo e non posso credere a tutto quello che si tocca e che si vede". questa fedelta` all`invisibile, come risvolto della sfiducia nel reale, alimenta in montale un pessimismo radicale impregnato pero` di amore per la vita e uno scetticismo disincantato che presuppone e motiva la sua sofferta ricerca metafisica e quella assillante interrogazione dell`altro propria di uno spirito profondamente religioso. attorno a questo aspetto dell`arte montaliana ruota l`indagine di angelo marchese che ricostruisce, in una lettura di tutte le opere, la personalita` del poeta del novecento.

il libro e` uno studio applicativo di psicologia cognitivista, il cui progetto e` descrivere i caratteri fondamentali della "leadership". a questo scopo, esso prende in esame le vite di nove grandi della storia recente, al cui successo ha contribuito in modo determinante il carisma personale. sono leader politici (margaret thatcher, martin luther king), capi spirituali (giovanni xxiii, gandhi), scienziati di grande prestigio internazionale (margaret mead e robert oppenheimer). vengono cosi` portate alla luce alcune costanti della personalita` egemone che sembrano essere strettamente connesse tra loro. l`avere un "messaggio" e il saperlo rendere concreto agli occhi altrui, la capacita` di crearsi "un pubblico" di seguaci, sono esempi di tratti della figura del capo.

nel profondo sud degli stati uniti, tra i ruggenti anni venti e gli anni desolati della grande depressione, una strana coppia percorre le strade assolate del mississippi e dell`arkansas su una ford a due porte. lui e` il rappresentante di una ditta di amido per il bucato. lei e` sua moglie. si sono conosciuti giovanissimi, si sono sposati, si amano e hanno deciso di viaggiare insieme per non doversi separare. e cosi`, per una ventina d`anni, passeranno da un grossista all`altro, da un albergo all`altro, da un ristorante all`altro (festeggiando ogni tanto con qualche bevuta, alla faccia del proibizionismo), felici di una vita che non potrebbe essere migliore. l`imprevista gravidanza della moglie cambia tutto. l`arrivo di un figlio inatteso separa inevitabilmente quella coppia cosi` unita, costringendo l`uno a un pesante lavoro solitario, l`altra a una vita stanziale in citta`. ma quel figlio, peraltro graditissimo e accolto con immensa gioia da entrambi i genitori, non e` un ragazzo qualunque, e nel corso degli anni si affermera` come importante scrittore americano contemporaneo: l`autore di questo libro, richard ford.

le emozioni, in questo romanzo, ci sono tutte. poi ci sono coraggio, dolore e piacere. la protagonista e` l`ombra. l`ombra da cui ognuno di noi cerca di fuggire, ma che poi ci prende. ma cosa fare quando la tua parte nascosta finisce dentro il corpo della persona che ami? forse, non resta che mollare le cime dal pontile e salpare verso la follia. e qual e` la follia? quella di ritrovarsi all`inferno senza aver peccato? oppure affidarsi a un sistema non strutturato per la presa in cura, che si affida alla tecnica, che non approfondisce e non si pone troppe domande? in questo romanzo il tempo sembra scandire la vita, ma il tempo qui non c`e`. la vita ha un sapore magico e nella vita c`e` qualcosa di piu` forte di tutte le emozioni e di tutti i sistemi, un amore, qualcosa che va contro la morte. qualcosa che non muore. postfazione dell`autore.

il romanzo narra le vicende di una famiglia triestina tra il 1915 e il 1918. i tre figli, marco, sandro e alberto vidali, hanno passato il confine prima della dichiarazione di guerra dall`italia all`austria e si sono arruolati volontari nell`esercito italiano; il padre, domenico, beche` di sentimenti italiani, e` soldato austriaco e combatte al fronte russo. nella casa vuota e triste, restano la madre carolina e la figlia angela, in ansiosa attesa dei loro cari lontani. marco e alberto morranno nel conflitto; come anche guido, fidanzato di angela. sandro invece tornera` cieco, colpito mentre cercava di soccorrere il fratello morente in un`azione di guerra. anche domenico fara` ritorno a casa e nel commosso ricordo dei due caduti, la famiglia trovera` la forza morale di reagire e ricostruire una nuova vita.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi