
e un libro di racconti scritti fra il 1959 e il 1972. cosi` sciascia stesso: "... mi pare di avere messo assieme una specie di sommario della mia attivita` fino ad ora e da cui vien fuori... che in questi anni ho continuato per la mia strada, senza guardare ne` a destra ne` a sinistra (e cioe` guardando a destra e a sinistra), senza incertezze, senza dubbi, senza crisi (e cioe` con molte incertezze, con molti dubbi, con profonde crisi); e che tra il primo e l`ultimo di questi racconti si stabilisce come una circolarita`". una circolarita` che non ha per nulla intaccato, e anzi esalta, la felicita` e l`efficacia delle storie qui riunite come in un breve compendio delle molte voci narrative di sciascia.


un`opera ormai classica, con la quale mazzarino ha aperto nuove prospettive di lettura dei grandi storici dell`antichita`. nel primo volume: nascita del pensiero storico - dall`"asia" di gige all`atene di pericle - erodoto e la societa` classica - da tucidide ai cinici - classicita` greca e classicismo ellenistico romano. santo mazzarino (1916-1987) e` stato ordinario di storia romana presso la facolta` di lettere di roma.





c`e` "una donna fatale e un giorno fatale" per ogni uomo, dice peter hoag, personaggio secondario di questo romanzo. e quel giorno e quella donna verranno anche per il protagonista di questa storia, robert grant. ma prima dovremo osservarlo "espandersi" e fiorire nell`azione, come una vorace pianta tropicale. il suo alimento principale sono le donne e i soldi. la sua scienza suprema e` la seduzione, praticata usando con equanimita` gli espedienti piu` abietti e i piu` puerili. "un te` e quattro chiacchiere" e` uno di questi. l`efficacia e` comunque somma. robert grant conosce le donne, ma le donne non conoscono lui, questo e` il segreto di cui va fiero. eppure, come tanti segreti, un giorno potra` anche essere svelato.


La formazione di Rumour e dell'omonimo Fleetwood Mac, quella originale ( per quanto riguarda il periodo di maggiore successo), catturata in un performance del 1975, Inedita.-

16 classici di Johnnny Cash. Columbia Usa



chi opera in campo biomedico conosce bene la sigla hela, che denota una linea cellulare di vitale importanza nelle ricerche sul cancro e su molte altre malattie: cellule speciali, tanto resistenti da essere praticamente immortali, vendute e comprate da decenni nei laboratori di tutto il mondo. ma quelle quattro lettere racchiudono anche una storia perturbante, emblematica - e soprattutto una persona in carne e ossa. henrietta lacks lavorava nei campi di tabacco della virginia, cosi` come i suoi antenati schiavi. quando muore per un tumore, nel 1951, i medici, senza preoccuparsi di chiedere alcun consenso, prelevano un campione dei suoi tessuti e si accorgono ben presto di un fenomeno sbalorditivo: le cellule tumorali continuano a crescere fuori dal corpo, in laboratorio. da qui alla commercializzazione il passo e` breve, ma passeranno vent`anni prima che i familiari scoprano una verita` non meno incredibile che traumatizzante: henrietta e` `immortale`, e dalle sue cellule si e` sviluppata un`industria miliardaria. rebecca skloot ha deciso di raccontare questa storia, e superando diffidenze e ostilita` e` riuscita a entrare in contatto con i lacks guadagnandosi l`amicizia della figlia di henrietta, deborah. e nato cosi` un libro che ci conduce da un reparto riservato ai neri del johns hopkins hospital agli abbacinanti laboratori dove i congelatori custodiscono le cellule hela, dalle baracche di clover, villaggio popolato di schiavi e guaritori, alla baltimora di oggi.
