

questo libro rappresenta il culmine di un lavoro di oltre dodici anni trascorsi a indagare il modo in cui le persone creano e modificano le proprie idee su se stesse. va ad aggiungersi a tutta una serie di modelli sviluppati da andreas e da sua moglie, tra i quali figurano metodi rapidi per il perdono, la risoluzione del lutto, la ristrutturazione dell`esperienza temporale (come le persone rappresentano il tempo), il cambiamento della gerarchia dei criteri, una strategia per rispondere alle critiche, l`integrazione dei movimenti oculari e il superamento della vergogna.

una delle difficolta` maggiori della vita e` che i legami che nutrono comportino anche dei danni. eigen in questo libro ci incoraggia a guardare, e per quanto possibile affrontare, le ferite prodotte dai legami di cui abbiamo bisogno per vivere. e la terapia, dandoci l`occasione di rallentare le cose, di rielaborare momenti di ferita/rigenerazione, di assaporare e digerire in parte cio` che normalmente passa inosservato, puo` essere un modo in cui la vita cerca non solo di riparare i danni e disintossicarsi, ma anche di arricchirsi e rigenerarsi.

la ricostruzione storica e letteraria del piu` famoso e controverso caso clinico di freud, ovvero come un clamoroso fallimento interpretativo e terapeutico si trasforma in pietra miliare della teoria e tecnica psicoanalitica.

"chi vuoi immergersi in un mondo in apparenza effervescente e animato da sceniche ironie, che ci proietta dietro le quinte di quell`america della depressione a cui il cinema ha dato tante versioni, mettendo in passerella vivaci donnine del palcoscenico e gangster truci, legga questo libro di memorie in cui si sbizzarrisce il talento di gypsy rose lee: la leggendaria spogliarellista gypsy... gypsy ci e` presentata con la spregiudicatezza della mitica mae west, sbrigativa come bette davis. il suo destino consiste nell`attraversare, come un turbine, le sordidezze e le effimere estasi del mondo dello spettacolo americano, sempre riscattandosi con uno humour che rimanda ai fratelli marx." (alberto bevilacqua)



che cosa mangiamo, e perche`? sono domande che ci poniamo ogni giorno, convinti che per rispondere basti sfogliare la rubrica di un giornale, o ascoltare per qualche minuto l`ultimo imbonitore nutrizionista ospitato in tv. ma se quelle domande le si guarda un po` piu` da vicino, come fa michael pollan in questo suo documentato saggio, forse il primo sull`argomento a non prendere alcun partito, se non quello dell`ironia e del buon senso, le risposte appaiono meno scontate. che legga insieme a noi le strepitose biografie del defunto pollo "biologico" riportate sulla confezione di petti del medesimo, o attraversi le lande grigie e fangose del midwest, dove milioni di bovini nutriti a mais e antibiotici vivono la loro breve esistenza fra immensi stagni di liquame, pollan arriva immancabilmente a conclusioni di volta in volta raccapriccianti o paradossali.




quando e` ancora adolescente steve van zandt incontra bruce springsteen, un emarginato/idealista come lui, che diventera` suo amico e compagno di band. col soprannome di miami steve, van zandt diventa il punto fermo della e street band mentre conquista il mondo del rock. questo libro racconta gli eventi imprevedibili di una vita sempre sorprendente. e qualcosa di piu` della semplice testimonianza di un nomade giramondo, piu` della storia di un attivista pionieristico, piu` dell`odissea di una ricerca spirituale, e piu` di una master class in rock and roll.



tommy wilhelm, il protagonista di "la resa dei conti", e certamente uno dei personaggi piu riusciti di saul bellow e della letteratura americana contemporanea. uomo debole e impulsivo, sospinto da eventi incalzanti che non riesce a comprendere appieno - la separazione dalla moglie, il difficile rapporto col padre -, tommy e soffocato da un nodo di rivolta e dolore che non sa esprimere, e in questa sua accorata impotenza diventa, pagina dopo pagina, il commovente campione di una lotta contro un mondo opprimente e privo di amore. e una giornata qualunque a new york, tra un grande albergo, una cafeteria e la sala della borsa, diventa per questo umanissimo personaggio l?occasione per fare il bilancio di un?intera esistenza. l?esistenza di un uomo "che nella sua vita ha sbagliato tutto".