franz caffa e` la figura muta (o quasi muta) attorno a cui ruota il tutto. e il tutto e` una ridda di voci incontrollate. forse caffa e` semplicemente un angelo caduto in un mondo di eccentrici, oppure e` un nevrotico assoluto. fatto sta che di mestiere fa l`impiegato, a tempo perso scrive, e` ossessionato dagli insetti, considera la musica "un nutrimento sconosciuto", ha varie fidanzate che non lo capiscono, amici che lo fraintendono. per certi versi ricorda kafka, ma per altri no. insomma, e` un enigma, ma piuttosto comico.
robbie williams, cantante inglese, ribelle e anticonformista, ha dimostrato di saperci fare. colpisce per le sue continue trasformazioni, per le ballate orecchiabili e venate di malinconia e se anche ascoltandole non viene da gridare all`originalita`, pazienza. una svolta dettata soprattutto dalla sopraggiunta maturita` artistica del cantante. una pubblicazione doverosa per un personaggio considerato un "grande" dei tempi moderni.
il romanzo racconta le vicissitudini e le avventure di un gruppo di ragazzi, ambientate nella tarda primavera del 1918, in una cittadina dell`alta ungheria lontana dal fronte, dove la vita, placida e sonnacchiosa in apparenza, e` profondamente inquinata dalle venefiche esalazioni della guerra. abbandonati a se stessi mentre i padri combattono chissa` dove, i giovani in bali`a dei demoni della loro "rivolta contro l`utile e il pratico", dichiarano guerra al mondo degli adulti inventandosi giochi molto, troppo pericolosi. un oscuro commediante, che diventa il loro mentore occulto coinvolgendoli nelle sue trame perverse, li trascinera` verso un epilogo tragico e inevitabile.
"che cosa aspetti a infilarti il costume, vecchio commediante, illusionista appassito? il ballo in maschera sta per cominciare". il libertino quarantenne ha un gusto amaro in bocca, e la stanza e` piena di ombre: sono le ombre della sua giovinezza. ma ha un contratto, e deve rispettarlo. dov`e` la lettera che gli ha mandato francesca? "devo vederti" ha scritto. oh, non sara` ne` la prima ne` l`ultima che riceve da una donna sposata. questa, pero`, e` stata scritta dalla sola donna che un giorno ha creduto di amare (e lui, per paura di quell`amore, e` fuggito). per di piu` gliel`ha portata il marito in persona: sua eccellenza il conte di parma.
si e` portati a pensare che, dopo una certa eta`, sia quasi impossibile abitare il futuro e quindi rimanere aperti agli stimoli che vengono dalla vita, come se la crescita umana fosse fissata entro rigidi paletti anagrafici. l`autore di questo volume sostiene invece come ogni eta` porti con se` aspetti inediti di crescita e di maturita` che consentono alla persona di scoprirsi sempre nuova, sempre permeabile al cambiamento e alla sorpresa. per questo l`autore parla della psicologia dell`invecchiamento piu` che della psicologia della vecchiaia, proprio per sottolineare la componente di esperienza e quindi di crescita che il passare degli anni porta con se`. il libro e` indicato per gli anziani che desiderano ricevere stimoli per interpretare l`eta` che stanno vivendo e per coloro che, a diverso titolo, vivono con loro e operano in ambiti sia medici che psicologici e assistenziali.
e la regina delle bibbie della san paolo in volume unico per l`accuratezza redazionale, tecnica e grafica con cui e` eseguita. la bibbia emmaus vuole porsi a pari delle migliori bibbie oggi pronte all`uso da parte di chiunque. le caratteristiche principali de la bibbia emmaus sono: testo biblico su una colonna, a due colori introduzioni lunghe: generali, ai blocchi, ai singoli libri note lunghe su due colonne passi paralleli, a lato indice analitico: concetti, fatti, nomi, glossario sussidi il testo e` quello della nuovissima versione della bibbia pagine 2.450, rilegata, copertina in tela, segnacoli, custodia in cartoncino. cio` che fino ad ora era considerato un plus insuperato per altre bibbie, viene abbondantemente migliorato con la bibbia emmaus: le note, lunghe, complete, aggiornatissime e pertinenti con la traduzione italiana del testo biblico. motivi di interesse: 1. caratteristiche tecniche simili e migliori di altre edizioni della bibbia oggi in commercio 2. prezzo competitivo, grafica di alta qualita`, sussidi abbondanti 3. segnali in colore a bordo pagina indicativi dei blocchi biblici (pentateuco, libri storici, sapienziali, profetici, vangeli, lettere, apocalisse) e la prima bibbia da studio, per entrare nel testo biblico con l`aiuto delle note e dei sussidi. adatta anche per la catechesi, la pastorale, l`uso liturgico. un bellissimo regalo.
il libro illustra con un linguaggio chiaro e comprensibile i diversi aspetti che regolano l`abilita` decisionale, in altre parole la capacita` degli individui di sapersi orientare nelle situazioni di incertezza e di attuare comportamenti che diano una risposta soddisfacente ai propri bisogni. attraverso una panoramica esemplificata su come gli esseri umani affrontano la necessita` di dover decidere il lettore sara` in grado, riconoscendosi in quello che viene descritto, di comprendere cio` che spesso ostacola il decidere in modo efficace. inoltre, la presenza nel libro di una parte dedicata alla neurobiologia delle decisioni potra` soddisfare la curiosita` del lettore interessato alla comprensione dei substrati anatofunzionali dei comportamenti decisionali.
l`infaticabile "amico di silvio" ha deciso di girare l`italia in lungo e in largo nel tentativo di convincere gli italiani della bonta` di silvio e del suo progetto. e arrivato a calarsi come un martire nell`arena dei leoni, accettando di partecipare addirittura a una festa dell`unita`. circondato da bandiere rosse e foto dei grandi del comunismo mondiale (marx, lenin, stalin e... prodi), l`eroico cornacchione sfida un pubblico di "miscredenti comunisti" con la missione di trasformarli in altrettanti fedelissimi adoratori di silvio. al termine dello spettacolo, in preda alla commozione, nessuno vorra` piu` alzarsi. lo spettacolo "povero silvio", portato in tourne`e per tutti i teatri d`italia diventa un libro e un dvd.
negli anni del fascismo, poi della resistenza e del primo dopoguerra, venturi si e` impegnato nel vivo della battaglia politica di "giustizia e liberta`" per avviare la giovane democrazia italiana nell`alveo del socialismo liberale dei rosselli. una passione militante, che si pone come modello di impegno civile.
quale fu veramente il peccato di adamo? per secoli (molto prima, e dopo, che il libertino olandese beverland la fissasse, alla fine del seicento, in una "forma acida, sacrilega, canzonatoria"), un`ipotesi "scandalosa" ha attraversato, in modo esplicito o sotterraneo, le controversie di teologi, rabbini, alchimisti, cabalisti, filosofi, senza dimenticare poeti e pittori, nonche` "la folla confusa degli umili e dei pii": che quel peccato consistesse nella conoscenza carnale di eva. con conseguenze vastissime su quelli che furono e sono i nostri "dolenti e ansiosi interrogativi sulla natura del male": nel caso si accolga tale ipotesi, infatti, e` lo stesso piacere fisico a diventare "la radice prima" di ogni iniquita`, e tutti noi, figli di adamo, meritiamo di essere dannali in quanto "intimamente, essenzialmente contagiati" da quel peccato. da filone giudeo ai romantici tedeschi, da san tommaso a paracelso, dai catari alle "torturate alchimie della carne e dello spirito" di baudelaire, antonello gerbi ripercorre la storia delle "infinite diatribe" (e delle "idiozie, le sudicerie e i tormentati arzigogoli") che quei pochi versetti hanno generato, con una capacita` di fare storia delle idee che in italia e` stata sua e di pochi altri: ne risulta un libro al tempo stesso brillante e documentato, caustico ed erudito, spiritoso e profondo, che appassiona e induce a riflettere.
a piu` di quattro secoli dalla prima edizione del 1587, le "lettere poetiche" di torquato tasso vedono nuovamente la luce, affrancate dall`originario accoppiamento ai "discorsi dell`arte poetica", ma con l`incremento delle importanti acquisizioni storico-culturali prodotte dagli studiosi tassiani fra sette-ottocento e i giorni nostri. la forma organica di libro a se` stante cosi` ottenuta e ribadita con l`adozione dell`ordinamento cronologico delle missive consente di ricomporre il mosaico di una straordinaria corrispondenza nata dalla revisione romana della "gerusalemme liberata". un libro, dunque, che e` storia di un altro fondamentale libro, documento prezioso della parabola singolare che trasforma il poema tassiano da testo avviato al normale vaglio revisorio in vista della prossima stampa in oggetto di meditata e sofferta riconsiderazione poetica e di parziale riscrittura da parte dell`autore stesso, per la sua inesausta ricerca stilistica e per gli scrupoli letterari e morali suoi e dei revisori, al punto di innescare in lui, dopo la prima pubblicazione e il pieno successo dell`opera, una profonda e irrisolta crisi che lo spinge a scrivere un altro e diverso poema, la "gerusalemme conquistata". ma oltre all`interesse filologico le "lettere poetiche" presentano la testimonianza di una vita inquieta e conflittuale, mostrando le implicazioni, chiare fin dalle prime pagine, tra la sorte imminente della liberata e la futura desolata esistenza del poeta.
"te la senti di accompagnarmi fino alla morte?-, aveva detto. "se ritiene che io sia la persona giusta si`, padre, anche oltre-. damiano modena partendo dall`istante in cui il cuore del cardinal martini cessa di battere, in una sorta di viaggio a ritroso don damiano modena, il suo segretario personale, racconta la lunga storia di "amicizia-lotta- di martini con il parkinson. nonostante la perdita della voce, nonostante non riesca piu` a camminare, martini non rinuncia a dispensare parole di coraggio e di speranza a tutti coloro che lo vanno a trovare. un libro straordinario, che ci fa scoprire l`ultimo, inedito volto di martini: uomo di dio sino in fondo, sino alla fine. il volume contiene anche il racconto in presa diretta degli ultimi incontri con benedetto xvi e in esclusiva il documento inedito consegnato da martini al pontefice sui mali della chiesa. introduzione di ferruccio de bortoli. presentazione di antonio sciortino. la vita del cardinal carlo maria martini, nel ricordo del segretario che lo ha accompagnato fino alla fine dei suoi giorni.
in una lunga conversazione con bruno arpaia, scrittore italiano che per inclinazione letteraria e conoscenza del mondo latinoamericano rappresenta per lui un`ideale sponda dialettica, luis sepu`lveda affronta tutti i temi che lo coinvolgono e lo appassionano: la sinistra ieri e oggi; la sfida dei movimenti no-global; il significato dell`impegno ambientale; la letteratura latinoamericana al di fuori delle schematizzazioni e dei luoghi comuni; cos`e` stato per lui, fin dagli anni dell`apprendistato, lo scrivere, quali sono stati gli autori formativi e quali le affinita`; in che forma si puo` raccontare la lotta, il carcere, l`esilio. una confessione a tutto campo, che si confronta con gli stimoli, le domande, le insistenze, talvolta il dissenso di` un narratore che sposa e verifica nel proprio scrivere un`idea di letteratura non certo lontana da quella dell`autore del "vecchio che leggeva romanzi d`amore".
Le lettere di questo stupefacente epistolario sono in gran parte indirizzate ad Allen Ginsberg, Jack Kerouac, Paul Bowles e pochi altri, uniti dalla convinzione di essere destinati a qualcosa di grandioso, e guidati dallo stesso Burroughs, guru sui generis e artefice di un «lungo, immenso e ragionato sregolamento di tutti i sensi». Seguiremo così el hombre invisible – come lo avevano soprannominato gli arabi – per i vicoli di Tangeri, lo vedremo sperimentare, fino al limite, ogni tipo di droga e cercare ovunque strumenti per scardinare «il film fraudolento» della realtà.
jonathan safran foer ci propone una riflessione sul cibo partendo dal ricordo personale di sua nonna, dalla forza che durante la guerra la spinse a rifiutare della carne di maiale che l`avrebbe tenuta in vita, perche` non era cibo kosher, e . il cibo per lei non era solo cibo, ma . una volta diventato padre, foer ripensa a questo insegnamento e inizia a interrogarsi su cosa sia la carne, perche` nutrire un figlio e` ancora piu` importante che nutrire se stessi. cosi` nasce questo libro, frutto di un`indagine durata quasi tre anni, che e` insieme racconto, inchiesta e testimonianza e che invita tutti alla riflessione, indicando nel dolore degli animali - e soprattutto nella nostra sensibilita` verso chi e` e - il discrimine fra umano e inumano, fra chi accetta senza battere ciglio le condizioni imposte dall`allevamento industriale e chi le mette in discussione.
Marsilio Editore, 1987, IT. Questa antologia di scritti, dichiarazioni, dibattiti e interviste di Roberto Rossellini - la prima di tale ampiezza, qui presentata in una nuova edizione, riveduta, corretta e integrata da una lettera rivelatrice, una biofilmografia essenziale e un indice ragionato - raccoglie quanto il maggiore regista cinematografico italiano ha espresso attraverso i mezzi della scrittura e della voce.