
Walter Trout è un sopravvissuto, in tutti i sensi.Ha superato la malattia, il tumore al fegato, ed è rinato a nuova vita.La sua storia è nota a tutti i fan del blues e di Walter, ovviamente.
Da cui il titolo di questo nuovo eccellente album, Survivor Blues.Un disco di cover, ma non il solito disco di cover, con brani noti ma, come farebbe anche Van Morrison, di brani oscuri.Di autori anche noti, ma con titoli sconosciuti ai più, anche ai fans più incalliti di blues.Abbiamo brani di Jimmy Dawkins. JB Lenoir, Otis Rush, John Mayall, Sunnyland Slim, Houd Dog Taylor, Mississippi Fred McDowell.Brani molto belli, ma assolutamente sconosciuti: una scelta coraggiosa. Ma Walter è un sopravvissuto e, sopratutto, un grande amante del blues.Sicuramente uno dei dischi più belli di quest'anno, e non solo di blues. Il disco più venduto, per ora, nel 2019.

Lo scorso Novembre, per due serate di fila, in un teatro di Los Angeles, una manciata di grandi artisti ha celebrato in musica il 75° compleanno di Joni Mitchell. Joni era presente, ma non si è esibita. Hanno invece prestato la loro arte una serie di musicisti di valore, per un tributo di grande forza espressiva, tra i migliori mai pubblicati sino ad oggi.Hanno partecipato alle due serate musicisti del calibro di: Los Lobos con La Marisoul, James Taylor, Diana Krall, Kris Kristofferson / Brandi Carlile, Rufus Wainwright, Glen Hansard, Graham Nash, Norah Jones, Emmylou Harris, Seal, Chaka Khan. Con una super band alle spalle, hanno eseguito alcuni dei classici della Mitchell: Dreamland, Help Me, Amelia, All I Want, Coyote, Big Yellow Taxi, Both Sides Now, A Case of You, Blue, Court and Spark ed altre.