

Clark Kellogg, è un ingenuo studente di cinema che accetta di lavorare per Carmine Sabatini, un potente importatore di New York. Come se stesse vivendo un incubo comico, il giovane si trova invischiato in una ingegnosa macchinazione che coinvolge un drago di Comodo in via di estinzione, la figlia di Sabatini, Bert Parks ed un gruppo di eccentrici molto affamati. Ma quando L'F.B.I. chiede a Clark di fare la spia riguardo al suo stravagante datore di lavoro, il ragazzo scopre di avere uno strano senso di fedeltà nei confronti di quella figura paterna. Con la divertente sceneggiatura di Andrew Bergman e la performance di Marlon Brando, affiancato da Matthew Broderick, 'Il boss e la matricola' rimane uno dei film comici migliori e più divertenti degli anni '90


riti, miti, magie e tutte quelle espressioni devianti del sentimento religioso che chiamiamo "superstizioni" sono il tema di questo excursus che tiene conto dell`europa, delle colonie americane e delle principali comunita` religiose. si assiste ad una straordinaria persistenza e all`ubiquita`, fra il 1500 e il 1750, dell`intolleranza religiosa, e si riscontrano forme di contaminazione insospettate tra religiosita` popolare e religione ufficiale. grazie alla sua documentata analisi, monter ci costringe a rivedere molti luoghi comuni; per esempio, maghi, streghe ed eretici furono perseguitati con minore accanimento dall`inquisizione che non dai tribunali laici. e ancora: l`idea di tolleranza - da erasmo a spinoza a pierre bayle - evolve in modo contrastato prima di diffondersi nella pratica corrente. sorprendentemente, il xvii secolo, molto piu` del medioevo e a dispetto del razionalismo trionfante, e` il vero teatro europeo della persecuzione religiosa.