
in tutti i secoli si trovano testimonianze di avvistamenti di oggetti misteriosi nel cielo: plinio il vecchio descrive "scudi rotondi e ardenti sui cieli di roma", frati medievali raccontano di "cortei di corpi luminosissimi e allineati", stampe svizzere del xvi secolo riportano strani dischi bianchi e neri, altre testimonianze nell`ottocento e poi la vera e propria esplosione nel novecento. franco bandini, giornalista di rango, di fronte alla "febbre per i dischi volanti" che nel secondo dopoguerra investe milioni di persone si interroga e indaga. il risultato e` questo libro, una delle prime inchieste sull`argomento, che non solo ricostruisce con rigore la storia degli avvistamenti, ma svela inganni e frodi, da` conto dello scontro tra "credenti" e scettici, descrive il mondo degli ufologi e fa il punto sul ruolo della scienza ufficiale. pubblicato per la prima volta nel 1970, e` un testo storico sull`ufologia, scritto da uno "scettico" curioso che guarda ai fatti senza pregiudizi.

Erminio è un giovane socialista, ex studente di Lettere a Bologna. Voleva fare la tesi sui mari d'Italia nei miti greci e adesso, ironia della sorte, è segregato su uno scoglio nel Tirreno, di fronte alla dimora della maga Circe, dove rischia di impazzire. Per non cedere, Erminio guarda all'esempio di un compagno piú anziano, un uomo carismatico e tenace, da dieci anni prigioniero del regime. Si chiama Sandro Pertini. Una mattina d'autunno, dal piroscafo Regina Elena sbarca in catene Giacomo, un nuovo confinato. È un fisico romano e ha un segreto. Anzi, piú di uno. Mentre l'Italia entra in guerra e la guerra travolge l'Italia, le stranezze di Giacomo e i misteri sul suo conto influenzano Erminio, innescando una reazione a catena e trasformando l'isola in un crocevia di epoche e mondi. Perché a Ventotene ci sono anarchici, utopisti, futuri partigiani, costituenti, pionieri dell'Europa unita... Ma c'è chi sogna ancor piú in grande di loro.