mr. sammler, ebreo di origini polacche sopravvissuto all`olocausto, vive a new york, perennemente inseguito dal ricordo dell`occupazione nazista e amareggiato da vicende personali che lo hanno reso misogino, misantropo, razzista. intellettuale un tempo famoso, ora si dedica allo studio della complessita` della natura umana. e mentre intorno a lui l`america vive l`intensa stagione della rivoluzione sessuale e dei movimenti per i diritti civili e si prepara a conquistare la luna, sammler, "un individuo al passato", si sente sempre piu` alienato dal presente e si scopre a sognare il futuro... pubblicato nel 1970, "il pianeta di` mr. sammler" e` considerato uno dei migliori romanzi di bellow, tutto giocato sul contrasto e la complementarieta` tra la ricca introspettivita` del protagonista e una serie di avventure tra il grottesco e il picaresco che, suo malgrado, lo coinvolgono, sullo sfondo di un superbo scenario urbano e di una serie di indimenticabili ritratti umani.
un litigio risveglia pensieri insopportabili e giulia salta in macchina, guida giu` per la valle, ingoia pastiglie. si sveglia all`ospedale psichiatrico, e diventa una furia: vuole uscire subito, tenta in tutti i modi di fuggire, rifiuta le cure e i camici bianchi. la dottoressa sortelli ci mette tanto a conquistare la sua fiducia. la spinge a raccontare la storia della sorella annalisa, che per giulia e` un macigno da superare. una volta aperto il cuore, tutto si capovolge: da prigione, l`ospedale diventa una culla, e giulia non vorrebbe piu` rinunciare alla sua tiepida protezione. non si sente pronta ad affrontare la propria fragilita`, e il rischio della vita vera. nel pieno di questa resistenza, irrompe in reparto alex sanders, tutta fuoco e tempeste. porta il fascino della fuga irresponsabile, e giulia non resiste.