
questa guida bibliografica aggiornata al 1999 intende raccogliere tutti gli scritti sul jazz in volume o su libro pubblicati in italia, dai testi originali a quelli tradotti, dai saggi musicologici ai romanzi ispirati direttamente dalla musica afroamericana. l`elenco e` corredato dei dati bibliografici essenziali e di alcune righe di commento che servono ad individuarne l`argomento e il tipo di contenuto. con un`intervista a george perec e 9 fotografie di pino ninfa.


questo volume fa il punto in modo abbondantemente illustrato sull`arte del tappeto, diffusasi in asia centrale e in tutta l`area del medio e dell`estremo oriente. l`introduzione approfondisce gli aspetti storici e sociali, quali le origini della tessitura, il ruolo del tappeto tribale, l`uso del tappeto nelle societa` nomadi, rurali e urbane, l`introduzione del tappeto nella cultura occidentale tramite le compagnie commerciali europee; ma anche gli aspetti decorativi, i significati simbolici e gli sviluppi autonomi nelle diverse aree di diffusione. segue quindi una ricognizione per aree geografiche attraverso una selezione di exempla significativi, provenienti dalle collezioni pubbliche e private di tutto il mondo e analizzati dall`autore dal punto di vista storico, stilistico e tecnico. le aree trattate sono persia, anatolia, caucaso, asia centrale, maghreb, cina e area himalayana, india e pakistan, e altri centri minori. molto importante, infine, e` la documentazione riunita in appendice sulle tecniche e gli strumenti di tessitura, i materiali, i colori e, non ultimo, le problematiche di conservazione e restauro.









fra l`azzurro del cielo e il verde del mare scivola la nave verde-gialla (ha i colori nazionali!) che riporta in brasile paulo rigger. giovane, ricco, pieno di baldanza, ha alle spalle l`europa, i caffe` parigini, le battute intelligenti: tutti i vizi e le virtu` dei nostri intellettuali. davanti c`e` un brasile che samba e che canta, che affoga tra miseria, corruzione e rivoluzione, e aspetta sempre fiducioso di diventare "il primo paese del mondo". appassionato, autobiografico, di una grazia acerba che incanta, questo paese del carnevale e` stato scritto da jorge amado all`incredibile eta` di diciannove anni, nel 1931, e ha reso famoso il nome del suo autore in brasile e nel mondo.


lne`s de sua`rez nasce all`inizio del cinquecento in spagna, figlia di un modesto artigiano di plasencia. dotata di un forte temperamento che male si addice alla condizione femminile sottomessa all`autorita` del clero e del maschio, lne`s sposa contro la volonta` della famiglia juan de malaga, che presto la abbandona per cercare fortuna in america. la giovane non si da` per vinta e, con i soldi guadagnati ricamando e cucinando, si imbarca anche lei per il nuovo mondo. lne`s affronta le durissime condizioni di viaggio e si difende dai marinai libidinosi. giunta in peru`, cerca invano il marito; senza piu` risorse, riprende a lavorare come sarta fin quando incontra pedro valvidia, un seducente hidalgo, fuggito dalle frustrazioni di un matrimonio deludente e venuto a combattere per la corona spagnola. la passione infiamma lne`s e pedro che si mettono alla guida di pochi volontari attraverso un deserto infernale, combattono indigeni incattiviti e giungono infine nella valle paradisiaca dove fondano la citta` di santiago. le tribu` autoctone difendono pero` il loro territorio e si accaniscono contro gli spagnoli, i cui feriti sono curati da ine`s e da un`indigena a lei fedele: si rinforza cosi` la fama di strega che la donna si era fatta scovando fonti d`acqua con una bacchetta (arte ereditata dalla madre). non senza il malcontento di alcuni coloni, cresce la sua autorita` a fianco di pedro, divenuto governatore...












Randy Newman firma, as usual, la colonna sonora del nuovo film della Pixar. 2013.






















una carrozza lanciata a tutta velocita` nella notte termina la sua corsa tra le rovine di un`antica abbazia nel sud della francia, nel folto di una foresta, dove un inconsueto gruppo di fuggitivi trova finalmente riparo. pierre e constance de la motte, nobili decaduti, si nascondono dalla legge e dai creditori; la giovane adeline, la loro misteriosa protetta, si e` unita ai de la motte lungo la strada, consegnata da un manipolo di banditi. il sollievo per il nuovo rifugio dura fino al giorno in cui il proprietario di quei boschi, l`ambiguo marchese di montalt, mette gli occhi sulla ragazza. tra la scoperta di sinistre reliquie del passato, incubi ossessivi e l`eco di un crimine commesso tra le mura dell`abbazia, adeline comincera` a credere che il suo protettore sia coinvolto nei piani del marchese. "il romanzo della foresta" apparve con clamore nel 1791 e divento` il libro con cui tutti i grandi del xix secolo letterario dovettero confrontarsi: fu d`ispirazione per jane austen, john keats, mary shelley, honore` de balzac, e.a. poe, charles dickens e wilkie collins. un romanzo pioniere del genere gotico, che con la cura di massimo ferraris e` qui proposto in una nuova traduzione, la prima integrale in italiano.
"via dalla pazza folla" narra le appassionanti vicende di gabriel oak, un giovane la cui vita viene sconvolta dall`inatteso arrivo dell`affascinante bathsheba, bellezza orgogliosa e nullatenente di cui s`innamora. quando le chiede di sposarlo lei lo rifiuta, ma i loro destini tornano a incrociarsi: mentre lei eredita una fattoria dallo zio, lui perde tutti i suoi averi in una notte di tempesta. si ritrova cosi costretto a lavorare per bathsheba e a contendersi le sue attenzioni con altri due uomini. se un romanzo puo` essere completamente intriso d`amore, ebbene questo lo e`. un amore per tutto, e non solo per le cose vive: per le melodie polifoniche del vento e per il linguaggio delle stelle, per le piante e per i colori, per il tempo che passa da un sorriso a una minaccia, per la fragilita` della vita o per l`incanto di un gioco di luci. e, soprattutto, per la misteriosa algebra dei sentimenti umani. in questo scenario in cui tutto ha un`anima, o sembra proprio averla, si muovono i personaggi di un ambiente rurale, quello tanto amato da hardy; e ci accorgiamo che proprio in quell`ambiente e` forse possibile scoprire meglio il vero funzionamento, quello piu` riposto, della condizione umana. perche` e` nella natura, dentro la natura e, appunto, via dalla pazza folla, che l`essere umano riesce a mettere a nudo la sua vera anima. i personaggi possono essere contadini o mercanti, ricchi agricoltori o servette, ubriaconi o bigotti, donnine impaurite o tipacci arroganti, amanti folli o fedeli innamorati, ma fra tutti emerge maestosa l`eroina del romanzo: donna sensibile, bella, intelligente, ma pur sempre donna, con tutte le contraddizioni della sua gelosia e dei suoi pudori, della vanita` e dei capricci, degli scrupoli, della passione, e quindi infine del suo amore: e` una donna di cui non si puo` fare a meno di innamorarsi candidamente, per non dimenticarla mai piu`.

sono gli anni caldi del dibattito antipsichiatrico, della rivoluzione manicomiale di franco basaglia e degli esperimenti di thomas szasz e della londinese kingsley hall, uno dei primi centri di accoglienza non segregativi. foucault riprende il tema della "storia della follia", a partire da un interesse per le strategie, gli stratagemmi e i rituali che hanno permesso agli psichiatri di assumere il controllo dei corpi. nell`uso degli strumenti di contenzione riconosce la messa a punto di una serie di tattiche di assoggettamento dell`altro di cui l`ospedale psichiatrico e` solo un laboratorio. una storia dell`istituzione ospedaliera che studia i meccanismi di definizione del potere psichiatrico.

tornano alcuni personaggi de "la banda dei brocchi" e di "circolo chiuso": benjamin e lois trotter e i loro amici, che ritroviamo qui ormai alle prese con le grane dell`eta` che avanza. ma l`attenzione del nuovo tragicomico romanzo si concentra sui membri piu` giovani della famiglia trotter, come la figlia di lois, sophie, ricercatrice universitaria idealista, che dopo un matrimonio poco probabile fatica a rimanere fedele al marito, soprattutto da quando le rispettive idee politiche si sono fatte sempre piu` distanti. intanto la nazione sfrigola e questioni come il nazionalismo, l`austerita`, il politicamente corretto e l`identita` politica incendiano il dibattito e gli animi.

la formazione della civilta` europea deve molto a un comune `linguaggio` alimentare. infatti, le molte facce - economiche, sociali, politiche, culturali - della nostra civilta` hanno sempre avuto un rapporto diretto e privilegiato con i problemi dell`alimentazione. una storia molto risalente che vede il suo inizio a partire dal iii-iv secolo, via via che lo scontro fra mondo `romano` e mondo `barbarico` - vale a dire, fra la civilta` del pane e la civilta` della carne - si trasformo` in un processo di reciproca assimilazione, favorito dal diffondersi della religione cristiana. infatti, l`opposizione pane/carne si sarebbe mantenuta nei secoli, ma con un significato diverso: non piu`, o non solo, etnico e culturale, ma sociale ed economico. il mondo della poverta` e dell`umilta` contro il mondo della ricchezza e del potere; la fame contro l`abbondanza. attraverso le vicende del cibo, dense di aspetti simbolici, questo libro ripercorre le tappe essenziali della storia europea, fino alla rivoluzione che, alle soglie dell`oggi, ha scardinato modelli millenari di produzione e di consumo. essi tuttavia continuano, fra molte contraddizioni, a condizionare i nostri comportamenti quotidiani.

con nuove abitudini, pubblicato nel 1936 e sinora inedito in italia, r.c. sherriff si conferma un abilissimo cantore della vita ordinaria: questo delizioso romanzo, toccante ritratto di una coppia che, dopo decenni di routine condivisa, si trova ad affrontare un cambiamento radicale, ci mostra come la banalita` del quotidiano nasconda spesso le piu` grandi verita`.

Buone condizioni