la poesia di fernanda romagnoli e` "poesia alta che insegue l`assoluto". fitta di ossimori, di antitesi, e` la scena di un dramma personale e anche il paradigma di una condizione di femminile insicurezza molto antica.
come in gran parte delle commedie di aristofane, anche nelle "vespe" la denuncia del decadimento sociale e politico contemporaneo e` celata dietro un intreccio quasi "casalingo", anche se l`obiettivo della satira e` uno degli ingranaggi piu` preziosi del potere dei demagoghi: il sistema giudiziario. ritenuta una delle sue opere migliori, "gli uccelli" e` la commedia della totale evasione, del sogno, della favola di un mondo alternativo; meno incalzante e cruda, la satira si risolve nel sorriso di compatimento di chi comprende l`irrimediabilita` della stoltezza umana.

CD. EMI, 1992, HO. Registrato alla Halle-aux-Grains di Tolosa il 14, 16 e 18 gennaio 1992, contiene musiche di Carlos Gardel suonate da Raùl Garello e Julio Oscar Pane al bandoneon, José Alberto Giaimo al piano e l'Orchestre Du Capitole De Toulouse diretta da Michel Plasson.