
a soli due mesi dall`armistizio, tra il 13 e il 15 novembre 1943 si combatte` sul monte san martino, in valcuvia (varese) la prima battaglia della resistenza italiana. i partigiani del gruppo cinque giornate, agli ordini del colonnello carlo croce, il comandante giustizia, difesero strenuamente le postazioni in cui si erano asserragliati sfruttando le fortificazioni della linea cadorna. ma nulla poterono contro l`attacco sferrato delle truppe naziste. oggi che l`indagine storica ha fatto il suo corso, che gli eventi sono stati ricostruiti, che libri e memorie sono dati alle stampe, viene alla luce un romanzo. che irrompe nella storia con tutto il fascino e la freschezza che solo la narrativa puo` dare e restituisce voce e vita ai protagonisti di allora, oggi quasi tutti scomparsi. rivivono l`eroismo del colonnello giustizia, il capitano campodonico, i tenenti bodo e capellaro, i fratelli colamonico, don mario limonta, de tomasi, manciagli e tutti gli altri protagonisti della battaglia, molti non ancora ventenni. rivivono le loro paure, le loro speranze, la loro tenacia. il coraggio di uomini decisi a dare la vita per un grande ideale: la liberta`.

riccardo si e costruita una reputazione di tutto rispetto nel mondo della finanza. dopo una serie di importanti incarichi prima a londra, a new york e infine a singapore, e stato chiamato a milano, la sua amata citta`, alla guida del comparto azionario che opera investimenti in societa` italiane, soprattutto in quelle emergenti, dotate di un alto potenziale di crescita. ogni giorno tratta con successo di denaro e d`investimenti, ma cio` ha un risvolto che i suoi interlocutori non sospettano. gli capita spesso di trascorrere diverso tempo con persone inizialmente conosciute per lavoro, ma che hanno un desiderio enorme di confidarsi, di parlare con qualcuno che li sa veramente ascoltare e capire. entra cosi in un mondo dove esistono sentimenti, passioni, intrighi, tradimenti ed emozioni. riccardo e diventato un "cacciatore" di storie di vita vissuta.