karine marsilly e` stata una bambina di citta` con una grande fortuna. ha trascorso le estati della sua infanzia in montagna dai nonni, circondata dalla natura: arrampicarsi sugli alberi era la sua gioia piu` grande. se alla karine che spensierata si avventurava tra rami e foglie avessero detto che un giorno quella passione sarebbe diventata il suo lavoro, non ci avrebbe mai creduto. degli alberi, karine marsilly e` stata una delle prime arboriste tree-climber in francia. ci racconta la sua storia. e la storia di molti alberi. nel nostro immaginario modellato sui paesaggi artificiali, gli alberi prendono le sembianze degli oggetti inanimati in cui saranno trasformati. ma ogni albero e` un essere vivente a tutti gli effetti, con le sue complessita` e le sue fragilita`, che richiede attenzione e amore. il senso del lavoro di karine marsilly e` racchiuso in queste semplici premesse: con un approccio medico e insieme materno, marsilly cura gli alberi. arborista tree-climber, con il suo sguardo esperto l`autrice esamina i , dalle radici alla cima, formula la diagnosi, senza tralasciare i fattori ambientali, e li sottopone alla terapia necessaria per assicurare loro salute e longevita`. nel settore da piu` di quindici anni, marsilly ha assistito oltre settemila alberi ed e` considerata una vera e propria celebrita` nel panorama dell`arboricoltura. il suo percorso, pero`, ha seguito una traiettoria tutt`altro che scontata. dopo gli inizi nell`istruzione pubblica, un passaggio nell`ostricoltura e altre deviazioni, karine marsilly ha frequentato una scuola per la gestione dei grandi spazi naturali, grazie alla quale ha riscoperto la sua passione per gli alberi, e ha quindi deciso di diventare potatrice. quando ha finalmente realizzato il suo sogno, ad aspettarla c`erano ancora anni di dure lotte per affermarsi, come accade per molte professioni, in un mondo dominato dagli uomini. in questo memoir affascinante karine marsilly ripercorre la sua carriera at
una storia di redenzione e d`amore, intima e civile, dove la denuncia e lo stupore si reggono insieme. mimi` orlando ha quindici anni quando e` costretta ad abbandonare la sua casa e la sua terra. l`anno e` il 1975 e la famiglia di mimi` parte dal salento verso la svizzera, inseguendo un sogno di prosperita` che si trasformera` pero` in incubo. in svizzera ci sono le fabbriche, dove si lavora un materiale adatto a mille utilizzi, le cui minuscole fibre si infilano nei polmoni e col tempo li distruggono. in svizzera mimi` scopre il freddo, che gela le dita e l`anima, ma anche l`amore, tra i capannoni dove i tanti emigrati trovano rifugio. vent`anni piu` tardi torna in puglia, ormai madre sola, determinata e orgogliosa, ingorda di quella gioventu` che la vita le ha negato, a lottare contro i fantasmi del passato, assistita dalle voci degli antenati e dal coraggio di continuare a immaginare un futuro migliore. con una lingua impastata di terra anche quando alza gli occhi al cielo, desiati da` vita a un romanzo in cui le cose semplici brillano di un`intensita` che brucia e riscalda.