
Nuovo lavoro come solista per l'ex chitarra solista dei Doors. Krieger sta tra rock e jazz e mischia stili e suoni con classe e molto mestiere.

Nato in Kentucky e cresciuto ad El Paso, Baldwin è un cantante chitarrista che mischia il suono americana con ballate rock ed influenze roots e blues. Espressivo e vitale, Baldwin è una forza emergente nell'ambito della musica Usa.

Terzo album, il più ambizioso del cantautore, con i Pariah Dogs ( la band di Ray LaMontagne ) come gruppo di accompagnamento ed una serie di canzoni intense da servire al proprio pubblico.

Jon Anderson (Yes) e Roine Stolt (Transatlantic), in una nuova collaborazione. Questa volta, nel disco suonano anche Nad Sylvan, Tom Brislin e Danierl Gildenlow. Limited digipack edition.

2 CD. Questo è un disco, a dire poco, curioso.Holly Bowling è una pianista della bay area. Da sempre i Grateful Dead sono il suo pane, il suo profondo amore musicale. E Holly, dopo un pò di tempo, ha messo a punto un doppio album, per solo pianoforte, dove rilegge alcune composizioni dela band di Jerry Garcia. Una rilettura simil classica a cui le canzoni de Dead si adattano alla perfezione, fornendo una nuova visuale, un modo diverso per poterle ascoltare. Brani come Terrapin Station, Franklin's Tower, Bird Song, Dark Star, Unbroken Chain sembrano costruite appostitamente per essere suonate in questo modo. Affascinante.

Realizzato nel corso delle medesime sessions che hanno dato luogo ad High Water I, questo è il nuovo album della band nata dalla separazione dei fratelli Robinson e quindi dalla fine dei Black Crowes. Rispetto al disco precedente, High Water II ha un suono ancora più elettrico, più sudista, con veementi citazioni rock blues ed una carica sonora, chitarristica, intensa e decisa. I due High Water sono la continuazione uno dell'altro ed i Magpie Salute si divertono a giocare con le loro virtu strumentali. In Here, di marca Rolling Stoniana, Turn it Around, con chitarre distorte, You and I, folk blues dal tessuto quasi acustico e Where Is The Place, dalla bluesata atmosfera notturna, sono le cose più riuscite di un disco decisamente soddisfacente.

I There Will Be Blood sono una band italiana che, ormai sono al quarto disco, hanno saputo superare i confini della provincia di Varese per spingersi nel resto d'Italia ed anche in Europa. Stanno rinnovando il rock, a modo loro, con forza e vigore e con la faccia tosta di chi non vuole essere paragonato a nessuno, perchè fa la musica che preferisce fare. Solidi e aggressivi, diretti e pulsanti, i tre ragazzi hanno costruito un disco tutto da godere.