
2 CD. La collezione definitiva del musicista country per antonomasia. 42 canzoni, remastering digitale.



Rodney Crowell, sia come autore che come esecutore, ha avuto un costante miglioramento negli anni appena trascorsi, come hanno dimostrato dischi quali The Houston Kid, Sex and Gasoline e Tarpaper Sky. Ma Close Ties è, se vogliamo, ancora meglio. Infatti dobbiamo considerarlo il suo disco più personale, ma anche il più accessibile, con una serie di canzoni decisamente piacevoli, ben costruite e cantate con grande personalità. Rosanne Cash, sua ex compagna di vita, torna a cantare con lui dopo diversi anni, mentre tra gli ospiti notiamo anche l'armonica di Mickey Raphael e John Paul White. Edizione limitata in vinile, stampa Usa, vinile 150 grammi. Vinile vergine New West, con masterizzazione particolare.


Rara esibizione della band di Roger McGuinn, 1971. Molti i classici, da Mr Tambourine Man a Lover of The Bayou, You Ain't Going Nowhere, Jamaica Say You Will, My Back Pages, Chestnut Mare, Eight Miles High, trasformata in un jam session, e la rarissima Pretty Boy Floyd.

Esordio come solista per Marcus King, dopo tre dischi con la sua band. Le cose cambiano in parte, infatti King continua con il suo cocktail di rock, soul e blues e ci sono anche tre brani che profumano di country, ma sempre con elementi soul nella melodia di base. Il cambio arriva dalla produzione di Dan Auerbach che dà impulsi differenti al sound che, in questo caso, viene sfruttato per dare più evidenza alla voce di King. Una voce intensamente soul, vicina a certi modelli afro americani, con sonorità raffinate, rarefatte e decisamente più morbide. Un Marcus King più soft, che rispetto ai dischi con la band è meno graffiante, ma anche più melodico e concentrato su sonorità eleganti, con arrangiamenti chitarristici molto curati. Un viaggio nel country soul di matrice southern per un disco che, ascoltato attentamente, cresce alla distanza.