
CD + DVD. Jake Brennan & The Confidence Men sono un nuovo gruppo della scena di Boston. Fanno del sano rock chitarristico, con venature roots, e ci regalano una strepitosa cover di un brano di Ian Hunter.

Disco del debutto per la nota attrice americana, che si è data al bel canto. Ma la Driver fa rock, si fa accompagnare da membri dei Wallflowers e dalla band di Pete Yorn. C'è anche la cover di Hungry Heart del Boss.

Cantautrice rock all'esordio, 2005

Tributo alla punk band californiana. Versioni inedite dei brani dei Sublime, interpretate dai Los Lobos, Jack Johnson, Michael Franti, Mike Watt, G Love, Camper Van Beethoven, Pennywise etc

Dopo l'ottimo Lucky Guy, inciso all'ombra di Jimmy Buffett, il californiano Roy Jay personalizza la sua musica. Il suono si fa più raffinato, sud californiano, ed il songwriting è di qualità superiore ( Jay scrive a quattro mani con Chris Seefried ). Tra i musicisti coinvolti abbiamo David Immergluck ( Counting Crows ) e Rob Wasserman ( Bob Weir's Rat Dog ).

James Jackson Toth è Wooden Wand, un uomo del West che arriva dal Kentucky, ma anche un cantautore metroplitano. Michael Gira lo ha portato su Young God Records e questo album mischia il classico souno americana con ventate di folk qiasu lisergico. L'album si avvale della presenza di membri dei Lambchop, Mercury Rev, Silver Jews e Big Blood. Un disco che mischia ballate quasi country a brani intensi ed elettrici.


Originale tributo a Woody Guthrie, assemblato da Rob Wasserman. Sulla base di testi inediti, alcuni artisti hanno messo in musica le canzoni di Guthrie. Il suono è molto moderno, per nulla vicino al padre della canzone di protesta.
Ma alcuni episodi sono notevoli: come il quarto d'ora di Jackson Browne con la strepitosa You Know the Night. Quindi Pete Seeger e Tony Trischka, Ani Di Franco, Van Dyke Parks, Tom Morello, Lou Reed e Chris Whitley.

Leader degli Old 97's, Miller continua anche a fare il solista ed alterna i suoi dischi a quelli della band. Questo concerto, in cui appare anche il geniale Jon Brion al piano, contiene il meglio della sua produzione. Un concerto acustico, intenso e profondo, che ci dà una nuova dimensione di Miller, non solo rocker. Oltre alle sue canzoni, Rhett rilegge anche brani di altri: Kinks ( Waterloo Sunset), Bowie, Elliott Smith.....

Ingrid Michaelson è una delle migliori cantautrici dell'ultima generazione Usa. Ha pubblicato album di qualità come Everybody e Be Ok. Human Again è il suo quinto lavoro e la vede di nuovo in azione, grazie alla produzione adulta di David Kahne. La bella voce, l'intensità della musica e la profondità delle liriche fanno della Michaelson una delle prime scelte nel panorama attuale della musica d'autore.

Dopo il successo di Wincing The Night Away gli statunitensi Shins, ormai al quarto disco, sono una delle indie band destinate a diventare più popolari, almeno oltreoceano.
La canzoni, composte da James Mrecer,sono un mix riuscito di folk e rock e, dopo cinque anni di attesa ( tanto tempo è passato dal disco precedente), Port of Morrow porterà sicuramente nuovi adepti verso questa band. Considerati da Iron & Wine la miglior pop band Usa, i Shins hanno forti analogie con Decemberists, Death Cab For Cutie e Built to Spill.

Nuovo album, 2014. Prodotto da Larry Klein.

Shakey Graves è lo pseudonimo con cui incide Alejandro Rose-Garcia.Texano, Rose-Garcia ha già inciso un disco a suo nome, Roll The Bones. Malgrado fosse autogestito, Roll The Bones aveva avuto un certo successo, così la Dualtone lo aveva messo sotto contratto. And The War Came, il primo per la Dualtone ha creato molto interesse. Questo nuovo lavoro, che arriva ben quattro anni dopo l''esordio su Dualtone, conferma il talento e la personalità di Shakey Graves. Un musicista decisamente poco catalogabile, che mischia rock e soul, radici e canzone d'autore in modo decisamente personale.

Show elettro-acustico, inciso alla Royal Albert Hall, 2018

Jonathan Wilson, cantautore che in passato abbiamo celebrato, sopratutto nei suoi primi due albums, torna a casa, musicalmente parlando, e fa quel disco che, da qualche anno a questa parte non gli riusciva più di fare.Un disco tra rock e radici, con ballate in classico suono Americana e, sopratutto, con la penna calda ed una adeguata serie di musicisti alle spalle, che forniscono il suono di cui Jonathan aveva bisogno. Musicisti come Mark O’Connor, Joe Pisapia, Dennis Crouch, Pat Sansone, Kenny Vaughan. Dixie Blur è un signor disco con alcune canzoni degne di entrare nel songbook delle migliori dell’anno: ‘69 Corvette, New Home, El Camino Real, In Heaven Making Love, So Alive e Riding The Blinds.

Il nuovo album di Lukas Nelson and Promise of the Real nasce da una costola del disco precedente Turn Off the News (Build a Garden).Infatti il disco nuovo contiene 10 outtakes e 5 versioni alternate, tutti registrati nel corso delle sessions del disco precedente. Se le versioni alternate sono delle variazioni sul tema, le outtakes si rivelano decisamente interessanti, iniziando dall'inedita The Way You Say Goodbye, dove Lukas sembra quasi Roy Orbison, e dalla versione acustica, decisamente bella, di Civilized Hell. Per non parlare della full band version di Naked Garden, decisamente più riuscita di quella che conosciamo già. Raramente, quando viene pubblicato un disco che deriva da un disco già edito, il prodotto risulta più interessante e riuscito dell'originale. Ma questo è proprio il caso di Naked Garden.


Band quasi esordiente che, almeno in Usa, si è fatta un nome per i suoi concerti, per le sue devstanti performances, un pò come gli Old Crow Medicine Show. Rock, country, grass, musica a duecento all'ora, gags on stage, indubbio talento e grande senso dello humor. Una band emergente di indubbio avvenire.

Non se lo ricordasno in molti, ma Matt Sweeney e Bonnie " Prince " Billy avevano già fatto un disco assieme, Superwolf, nel 2005.La chimica tra i due è ancora accesa, più che mai. Will Oldham, vero nome di Bonnie " Prince " Billy ( che di soprannom, secondi nomi, ne ha parecchi ) è un musicista attivo e molto creativo e Matt Sweeney, pur essendo meno conosciuto, è comunque anche lui un lavoratore appassionato. Superwolves si rivela un disco molto aperto, molto classico, tra brani scarni e pezzi incisi con musicisti di Nashville ( con la produzione di Dave Ferguson, che al tempo aveva lavorato anche con Johnny Cash ) e musicisti africani. Un cocktail intrigante di rock e folk, di antico e moderno, con brani propri ma anche classici, come I Am A Youth Inclined to Ramble, che vengono riletti in modo innovativo. Interessante e stimolante, Superwolves si conferma come uno dei dischi più interessanti del momento.

Il nuovo album degli Staind, la band di Aaron Lewis. Dopo la parentesi country, Lewis è tornato al rock, con un disco dal vivo.

Sono passati sei anni anni da Restless Ones, il precedente lavoro dei Restless Bastards, uscito nel 2015. Prodotto da Kevin Ratterman (Strand Of Oaks, Jim James ), A Beautiful Life vede musicisti del calibro di Andrew Bird, Gregory Clifford (White Denim), Jesse Chandler (Mercury Rev); David Pulkingham (Patty Griffin) e Bo Koster (My Morning Jacket) coinvolti nel progetto.La band mischia rock, hard rock, psichedelia, folk rock, stillando idee e suoni da band come Byrds, Faces, Flaming Lips e Pink Floyd. Un cocktail di suoni intrigante.