guido, uno dei figli della signora traversari, rientra a casa un giorno con un bambino per mano. salvino ha dieci anni e un passato segreto. dei suoi genitori non si sa nulla, ne` guido fornisce spiegazioni, anche se tra lui e il piccolo sembra esserci una confidenza costruita nel tempo. per tutti l`arrivo di salvino e` un tornado interiore. non solo e non tanto perche` e` difficile accettare l`estraneo, l`intruso che irrompe nelle nostre esistenze e le sconvolge, un po` le brucia e un po` le rigenera. le ragioni per cui la sola presenza di quel bambino e` sufficiente a modificare gli equilibri di una famiglia e degli individui che la compongono sono in gran parte oscure: ed e` proprio questa zona buia, questo luogo di verita` in movimento, che il romanzo di de silva attraversa senza dare ne` chiedere spiegazioni.
un dizionario di bioetica che non vuole essere solo uno strumento informativo ma un modo e un pretesto per interrogarci sul futuro, per riflettere sulle promesse - per qualcuno le minacce - del progresso biotecnologico. questo dizionario - che ha dato vita a uno spettacolo teatrale per la regia di luca ronconi - e` costituito da una quarantina di voci sulle quali si fonda l`attuale dibattito scientifico intorno alle origini, ai modi e al fine della vita; voci scritte da filosofi, scienziati, giornalisti, sia italiani che stranieri.
unico romanzo del commediografo inglese, i nani e` stato scritto nei primi anni `50, e poi abbandonato per quasi quarant`anni. nel 1960 pinter ne ha tratto una commedia e soltanto nel 1989 lo ha ripreso in mano, lasciandolo sostanzialmente immutato, ma decidendo di pubblicarlo. e un testo denso ed impegnativo, che anticipa molti dei temi della produzione teatrale dell`autore. dominato dai dialoghi, discorsi fatti di salti, silenzi, argomenti abbandonati e ripresi, sullo sfondo della londra cupa dell`east end, mette in scena quattro personaggi, tre uomini e una donna, alle prese soprattutto con la loro impossibilita` di comunicare.
in questa raccolta di racconti lo scrittore ha ordinato per grandi temi le storie che lo hanno accompagnato per tutta la vita. anzitutto l`infanzia e le prime esperienze della giovinezza, nell`argentina degli anni `50 e `60, segnata dalla presenza ingombrante di pero`n. poi i ritratti a tutto tondo di grandi "dinosauri" entrati nell`immaginario collettivo: un leggendario campione del volante, fangio; un pugile che corre verso un destino di dannazione, monzon; uno scrittore veggente da sempre avvolto nei veli della leggenda, borges; uno scrittore che rappresenta bene l`anima cosmopolita dell`argentina intellettuale, cortazar, parigino d`adozione.
deven, un modesto e pavido maestro di hindi cha ha dovuto abbandonare le lusinghe di delhi per guadagnarsi una magra esistenza in una desolata cittadina di provincia, ha un`unica consolazione nella vita: la poesia. luce segreta delle sue mediocri giornate e` infatti l`amore per la grande tradizione poetica "urdu", nata nelle sfavillanti corti islamiche dell`india settentrionale e, a dire il vero, ormai un po` appannata dai rivolgimenti della storia. un giorno, finalmente, proprio la poesia "urdu" sembra offrire a deven un`inattesa possibilita` di riscatto, quando per caso si ritrova insignito del glorioso incarico di intervistare addirittura il massimo vate di delhi, l`anziano nur.
dopo le storie e i personaggi legati al mondo della fabbrica antonio galdo racconta le storie di coloro che hanno rifiutato la china che conduce al consumo inconsapevole di tutto cio` che compone la nostra vita, coloro che hanno scelto di non sprecare se stessi. un agronomo ha creato una rete di "last minute market": per non sprecare cibo si raccolgono confezioni vicine alla scadenza per orfanotrofi e ospedali. due celebri cuochi predicano una cucina fatta anche di avanzi. una ragazza anoressica si fa fotografare nuda per una campagna del ministero della salute. la fondazione civicum fa le pulci a bilanci e spese delle pubbliche amministrazioni: una battaglia di civilta`. a milano una comunita` aiuta a superare la dipendenza dalla febbre degli acquisti. un monaco camaldolese misura e pesa le parole, le riduce all`essenzialita`. un esperto di clima del cnr racconta i guasti dei nostri sprechi delle risorse ambientali.
tre storie di apprendistato e di eterno vagabondare di cavalli e cavalieri, tra deserti di sale, montagne innevate e pianure d`erba alta, attraverso la leggendaria frontiera fra il texas e il messico. con "cavalli selvaggi" siamo nel texas del 1949. lacerato ogni legame che lo stringeva alla terra e alla famiglia, john grady cole sella il cavallo e insieme all`amico rawlins si mette sull`antica pista che conduce alla frontiera e piu` in la` nel messico, inseguendo un passato nobile, e forse, mai esistito. in "oltre il confine", quando il destino gli offre l`occasione di passare la frontiera, il giovane billy parham compie la sua scelta e dirige il cavallo verso il messico insieme al fratello boyd. billy ha appena catturato una lupa ferita che si stava accanendo sul bestiame della famiglia e ha deciso di non consegnarla al padre, che la ucciderebbe, ma di riportarla sulle montagne messicane per restituirla al suo mondo. "citta` della pianura" inizia dove arrivavano i primi due romanzi. all`inizio degli anni cinquanta john grady cole e billy parham lavorano in un ranch tra il texas e il messico. insieme allevano cavalli, ascoltano sotto le stelle i racconti dei vecchi cowboys, si divertono al bar o al bordello. e al bordello john grady incontra una sedicenne cosi` bella da cambiargli la vita. cosi` contesa da costringerlo a scontrarsi con il suo protettore-filosofo eduardo, in un duello allo stesso tempo epico e metafisico.
"lessico famigliare" e` il libro di natalia ginzburg che ha avuto maggiori e piu` duraturi riflessi nella critica e nei lettori. la chiave di questo romanzo e` delineata gia` nel titolo. famigliare, perche` racconta la storia di una famiglia ebraica e antifascista, i levi, a torino tra gli anni trenta e i cinquanta del novecento. e lessico perche` le strade della memoria passano attraverso il ricordo di frasi, modi di dire, espressioni gergali. scrive la ginzburg: "noi siamo cinque fratelli. abitiamo in citta` diverse, alcuni di noi stanno all`estero: e non ci scriviamo spesso. quando c`incontriamo, possiamo essere, l`uno con l`altro, indifferenti, o distratti. ma basta, fra noi, una parola. basta una parola, una frase, una di quelle frasi antiche, sentite e ripetute infinite volte, nel tempo della nostra infanzia. ci basta dire `non siamo venuti a bergamo per fare campagna` o `de cosa spussa l`acido cloridrico`, per ritrovare a un tratto i nostri antichi rapporti, e la nostra infanzia e giovinezza, legata indissolubilmente a quelle frasi, a quelle parole".
Adán Barrera, capo di El Federación, la piú potente rete di cartelli della droga al mondo, si trova in isolamento in una prigione di San Diego. Art Keller, l'agente della Dea che dopo avergli ucciso il fratello e il nipote lo ha sbattuto li dentro, si è ritirato in un monastero in New Mexico, dove vive in solitudine e semplicità facendo l'apicoltore e cercando di dimenticare la sua precedente "vita di menzogne". La tregua si incrina quando Barrera riesce a farsi trasferire in un carcere messicano e l'accordo tra i vari cartelli della droga salta, innescando una guerra intestina di efferatezza mai vista. Con Barrera di nuovo in azione e pronto a qualunque atrocità, pur di riprendere il controllo perduto, Keller finisce risucchiato nel gorgo. Onesti e corrotti, vittime e assassini si trovano dall'una e dall'altra parte della barricata e della frontiera tra Messico e Stati Uniti.
le quattro sorelle march - la giudiziosa meg, la ribelle jo, la dolce beth, la vanitosa amy - si preparano a diventare grandi, inseguendo speranze e ambizioni sullo sfondo di un`america scossa dalla guerra di secessione. e sufficiente la prima pagina di "piccole donne" per immergersi nella calda atmosfera della loro casa: il chiacchiericcio complice, i litigi, gli abbracci, le risate. e allora entriamo in casa march, sediamoci accanto a meg, jo, beth, amy e ascoltiamo le loro voci. pagina dopo pagina i loro capricci, le loro vittorie, le loro amicizie, le loro difficolta`, i loro sogni saranno anche i nostri.
ventisette dialoghi brevi ma carichi di tensione, suadenti eppure sconfinanti nel tragico, in cui gli de`i e gli eroi della grecia classica (da edipo e tiresia a calipso e odisseo, da eros e ta`natos a achille e patroclo) sono invitati a discutere il rapporto tra uomo e natura, il carattere ineluttabile del destino, la profondita` del dolore e l`irrevocabile condanna della morte. con la loro musica ammaliante, a meta` tra prosa e poesia, i "dialoghi con leuco`" svelano la necessita` storica del mito, e ne esaltano la missione: comunicare il vero sull`essenza dell`uomo una volta per tutte.
il libro raccoglie tutti i racconti scritti da yehoshua: dodici storie pervase da atmosfere surreali, nelle quali i personaggi si muovono in bilico tra sogno e realta`, preda di un disagio che si trasforma in stanchezza, in un bisogno incontrollato di dormire. sono dei perdenti, gli di yehoshua; uomini stanchi, incapaci di raggiungere i propri scopi, privi di certezze. nemmeno i sentimenti sono un`ancora di salvezza, gli equilibri familiari sono fragili, gli amori disillusi. eppure, il tormento e la disperazione appaiono lontani: ironia e divertimento sono la cifra di una prosa intensa, coinvolgente e tuttavia leggera.
ercole santia` trascorre l`infanzia ricucendo gli strappi quotidiani della vita. lui e sua sorella asia tirano avanti a stento - con fantasia e caparbieta` - insieme al padre, un personaggio tanto inadeguato quanto innocente; eppure, come tutti, crescono, vanno a scuola, s`innamorano. finche`, all`improvviso, ogni cosa attorno a ercole inizia a crollare. niente sembra in grado di fermare la slavina che lo sta travolgendo, nemmeno viola, la ragazza che da qualche tempo illumina i suoi giorni. convinto che quello di incasinarsi sia un destino scritto nel sangue della propria famiglia, e` sul punto di arrendersi quando viene a sapere che la madre, di cui non ha notizie da anni, abita non lontano da lui. l`incontro con la donna lo mettera` di fronte alla necessita` di reagire compiendo una scelta drammatica. l`unica possibile, forse, se vuole cambiare il proprio destino e proteggere le persone che ama.
amy, la devota figlia del vecchio william dorrit, si prende cura del padre rinchiuso da molti anni per debiti nella prigione londinese di marshalsea. la piccola dorrit e` segretamente innamorata del giovane amico di famiglia arthur clennam, ma un`improvvisa eredita` cambiera` completamente le cose... in questo romanzo, scritto tra il 1855 e il 1857, il grande scrittore inglese concepi` un potente apologo su poverta` e ricchezza, scagliandosi come mai prima contro la societa` vittoriana e il ceto medio che la rappresentava.
il racconto lucido e coraggioso delle violenze e delle umiliazioni subite dalle donne berlinesi dopo la caduta del terzo reich. il dramma di non poterlo gridare, della vergogna ma anche del senso di colpa e punizione di un popolo che scopriva gli orrori del nazismo. "si, la guerra avanza rombando verso berlino. cio che ieri era ancora un brontolio lontano, oggi e un tambureggiare continuo... viviamo dentro un cerchio di bocche di fuoco che si restringe di ora in ora". si apre con queste immagini il diario tenuto a berlino da una giovane donna tedesca nelle drammatiche settimane che videro la conclusione del conflitto, l?arrivo dell?armata rossa, la morte di hitler e degli altri gerarchi nazisti e infine la lenta, faticosa ripresa della vita. l?autrice ha voluto restare anonima da quando il libro vide per la prima volta la luce negli anni cinquanta e fu accolto, soprattutto in germania, con un senso di fastidio, anzi, di esplicito rifiuto. decise allora di vietarne ogni riedizione finche fosse rimasta in vita. solo dopo la sua morte, avvenuta nel 2001, hans m. enzensberger ebbe l?autorizzazione a riproporlo. "una donna a berlino" ci mostra il destino - purtroppo ricorrente in ogni conflitto, anche ai giorni nostri - di migliaia di donne costrette a subire gli stupri da parte dei soldati e, senza autocommiserazione ne revanchismo, conserva la capacita di discernere e di valutare su chi ricada in ultima istanza la responsabilita della tragedia tedesca. prefazione di anna foa. introduzione di hans m. enzensberger.
la mia casa, ex chimico, contro il dolore, il salto della pulce, notizie dal cielo, il mondo invisibile, il linguaggio degli odori, sono alcuni titoli degli scritti che primo levi ha pubblicato tra il 1964 e il 1984. le scienze naturali, la zoologia, l`astronomia, la letteratura diventano punti di partenza per una serie di riuscite divagazioni, di "invasioni di campo, incursioni nei mestieri altrui, bracconaggi in distretti di caccia riservata", che arricchiscono in maniera sorprendente la fisionomia dello scrittore. levi conosce a fondo le cose di cui parla, rivelandosi il piu` estroso dei botanici, degli zoologi e dei linguisti. inoltre racconta gli autori che gli sono cari, ci spiega perche` scrive, evoca ricordi di giovinezza nostalgici e ironici, riflette sui legami tra il mondo della natura e quello della cultura. e finisce per offrirci una preziosa autobiografia, scritta con il suo stile inconfondibile: nitido, scarno, preciso.