"l`opera della mia vita e` stata di "vivere" l`opera d`arte, di girarla e rigirarla sul palato del mio spirito, di meditare e sognare su di essa; poi, nella speranza di meglio comprenderla, di scriverne. il regno dell`arte e` un mondo, in se` e per se`, fondato su cio` che e` attuale. ci offre, quando siamo esauriti dallo sforzo di distaccarci dalla confusione e dal ronzio dell`attuale, il riposo e il refrigerio che bramiamo prima di prendere il volo e d`innalzarci alla regione dei concetti, delle astrazioni, della matematica pura. e un regno in cui non possono trovar luogo reazioni di piacere fisico o di pena fisica, poiche` ne` quello ne` questa possono attraversarne le frontiere senza lasciare indietro ogni principio attivo. e un regno al di la` della sensazione fisica, e tuttavia e` un regno che non puo` non servire di modello e d`ispirazione a cio` che e` attuale. e il regno delle sensazioni immaginarie."
"gia` da parecchio tempo vedevo chiaramente che un`analisi iconologica particolare degli affreschi di palazzo schifanoja avrebbe dovuto rivelare la duplice tradizione medioevale del mondo figurativo delle divinita` antiche. qui possiamo, seguendo le fonti, chiarire fino nei particolari tanto l`influenza della sistematica dottrina delle divinita` olimpiche, come la tramandavano i dotti mitografi medioevali dell`europa occidentale, quanto anche l`influenza della mitologia astrale, come essa si conservava imperturbata nei testi e nelle immagini della pratica astrologica. la serie degli affreschi murali di palazzo schifanoja a ferrara rappresentava le immagini dei dodici mesi. il simbolismo complesso e fantastico di queste figure ha resistito finora a ogni tentativo di elucidazione; dimostrero`, estendendo il campo di osservazione a oriente, che esse sono elementi sopravvissuti di una concezione astrale del mondo delle divinita` greche. sono di fatto null`altro che simboli delle stelle fisse i quali, errando per secoli dalla grecia attraverso l`asia minore, l`egitto, la mesopotamia, l`arabia e la spagna, certo hanno perduto in pieno la chiarezza dei loro contorni greci". il saggio e` corredato dalle riproduzioni dell`intero ciclo degli affreschi del salone di rappresentanza di palazzo schifanoja.
una famiglia italiana in un campo di concentramento giapponese nel diario della madre, donna topazia alliata, che fu allieva di pippo rizzo, amica di guttuso ed esponente della scuola pittorica siciliana degli anni trenta. l`8 settembre 1943 topazia alliata si trova a kyoto insieme al marito fosco maraini - orientalista, antropologo e fotografo - e alle tre figlie bambine dacia, toni, future scrittrici, e yuki. erano arrivati in giappone nel 1938 quando il marito aveva vinto una borsa di studio per ricerca. il viaggio offri` loro, antifascisti, l`occasione per sfuggire all`atmosfera opprimente del regime mussoliniano. poi, la guerra. dopo l`8 settembre, il rifiuto di aderire alla repubblica di salo` li condusse in campo di concentramento.
si potrebbe partire, volendo dare una definizione della poesia di gabriele frasca, dalla sezione che chiude questa nuova raccolta, in cui l`autore si diverte a parafrasare in versi alcune frasi di mcluhan, il sociologo dell`"eta` elettrica". se per quest`ultimo "il mezzo e` il messaggio", e dunque cio` che conta, nell`universo dei mass media, sono principalmente le modalita` di comunicazione, i testi di frasca incantano innanzitutto per l`armamentario retorico che dispiegano. una lingua immediata e diretta trasfusa a rianimare forme e ritmi dalla nostra tradizione letteraria: una danza di parole, un richiamarsi di suoni a comporre la trama di un discorso che e` un ininterrotto commento per metafore all`insensatezza delle esistenze personali.
via xx settembre si trova poco lontano dal teatro politeama, nel cuore di palermo: e` qui che nel 1958, lasciata agrigento, viene a vivere la famiglia agnello. simonetta ha tredici anni, sta per entrare al ginnasio - il trasferimento e` stato deciso per offrire a lei e alla sorella chiara una vita piu` stimolante. a palermo si instaura un nuovo equilibrio familiare - il padre e` spesso assente per seguire la campagna, ritmi e abitudini sono dettati con ferrea dolcezza dalla madre. a ribadire la continuita` col passato, il piccolo mondo fatto di zii, cugini, persone di casa, amici, parenti. sullo sfondo, ma in realta` protagonista, una citta` in cui alle ferite della guerra si stanno aggiungendo quelle, persino piu` devastanti, della speculazione edilizia. fastosa e miserabile, palermo seduce simonetta: la stordisce di bellezza e di profumi, la ingolosisce con le fisionomie impassibili dei pupi di zucchero e l`oro croccante delle panelle. nondimeno si insinua la percezione di un degrado sempre piu` evidente. la citta` le si rivela mentre lei si rivela a se stessa, attraverso un mondo muliebre vivissimo, attraverso l`amore per i libri, attraverso i primi barlumi di una coscienza civica e politica. imboccata via xx settembre, la formazione si consuma dentro un taglio prospettico che va oltre palermo e la sicilia: l`incombere del distacco che porta simonetta in inghilterra lascia intravedere una nuova maturita`, una nuova esistenza.
Rick Estrin and the Nightcats altro non sono che Little Charlie and the Nightcats, con un nuovo chitarrista. Infatti Chris Anderson ha preso il posto di Little Charlie, mentre Estrin è diventato il leader della stessa band. Robusto rock blues, elettrico, catturato dal vivo. Un disco notevole, con una band più che collaudata alle prese con un repertorio già da tempo consolidato.
Dory vive felicemente sulla barriera corallina insieme a Nemo e Marlin: e' passato un anno dall'avventura che cambio' le loro vite. Quando si ricorda improvvisamente di avere una famiglia che forse la sta cercando, Dory parte insieme ai suoi amici per una straordinaria avventura attraverso l'oceano che la condurra' fino al prestigioso Parco Oceanografico, in California: un acquario che e' anche un centro di riabilitazione.
l`evoluzuone del cristianesimo dagli inizi ad oggi e` stata suddivisa in 76 capitoli, con un indice analitico finale. il cattolicesimo costituisce il filone centrale, ma parallelamente sono state esaminate l`ortodossia, le chiese orientali e le confessioni protestanti e riformate. il testo e` di juan maria laboa.
"il dizionario compatto dei sinonimi" e` uno strumento agile e sicuro, pensato per chi desidera trovare, anche in un volume di dimensioni ridotte, le parole piu` adatte a seconda delle situazioni e dei diversi contesti. tutti i sinonimi e contrari sono suddivisi sistematicamente in base al significato e, quando e` necessario, sono contraddistinti da registri d`uso e da indicazioni della valenza lessicale del termine proposto. una guida affidabile per accrescere le proprie abilita` linguistiche e per migliorare il proprio stile nello scrivere e nel parlare.
chi erano davvero gli eroi e le eroine della guerra di troia? quali sono le storie piu` autentiche e segrete delle figure cantate nell`iliade e nell`odissea? questo libro racconta in modo nuovo i protagonisti della grande epopea omerica che tutti abbiamo studiato a scuola. ma racconta anche quello che omero non dice, scavando nella miniera di leggende, spesso frammentarie ed enigmatiche, che gli antichi ci hanno lasciato. cosi`, intorno agli amori di achille, agli inganni di ulisse, alle avventure favolose di elena, rinasce tutta una costellazione di eroi perduti.
2 CD. Hyperion, 1993, UK. Celebrazione del centenario del compositore Charles Gounod con una selezione di brani cantati in francese e in inglese da Felicity Lott (soprano), Ann Murray (mezzosoprano), Anthony Rolfe Johnson (tenore) accompagnati da Graham Johnson al pianoforte.
buone condizioni
