dai sensi di colpa di un vecchio magistrato in pensione, riemerge una morte sepolta negli archivi del tempo: una ragazza, ultima generazione di una eminente antica famiglia siciliana, ma figlia di madre danese, e lei stessa piu` straniera che siciliana, scomparsa quasi vent`anni prima nel mare tra palermo e napoli, precipitata dal "postale". si preferi` allora credere frettolosamente all`incidente. ma adesso le domande di un improvvisato detective del passato giocano una specie di partita con un partner invisibile (e` il caso, o una regia sapiente che lo guida?) che risponde, disseminando ogni volta indizi, messaggi, incontri casuali, fotografie. e a ogni mano della partita prende corpo la trama di una faida bisecolare tra due famiglie.
una delle opere piu` celebri di russell, in cui egli espone sinteticamente, e con fini essenzialmente divulgativi, alcuni degli argomenti fondamentali che formano il nucleo di altre sue opere meno accessibili. la frequente esemplificazione, l`assenza quasi completa del simbolismo matematico, il linguaggio sempre chiaro, mai paludato, rendono la lettura del volume sufficientemente agevole anche a chi non abbia una cultura matematica superiore, senza fare pero` nessuna concessione sul piano del rigore logico.
Secondo album per The Suitcase Junket, cioè Matt Lorenz, solista originario del Vermont, ma anche musicista a 360 gradi. Con la produsione di Steve Berlin (Los Lobos), The Suitcase Junket ci offre un disco di indubbio spessore, musicalmente adulto, dove si incontrano jangly folk, fuzzed-out blues e solide tessiture di psych-rock. Registrato da Justin Pizzoferrato (Dinosaur Jr., Speedy Ortiz) e mixato da Vance Powell (Jack White, Houndmouth), Mean Dog, Trampoline conserva la vitaltà di Suitcase Junket e, al tempo stesso, si coferma come il disco più bello e vitale della band.
Taylor Goldsmith e la sua band, alfieri del classico rock californiano, sono ormai al nono album. Il suono, abbastanza melodico e rilassato, diventa più rock. La band cerca nuovi territori in cui andare a posare le proprie note e Good Luck With Whatever è invece un disco diretto ed intenso, pieno di forza ma anche di speranza, di voglia di rinnovamente e di nuove idee. Una sorta di ripartenza. Più idee, più energia ed una manciata di solide canzoni per sostenere i buoni propositi. Prodotto da Dave Cobb, il che è già tutto un programma. Vinile 180 grammi, copertina apribile, stampa Eu.
Decca 2017.
DG 2011. Mikhail Simonyan, violinista, suona Kachaturian e Barber.
BUONE CONDIZIONI
