Nuovo album per la band irish folk rock Usa. Ma il nuovo lavoro sorprenderà i fans, in quanto il gruppo mischia suoni ed influenze a livello globale. Infatti oltre al classico suono celtico, ci sono influenze bluegrass, middle eastern, giamaicane. africane ed anche rock.
Ex voce solista delle Be Good Tanyas, Frazey Ford ha confezionato un disco abbastanza diverso. Infatti combina i suoni e le suggestioni, tra folk e soul, di gente come Joni Mitchell, Ann Peebles, Neil Young e Donny Hathaway.
Energici, vitali, potenti. I Flogging Molly incontrano i Pogues. Un live vibrante di irish rock, con influenze punk ed energia a non finire. Ninte di nuovo, ma decisamente coinvolgente.
Hanno esordito un paio di anni fa con il disco omonimo e, da subito, si sono conquistati il titolo di folk band of the year. Irlandesi, gli High Kings sono in quattro e sono più o meno tutti figli d'arte. Darren Holden, Finbarr Clancy (della Clancy family), Martin Furey (figlio di Finbar Furey) e Brian Dunphy (figlio di Sean Dunphy). Folk 'n' roll energico, con ampi spazi strumentali ( i quattro suonano 13 strumenti ) e grande versalitiltà musicale.
Peruviana, la Kane vive però da molto tempo a Seattle. Ha fatto parte di alcune band, tra cui West End Girls e Pacifika. In questo lavoro, registrato a suo nome, Silvana rilegge le canzoni che hanno tracciato il suo percorso di autrice, la musica della sua gente, ma lo fa con un tocco roots ed anche quasi jazzy, molto raffinato. Canzoni d'amore e di guerra, pace e rivoluzione, passione e destino.
Appena prima di diventare noto, le ultime registrazione come folk singer, con Barry Kane ed altri.
Splendido esordio per una cantautrice scozzese, dal suono molto Americana.Il disco infatti ha un suono roots, con ballate e story songs di chiara matrice yankee e contiene una manciata di canzoni molto belle.Trails è prodotto da Teddy Thompson, figlio di Richard, è curato nei minimi particolari e contiene addirittura un duetto con Steve Earle.Infatti Roseanne ha partecipato all’annuale writing camp di Steve Earle, che avviene Upstate New York ogni anno e Steve, dopo avere ascoltato la cantautrice è stato talmente colpito dal suo stile asciutto e personale che ha acconsentito, con estremo piacere, a partecipare al suo disco, duettando con lei nella canzone Sweet Annie Trails è un signor disco, composto da una serie di canzoni ben costruite e, sino a questo momento, è uno degli esordi migliori dell'anno.
House and Land sono un duo, fornato da Sally Anne Morgan (fiddle, shruti box, banjo, voce) e Sarah Louise Henson (voce, 12-string guitar, shruti box, bouzouki). Legate ai Black Twig Pickers, le due musiciste hanno iniziato ad esibirsi assieme, prima di forrmare la propria band. Diciamo che sono stati i fans a convincere le due a fare una band vera e propria, ed i risultati danno ragione ai fans. House and Land eseguono una varietà di stili legati alla musica degli Appalachi. Folk rigoroso, nel più grande rispetto delle tradizioni. Tutto da scoprire. Across The Field arriva poco più di anno dopo il disco omonimo.
Dopo una periodo di stasi, negli ultimi due anni Rod Picott è tornato molto attivo ed ha ripreso in mano la sua carriera. Autore serio, personale e profondo questa volta ha fatto le cose nel modo più rigoroso. Ha inciso il disco a casa sua, nel suo piccolo studio di registrazione, accompagnato soltanto dalla sua chitarra e dall'armonica. Un disco puro, appassionato ma anche decisamente personale. Tell the Truth & Shame the Devil è un lavoro in cui l'autore non cerca la perfezione ma la verità, in ambito musicale. Arrabbiato, deciso, profondo, Rod Picott mostra il suo lato più intenso come autore, cercando di creare una sorta di memoria attrverso una serie di composizioni. Ghost, Bailing, Mark, Spartan Hotel, A Beautiful Light, 80 John Wallace, A Guilty Man, Sunday Best sono alcune delle canzoni più riuscite. Da sentire a lungo ed in modo approfondito.
I duetti di Johnny Cash e June Carter, sua moglie. 16 canzoni, tra cui classici come Jackson, Don't Think Twice ( Dylan), Darlin' Companion, If I Were A Carpenter, Help Me Make it Through The Night, The Pine Tree ed altre
Tim Grimm, folk singer e singer songwriter, è uno dei musicisti più interessanti del panorama indie Americano. Questo è il suo primo disco, pubblicato diversi anni fa quando ancora faceva l'attore, non il musicista. Grimm lo ha riinciso, dalla prima all'ultima canzone, con la sua Family Band. Il risultato è un disco completamente nuovo, molto più curato del precedente, con canzoni arricchite nei suoni. Heart Land Again è un disco ricco, molto Americana, ma con il fascino cantautorale che che è tipico di Tim Grimm.
Una celebrazione delle grandi tradizioni Americane, da parte di tre vocalist di indubbia forza espressiva e grande cultura musicale.Le Haden Triplets, vale a dire Petra, Tanya e Rachel, sono figlie di Charlie Haden, il grande bassista jazz scomparso qualche anno fa.E non solo, il patriarca della famiglia Haden, tale Carl E. Haden,. era un compositore coi fiocchi, amico intimo della Carter Family: e le tre ragazze riprendono diverse delle sue canzoni. Il disco in questione, superiore anche all’esordio delle tre di qualche anno fa ( prodotto da Ry Cooder ), mischia antico e moderno, tradizione ed attualità con una freschezza ed una inventiva che hanno ben pochi eguali.Tra le riletture di brani tradizionali ( Wayfaring Stranger, I'll Fly Away ), e canzoni d'epoca riproposte ( Who Will You Love, Ozark Moon, Memories of Will Rogers, Gray Mother Dreaming ), The Family Songbook si signala per la profonda bellezza e l'intensità dell'interpretazione.
Primo disco dal vivo per Judy Dyble, all'epoca prima cantante dei Fairport Convention. Registrato con The Band of Perfect Strangers e The Ad Hoc Strings
Sam Amidon, ormai al suo ottavo disco solista, rilegge le antiche tradizioni Americane, in ambito country, bluegrass e folk. Le rilegge in modo personale e decisamente moderno. Un disco bello, coraggioso quanto inatteso.
Questo primo volume di scritti teatrali raccoglie tre delle sei tragedie scritte e più volte rielaborate da Pier Paolo Pasolini tra il 1966 e l'inizio degli anni Settanta: Calderón, liberamente ispirato a La vita è sogno e unica opera teatrale pubblicata vivente l'autore, venne rappresentato per la prima volta nel 1978 per la regia di Luca Ronconi e mette in scena l'impossibilità di evadere dall'universo della propria condizione sociale e lo scontro tra il potere e l'individuo nella Spagna franchista. In Affabulazione, il cui primo allestimento con regia e interpretazione di Vittorio Gassman risale al 1977, l'autore rielabora invece i miti di Crono e di Edipo attraverso la storia della scandalosa e sconvolgente attrazione sessuale di un padre per il figlio. Con Pilade, infine, reinterpretando ancora una volta in chiave moderna il mito greco, Pasolini supera il dramma della dialettica contro il potere per una rappresentazione lirica del potere stesso che incessantemente avanza, incurante di ogni cosa. Il volume è arricchito da un'appendice di testi di critica teatrale scritti da Pasolini tra il 1961 e il 1973.
Primo album del giovane chitarrista folk.