
in un libro che avrebbe fatto la delizia di teofrasto, tanto ricca e` la documentazione aneddotica che la sostanzia, kris e kurz si mettono sulle tracce dei caratteri genetici e determinativi della figura dell`artista, non solo nella civilta` occidentale, trovando nelle varie epoche e paesi consonanze sorprendenti. campo d`indagine e banco di prova dell`analisi e` appunto la tradizione aneddotica, che per l`occidente risale almeno a duride di samo, discepolo di teofrasto, e scende fino alle grandi raccolte biografiche settecentesche. una tradizione che - mostrano gli autori - si svolge intorno ad alcuni poli fondamentali, ove si tendono a mettere in luce ben determinati aspetti della vita e della personalita` dell`artista: umile origine, intervento di un caso fortunato, autodidattismo nativo, estro incontenibile. l`artista e` anzitutto un "enfant prodige" baciato dalla sorte, estraneo ma innalzato dal basso al sommo della piramide sociale. e la sua e` la vita bizzarra, trasgressiva di un bizzoso: che sceglie a volte la miseria, e a volte e` adulato dai potenti; dipinge assorto nelle citta` assediate e s`immerge in zuffe coi rivali, in beffe al pubblico; e` geloso delle sue opere e per un nulla le distrugge; lavora con foga incredibile, come tintoretto, o si adagia nella contemplazione, come leonardo. insomma, la vita di un personaggio da leggenda che, nella varieta` e imprevedibilita` delle sue reazioni, racchiude e cristallizza il mistero di quella particolarissima forma di magia che e` la creazione d`immagini.






Pavillion, 2000, UK. Una biografia interamente illustrata con 125 fotografie in bianco e nero che colloca l'artista e i suoi film nel contesto storico e sociale del periodo. Il ritratto di una vera e propria icona del cinema.




Omnibus Press, 1999, Uk. La guida compatta e indispensabile alla carriera di Paul Weller e la sua prima formazione The Jam: un'analisi canzone per canzone dalle prime registrazioni dei Jam passando per il disco solista Heavy Soul, fino al Live Wood.




3 CD. Due concerti, eseguiti nel 1979 a New York, ma abbastanza diversi. Il primo, Central Park, 2 Luglio 1979, è un set vigoroso con la fuill band in cui il nostro esegue classici ( For What It's Worth, Love The One You're With, Turn Back the Pages ) ma anche brani meno noti ( nel suo repertorio) come Red House di Hendrix, il blues Come On in my Kitchen e lo standard jazz Cherokee. Il secondo, Park Meadows Racetrack, Brookhaven, Long Island, 7 Settembre 1979, presenta un set diverso con Treetop Flyer, il medley Hoochie Coochie Man / Rocky Mountain way ( Joe Walsh), Go Back Home e Woodstock, tra le altre.







Chitrarrista blues, originario di Portland, ma legato alle sonorità del Sud. Come questo disco, dove la musica di New Orleans, il suono swamp della Florida, ed altre sonorità molto southern la fanno da padrone. E Jones, un veterano della scena blues Usa, ci regala un signor disco, dove appaiono come ospiti musicisti del calibro di Delbert McClinton, Teresa James e Kevin McKendree. Trai i dischi migliori di blues dell'ukltimo periodo.
