


sono raccolti i testi integrali delle quattordici relazioni pronunciate da stefano siglienti alle assemblee dell`associazione bancaria italiana da lui presiedute negli anni del suo mandato (1945-1971). si tratta di un`occasione importante per conoscerne il pensiero, dal momento che, come e` stato autorevolmente rilevato, siglienti era incline a privilegiare l`approccio pragmatico ai problemi, evidenziando nelle scelte operative quotidiane, anziche` nelle esternazioni pubbliche, il disegno strategico alla base del suo operare. le relazioni abbracciano un venticinquennio cruciale che va dalla fase dura ed esaltante della ricostruzione agli anni `50, che consegnano al paese un`economia forte e in via di ulteriore sviluppo, per proseguire poi con il rallentamento della prima meta` del decennio successivo e con i prodromi della crisi provocata dagli accadimenti del sessantotto. siglienti attraversa questi anni da banchiere protagonista, sempre coerente con i suoi convincimenti di fondo relativi alla necessita` di una pratica programmatoria incentrata sulla stabilita` monetaria e sulla formazione del risparmio inteso come fondamentale atto di socialita`, nonche` sulla conseguente centralita` del ruolo assegnato al settore bancario.

le famosissime avventure del burattino creato da collodi vengono riproposte in una nuova edizione einaudi, dopo la prima edizione del 1943 nella collana "universale einaudi". il testo e` accompagnato da un`introduzione di stefano bartezzaghi dal titolo "il paese senza balocchi", una prefazione firmata da giovanni jervis, una cronologia della vita e delle opere di carlo collodi, un testo di italo calvino intitolato "ma collodi non esiste", pubblicato nel 1981 su "la repubblica", e da "play it again, pinocchio", firmato da luciano curreri.