
i saggi e gli articoli raccolti in questo volume, composti in larga parte tra il 1890 e il 1909, mettono in luce un tratto importante del cammino che ha condotto marcel proust a diventare scrittore. nelle pagine dedicate a pittori, romanzieri e poeti, ma anche alla moda, ai salotti e alle feste di alcuni tra i piu` noti protagonisti della societa` parigina, si delineano uno stile e un`idea della vita, dell`arte e della letteratura animati dalla passione per il dettaglio in quanto segno e rivelazione di un intero mondo, dall`istintiva negazione di qualsiasi gerarchia del bello, dalla convinzione che la verita` di uno scrittore (e in generale di un artista) affiori nel suo stile. esercizi di apprendistato, questi scritti consentono al lettore di ripercorrere la maturazione di un nuovo sguardo sul mondo, di una nuova forma del mondo, capace di turbare abitudini e certezze.

philippe lacoue-labarthe ci pone di fronte a nove autoritratti fotografici di urs luthi per interrogare l`arte: e nell`interrogazione mostrare che, in verita`, non si possono rivolgere domande all`arte, tanto piu` se filosofiche, perche` e` l`arte stessa - nella forma sua singolarissima di riguardarci - a interrogarci, silenziosamente, facendo vacillare le nostre certezze, cancellando le nostre risposte, e facendoci esperire, proprio cosi`, inermi e come davanti alla morte o alla nascita ammutoliti, il nostro non-sapere.

il regista cinematografico, il cui ruolo e le cui funzioni cominciano ad assumere una fisionomia compiuta intorno ai primi anni dieci, si pone all`intersezione di due grandi ambiti di riflessione: il primo, di retaggio ottocentesco, lo colloca all`interno della tradizione romantica dell`artista-creatore, le cui opere obbediscono rigorosamente alle istanze espressive della propria individualita`; il secondo, proprio del xx secolo, ne analizza la figura in rapporto alla matrice tecnologica del cinema e al suo ruolo nel panorama delle comunicazioni di massa e dell`intrattenimento popolare. il volume si propone di verificare in che misura il mestiere della regia e` stato determinato da questi due modi di pensarne l`identita`.

il libro offre strumenti teorici ed applicativi per l`ascolto, l`analisi e la comprensione della musica. la prima parte espone argomenti basilari di teoria e grammatica; la seconda illustra alcuni principi-base di morfologia musicale. il testo si articola in due parti, seguite da un glossario e una bibliografia. ciascuna parte contiene proposte d`ascolto ed esercizi per l`autoverifica. nell`approntare il testo, gli autori hanno tenuto conto degli standard formativi in uscita previsti per l`educazione musicale dai principali curricoli scolastici europei (obiettivi listening e appraising).




evitando di sposare una specifica teoria dell`opinione pubblica, questo volume discute tutto quello che sull`argomento e` indispensabile sapere. i temi passati in rassegna attingono a una molteplicita` di discipline: la nascita e la storia del concetto, i diversi modi di intendere i due termini che lo costituiscono, alcuni problemi classici, le dinamiche sottese alla formazione dell`opinione pubblica e gli attori che vi partecipano, le tecniche di ricerca usate per rilevarla.

fra il 1914 e il 1918 la grande guerra produsse mutamenti profondi: sul piano politico, economico, sociale, culturale, come pure sul piano piu` privato delle coscienze individuali. la sensibilita` e il mondo interno di coloro che all`esperienza bellica parteciparono direttamente vennero scardinati: costretto per la prima volta dal predominio della tecnologia a una guerra prolungata e statica, chiuso nelle trincee, il soldato vede frantumarsi la propria identita` in una disgregazione destinata ad avere pesanti ripercussioni nel dopoguerra. all`interno della propria personalita` egli vede scavarsi un vuoto, una sorta - appunto - di "terra di nessuno" psicologica. le lunghe ore trascorse in trincea alimentano nevrosi, claustrofobie, fantasie di volo che ridanno forza al mito di icaro: l`aviatore diviene colui che puo` dominare il teatro di guerra, facendosene spettatore privilegiato. attraverso gli apporti di antropologia, sociologia e psicologia, e le testimonianze dei combattenti, leed rilegge in modo originale e innovativo l`"evento guerra", visto in termini non piu` solo di storia politica o militare, ma di immaginario, emozioni, memoria.

marek arriva da cracovia. educato, bravo figliolo, un diploma appeso al muro che per la sua inutilita` vorrebbe prendere a sputi. e partito con il miraggio del lavoro sicuro in italia: poco importa che sia la raccolta di pomodori, non disdegna certo il lavoro dei campi. non sospetta lo sfruttamento estremo, la fatica che distrugge, i traffici nauseanti. aleya invece non ha potuto fare alcuna scelta, mentre diventava donna in un villaggio nigeriano. troppo bella per passare inosservata, dunque violentata, rapita e scaricata sulle coste italiane come bestiame da piacere. dai bordelli di lusso giu` fino alla strada. due giovanissimi, due storie opposte. il loro incontro inneschera` un incendio.

quando sasha viene nominata miss ballo delle reginette di provincia, il concorso di bellezza piu` famoso del middle west, tutti pensano che per il solo fatto di essere avvenente avra` la strada spianata. peccato che a sasha il ruolo sociale predefinito "marito-figli-casa perfetta" faccia orrore e lo consideri una galera. anzi per lei, autentico spirito libero, anche la bellezza e` prima di tutto un impedimento. l`unica via quindi, in quell`america degli anni sessanta, e` sparire, mollare tutto. e partire per l`europa, alla ricerca di nuove persone, e della nuova se stessa. questo romanzo e` la coraggiosa, provocatoria cronaca della sua "liberazione". quando "memorie di una reginetta di provincia" fu pubblicato per la prima volta nel 1972, fu la rivoluzione. era arrivato il primo grande libro uscito dal `68 e dal movimento di liberazione delle donne. l`america benestante e benpensante si vide ferocemente ritratta coma una casta sessista e bacchettona che penosamente opponeva valori retrogradi a un mondo che stava diventando "moderno". sebbene la carica provocatoria del libro col tempo sia in parte scemata, le avventure un po` maldestre di sasha davis mettono in luce contraddizioni ancor oggi irrisolte.





il sistema finanziario assolve compiti fondamentali per il funzionamento delle moderne economie: fornisce l`infrastruttura del sistema dei pagamenti e trasferisce le risorse da chi risparmia - le famiglie - a chi investe - le imprese e le amministrazioni pubbliche. il volume e` una guida introduttiva alle principali caratteristiche della finanza in italia, con particolare attenzione ai meccanismi del credito: analizza le decisioni finanziarie di famiglie e di imprese, la centralita` del ruolo delle banche e infine 10 norme volte a tutelare la stabilita` del sistema e la correttezza dei comportamenti degli intermediari, anche con indicazioni che consentono di interpretare le recenti e complicate vicende dei mercati finanziari.

in ordine alfabetico, oltre 500 nomi, dai piu` classici e diffusi ai piu` particolari e ricercati per ogni nome, l`origine, il significato, l`etimologia, le diverse declinazioni, l`onomastico, il colore e la pietra portafortuna aneddoti, vicende e curiosita` legati ai personaggi famosi che hanno contribuito alla sua diffusione.




Alejandro Gonzalez Inarritu si è imposto all`attenzione mondiale fin dal suo esordio: Amores Perros, la sua opera prima, riceve subito la nomiation agli oscar come miglior film straniero. poi 21 grammi, Babel, Biutiful, Birdman, Revenant: i suoi film hanno sempre ottenuto candidature e premi a livello internazionale.




il volume si compone di due saggi. ne il tragico nell`estetica di kant si analizza come il riferimento al tragico sia nascosto fra le pieghe dell`argomentare di kant. cio` non toglie che esso sia prepotentemente presente come ineludibile termine di confronto e che all`interprete si imponga di adoperarsi per dipanare il groviglio teoretico in cui kant si avvolge e per cercare di rintracciare il filo che unisce le sue considerazioni sul tragico. anche ne il "per noi" dell`opera d`arte di hegel, secondo saggio, non si tratta di scoprire una terra incognita, ma di determinare meglio come dalle sue pagine estetiche emerga la posizione del fruitore nel suo rapporto con il produttore da un lato e con il prodotto artistico dall`altro.







il romanzo utilizza una tecnica narrativa particolare: pagine di diario dei due protagonisti, giovanni e maria, rievocazioni, narrazione in terza persona. giovanni e maria conosciutisi a quimper, si confidano il loro passato e le loro precedenti esperienze sentimentali. si sposano e anche dopo il matrimonio continuano nelle reciproche confidenze. poi giovanni sfida a duello un francese che ha insultato l`italia, ma resta ferito. maria muore, uccisa dalla tisi.

dei 142 libri che componevano l`imponente storia di livio ce ne sono pervenuti solo 35. con stile maestoso e scorrevole il grande storico ripercorreva le vicende di roma, dalla venuta di enea in italia ai funerali di druso, figliastro di augusto (9 a.c.), con l`intento di fornire all`urbe, nel momento culminante della sua potenza e della sua gloria, un`esposizione artisticamente valida del suo passato. il successo della storia liviana fu enorme fin dall`antichita`, non tanto per il suo valore storiografico quanto per la visione d`insieme, che vede quasi prevalere gli aspetti artistici, letterari e morali su quelli puramente storici. in questi due libri, livio passa in rassegna le diverse fasi del lungo (dal iv al iii secolo a.c.) e articolato conflitto che vide roma opposta ai sanniti, e quindi ripercorre dettagliatamente i fatti piu` significativi della vita politica e sociale fino all`anno 293 a.c.



i fotografi fotografati da strano sono siciliani che hanno inventato la sicilia con le loro immagini. dove l`invenzione sta per scoperta o rinvenimento. possiamo dire che roberto strano ha riallacciato i fili, elaborando un catalogo di esploratori e viaggiatori che hanno attraversato in lungo e largo l`isola letteraria per formarne una nuova, piu` reale di quella reale, piu` duratura di quella di pietra e di vento. un gioco di specchi, di rimandi, di rinvii, di affinita` e di citazioni come un album di famiglia. di una famiglia immaginata, immaginaria e visionaria.

dai dischi del `68 si sprigiona una magia che va oltre le note. perche`? questa e` la domanda che si agita nel libro. l`anno che ha sconvolto il mondo ha avuto una colonna sonora che ha risuonato nelle universita` occupate, nelle fabbriche, nelle stanze di adolescenti inquieti, nei primi festival di massa. il 1968 e` l`anno in cui la cultura rock esplode, insieme a pop, blues, jazz, soul, folk. da londra a san francisco, dalle note dei jukebox a quelle che accompagnano le manifestazioni contro il vietnam, dalla psichedelia all`oriente, nel libro si incrociano storie, dischi e concerti: modi diversi di attraversare questa stagione "formidabile". dodici mesi dove brillano beatles e rolling stones, insieme a doors, cream, mc5, byrds e cantanti come janis joplin, aretha franklin, van morrison; con tre figure che si proiettano oltre le classificazioni: bob dylan, jimi hendrix, john coltrane. "i giorni della musica e delle rose" e` una lettura trasversale che racconta la musica di un anno ancora capace di dialogare con il presente. prefazione di peppino ortoleva.

un volume illustrato, vivace e mai noioso per scoprire rocce, minerali e gemme. le rocce sono dappertutto: nei vulcani, nelle montagne e nello spazio, ma anche in computer, smartphone, edifici, aeroplani e navette spaziali. saperne di piu` aiuta a capire come funzionano e come si sono evoluti la terra e il sistema solare. e puo` far nascere la passione per la geologia in qualcuno!

quali furono le battaglie chiave, quali le tattiche, le tecnologie e i punti di svolta del conflitto? quali furono i presupposti che portarono all`orrore dell`olocausto? perche` la seconda guerra mondiale contribui` al declino di alcune grandi potenze in favore di nuovi equilibri? il libro fornisce le risposte a queste e ad altre grandi domande, per esplorare il conflitto che piu` ha avuto un impatto sul nostro mondo e sugli assetti del pianeta. un punto di vista unico e originale basato su una grafica intuitiva, che riporta alla luce concetti e personaggi, spesso inquadrandoli da una nuova prospettiva. che tu sia un cultore dell`argomento, un semplice curioso o un appassionato studente di storia troverai fra queste pagine moltissimi spunti di riflessione.
i due racconti qui presentati, il tappo blu e davvero?, sono accomunati dalla riflessione su cos`e` e chi fa la storia, e pur appartenendo a periodi diversi del percorso letterario dell`autore sono ugualmente rappresentativi della scrittura di han shaogong. il volume si apre con alcune pagine dedicate allo scrittore. seguono quindi i due racconti in lingua originale, ciascuno preceduto dal relativo riassunto e accompagnato da note di carattere grammaticale, lessicale e culturale per agevolare la lettura. il testo e` inoltre corredato di un ricco glossario che permette al lettore di accostarsi ai racconti in lingua originale senza dover ricorrere all`uso del dizionario. il volume e` accompagnato da un cd-audio con la lettura integrale dei due racconti. la collana ha l`intento di presentare i testi piu` rappresentativi della letteratura cinese moderna e contemporanea in lingua originale. i volumi della collana, diretta da federico masini, si prestano a essere utilizzati in classe per esercitazioni di lettura e di traduzione, ma sono anche rivolti, oltre che agli studenti, a chiunque desideri immergersi in presa diretta nell`universo letterario e culturale della cina d`oggi.

febbraio 1922: improvvisamente, d`assalto, la poesia occidentale si compie. nel maniero di muzot, in svizzera, nell`arco di venti giorni, rainer maria rilke, scrive i sonetti a orfeo e risolve le elegie duinesi, a cui lavorava da dieci anni. sembra una rivelazione, l`attimo perfetto, incuneato come una perla nell`anno memorabile: nel `22 vengono ideati alcuni capolavori senza tempo - l`ulisse di joyce, la terra desolata di t.s. eliot, il castello di kafka -, muore marcel proust. rilke, l`autentico asceta dell`arte, aveva preparato con dedizione quel momento: nel 1919 si congeda dalla figlia, dagli amici, dal tempo; dal 1921 sale a muzot, donatogli da un ammiratore, werner reinhart. le lettere, qui in una selezione curata da franco rella, sono il modo con cui il poeta comunica con il mondo, costituiscono uno degli epistolari piu` vertiginosi della storia della letteratura. e un libro per chi ama gli epistolari mozzafiato e ha un animo lirico, un libro che insegna a vivere poeticamente, in obbedienza al proprio destino.

le trasformazioni economiche e sociali riguardanti l?italia nella storia hanno sempre avuto riflessi significativi sull?emigrazione. dal canto suo, l?emigrazione ha sempre prodotto effetti importanti sulla realta del paese, incidendo sulla situazione demografica, sulle condizioni di vita della popolazione e sulla struttura di classe delle aree piu direttamente interessate. gli autori affrontano il fenomeno migratorio in diversi momenti della storia italiana, evidenziando l?esistenza di tre cicli, dotati di caratteristiche distintive precise e intervallati da due interludi, fasi di relativa stasi in cui la stessa carenza di sbocchi migratori ha inciso sulla realta economica e sociale del paese. d?altronde, nel secolo e mezzo di storia unitaria gli italiani non hanno mai smesso di partire e di rientrare, per poi magari partire di nuovo.