Finalmente in stock il concerto del 23 Aprile 2005
Considerato la punta di diamante della scena blues di Chicago, Nick Moss, dopo sette albums di classico blues, sempre ben accetti dalla critica Usa, decide di cambiare direzione. Il nuovo album è più rock ed abbraccia il discorso di musicisti quali Allman Brothers, ZZ Top, Hendrix e Free. Una nuova direzione, ma sempre legata al blues.
Un disco che inizia con Rumble di Link Wray e finisce con For What It's Worth di Stephen Stills, non può passare inosservato. Se poi aggiungiamo il fatto che buona parte degli altri brani sono cover di Johnny Winter e Muddy Waters, diventa ancora più interessante. Fan di Winter, Willie ha messo in formazione il rude Bobby T. Torello, ex drummer dell'albino texano. Hard rockin' blues, con l'armonica di Jason Ricci come complemento.
Bluesman relativamente sconosciuto che arriva dal Mississippi. Nato alla scuola di BB King e Little Milton. Alexander ha poi sviluppato uno stile proprio, avvicinandosi al suono di Buddy Guy. Bluesman corposo, dal taglio chitarristico potente, Alexander non è al suo primo disco, ma My Days Are So Long è sicuramente quello più interessante.
Cry Out segna il debutto di Kat Riggins, giovane blues woman di colore, dalla voce poderosa - Kat debuttta per la Gulf Coast Records, etichetta gestita da Mike Zito che, oltre che grande chitarrista, si sta rivelando anche come produttore e talent scout. La scoperta della Riggins, che aveva alle spalle solo delle collaborazioni, è sicuramente una cosa notevole, vista la qualità del disco e la bravura dell'interprete.
Erwin Helfer è forse il miglior pianista boogie-blues in azione in questo momento a New Orleans. Pieno di talento e con un formidabile senso del ritmo, Helfer coniuga la tradizione del boogie woogie con la sua voglia di fare del blues classico. Il suo nuovo disco, Celebrate the Journey, è un perfetto esempio di questo modo di fare musica decisamente unico e personale. Coadiuvato dalla Chicago Boogie Ensemble, con John Brumbach, Davide Ilardi, Lou Marini e Skinny Williams, Erwin Helfer ci regala un disco assolutamente godibile, mischiando brani suoi con una serie di traditionals come Down By The Riverside, Alexander Ragtime Band e St James Infirnary.
