
Registrato dal vivo, un concerto di classico southern rock.

La band di Paul Weller. Tra soul e rock, Special Edition CD.

Terza pubblicazione di Parker in una settimana. Meno interessaante del Box, questo album contiene canzoni registrate nel tour del 2000 Canzoni legate a storie e racconti, Una pubblicazione diversa dal solito per il rocker inglese.

Quattro texani decidono una sera, mentre stanno sul fiume Guadalupe, di mettersi assieme e formare una band. Nasce così questo quartetto, dove i membri sono in grado di cantare tutti e di suonare qualunque strumento. Una band anomala, ma il suono rimane texano sino al midollo.

Torna di nuovo disponibile questo disco di una formazione pressochè sconosciuta che arriva dal Missouri. Classico Heartland Rock, sulla linea di John Mellencamp, con echi di The Band ed accellerazioni moderne alla Ryan Adams. Buon songwriting ed un suono diretto, chitarristico, classico.

Vengono dall'Indiana, lo stato di John Mellencamp, ma sono una band con radici diverse, che vanno dagli Allman, ai Dead, a Van Morrison. Counting Crows e The Band. Guidati dalla voce calda di Michael Weir ( notevole), hanno un sound molto classico, con gli strumenti giusti al posto giusto. Una sorta di Derek Trucks Band, per l'approccio diretto al rock ed al blues, senza influenze jazz o di musica etnica. Di nuovo in stock !

Debutto per una interessante band di Leeds, UK, che segue le orme dei Mumford & Sons. Il banjo è lo strumento guida e le canzoni una affascinanate miscela di suone british e yankee. Registrato negli studi Pedernales, Austin ( Texas ), di proprietà di Willie Nelson, con la produzione di George Drakoulias ( Tom Petty, Black Crowes ) e John Porter ( Smiths, Ryan Adams ), il disco si rivela subito molto interessante.

Interessante cantautore al suo esordio. Scrittura limpida pop - rock anni settanta Con Tim Buckley ma anche Harry Nillson e Fred Neil nel dna compositivo. Un musicista controcorrente che mischia arte e mestiere, ma che scrive materiale diverso, con forti richiami ai classici anni settanta

Sono passati quattro anni da From Here To Now To You, ma Jack Johnson non ha cambiato di un filo la sua musica e la sua filosofia di vita. E' un surfer, oltre che un rocker, vive alle Hawaii e, come ogni musicista serio, è contro Trump e la sua sciagurata gestione politica. Diverse canzoni di questo nuovo album prendono ispirazione dalle idiozie scritte dal presidente, mentre la musica non si stacca dal cliche classico di Johnson. La produzione è dell'amico Robbie Lackritz, mentre il disco è stato registrato al Mango Tree Studio, alle Hawaii. Surfin and rockin'.

Dopo avere pubblicato dei dischi con la sua band, The Night Sweats, Nathaniel Rateliff torna a fare un album a suo nome, da solista.Come aveva fatto all’inizio della sua carriera.
E’ vero che And It’s Still Allright ha preso forma durante le session di scrittura fatte per Tearing At The Seams, nel 2017.
Dove ha scritto e poi messo in un cassetto What A Drag.
Poi, passati due anni, ha ripreso in mano il progetto, anche perché sconvolto dalla improvvisa scomparsa di Richard Swift, suo grande amico, ma anche produttore nel periodo coi Night Sweats.And It’s Still Allright ci mostra un Nathaniel Rateliff più tranquillo, ma la voce c’è sempre e la penna è ancora calda.
E canzoni come What A Drag, And It's Still All Right, In Memory of Loss, Rush On e Falling Faster Than You Can, lo stanno a dimostrare.

Tornano in pista anche gli Outlaws, dopo che i Lynyrd Skynyrd e gli Allman hanno riportato in auge il southern rock, Nuovo album per la leggendaria band southern, con i membri originali Henry Paul e Monte Yoho ancora in pista, a cui si sono aggiunti: Randy Threet, Steve Grisham, Dave Robbins, Dale Oliver, Jaran Sorenson e Billy Crain, Una formazione agguerrita, con quattro chitarre ( Paul, Grisham, Ollver a cui si aggiunge anche Billy Crain ). Apre il disco l'inno Southern Rock Will Never Die, a cui seguono Dixie Highway, Macon Memories, Lonesome Boy From Dixie, Heavenly Blues. In poche parole: southern rock is here to stay,

Intrigante collaborazione tra Jimbo Mathus ed Andrew Bird. Un disco inatteso, dove folk e rock vanno a braccetto, dove l'attualità incontra la tradizione. Dove un trasgessore come Mathus va a lezione di folk da un musicista ordinato e quasi classico come Andrew Bird. Un disco tutto da scoprire, per capire come, talvolta, nascono le idee e si crea un tipo di musica nuovo, diverso, ma decisamente interessante.

Garrison Starr, cantautrice proveniente dal deep south, non è proprio sconosciuta. Ha alcuni dischi al suo attivo e, da quando ha incontrato Neilson Hubbard come produttore, ha girato al meglio la sua carriera. Girl I Used to Be è un disco solido e maturo, bello e ben fatto. Una vera sorpresa, considerando la fattura media della sua rcente produzione. Girl I Used to Be si può mettere sullo stesso piano dei recenti lavori di Lucinda Williams, Mary Chapin Carpenter, Gillian Welch, dove maturità, bravura, e scrittura d'autore vanno di pari passo. Tutta da scoprire.

Arrivano dalla Georgia,, da Rome, vicino alle pendici delle montagne Appalachiane. I Georgia Thunderbolts sono una nuova band southern rock, band che sta facendo parlare di sè da un pò di tempo a questa parte. Formati da -TJ Lyle [vocals, harp, piano], Riley Couzzourt [guitar], Logan Tolbert [guitar], Zach Everett [bass, keys], e Bristol Perry [drums], mischiano molto bene i vari elementi musicali che danno luogo al classico southern rock e la loro aspirazione attinge dal southern gospel ad Hank Williams, Jr., Neil Young, Little Feat, Waylon Jennings, Ray Charles, Merle Haggard, all'hard rock di Ozzy Osbourne per arrivare ovviamente ai Lynyrd Skynyrd. Di nuovo disponibile