

l`ingegner velasco e` un killer del tutto privo di sensi di colpa, dunque imprendibile. al commissario romeo che lo insegue senza poterlo fermare velasco dichiara che si, certo che uccide le sue vittime a morsi, anzi: "la domanda non e` perche`, ma perche` no". romeo e` un perdente, non molto affidabile: e` minato, forse, da una malattia rarissima, ha un matrimonio a pezzi e un passato di sinistra poco presentabile. velasco e` un vincente. un impeccabile padre di famiglia, dedito al bene dell`azienda. nella ricca e mutante italia degli anni novanta, il rapporto tra i due e` il cuore di un noir dove tutto e` capovolto, allucinato, dove nessuna verita` sembra reggere e gli estremi si toccano. per fortuna accanto a romeo c`e` grazia, la ragazza con la pistola, qui al suo debutto ufficiale.

julian, jake, adrienne e maggie: quattro ragazzi a oxford, poco studio e molte discussioni, slanci di passione, amori, litigi e notti passate a raccontarsi la vita. julian e maggie provengono da una famiglia dell`upper class inglese, adrienne e` bella e ricca, jake ha potuto frequentare le scuole migliori solo grazie ai soldi vinti a una lotteria. in collegio e` stato sottoposto ad ogni sorta di umiliazione. potrebbe dimenticare, forse, ma non maggie che quando si innamora di lui, decide di regolare i conti con i suoi nemici. un romanzo sull`amore e sulla crudelta`, sull`irresponsabilita` dell`adolescenza, quando tutto e` assoluto e ad ogni passo sembra che la vita intera sia in gioco. una sana sete di giustizia si trasforma in una tragedia farsesca...

figlio di un modesto impiegato universitario e di un`affascinante maestra di canto originaria di parigi, piet barol si muove con dimestichezza nella amsterdam della belle e`poque. il suo, tuttavia, e` sempre un ruolo da comprimario, perche` pur essendo esperto conoscitore del piacere fisico e intellettuale in ogni sua forma, deve fare i conti con gli scarsi mezzi economici a sua disposizione. questo non gli impedisce di sognare in grande, di desiderare una vita agiata in luoghi esotici e, finalmente, l`abbandono ai piaceri che sa di potersi procurare grazie al fascino e all`astuzia di cui e` provvisto. per soddisfare le proprie ambizioni, piet decide di mettersi al servizio dei vermeulen-sickerts - una delle famiglie piu` ricche e influenti di amsterdam - in qualita` di tutore del loro figlio piu` picco-lo. oltre a conoscere diverse lingue straniere, piet e` anche un discreto pianista, e sara` proprio grazie a questo talento che riuscira` a comunicare con il giovane egbert, affetto da una gravissima forma di agorafobia che lo reclude in casa da anni. il ragazzo e` solo uno dei membri della famiglia e della servitu` di casa vermeulen-sickerts che in un modo o nell`altro si riveleranno sensibili al fascino di piet. una galleria di personaggi - dalle giovani figlie constance e louisa al domestico didier, dal padrone di casa maarten alla sua insoddisfatta moglie jacobina - tutti vividi in se` ma in orbita costante intorno alla figura magnetica dell`edonista piet.




zazie, una ragazzina ribelle e insolente, arriva nella parigi degli anni `50 dalla provincia. il suo sogno e` vedere il metro; ma se uno sciopero glielo impedisce, nessuno puo` trattenerla dal salire su quella giostra vorticosa che per lei diviene parigi. fugge disinvolta dall`olezzo dello zio, ballerino travestito, per incontrare, grazie alla sua vitalita` straripante, una galleria eterogenea di personaggi: un conducente di taxi, diabolici flic, la dolce marceline, una vedova consolabile, un calzolaio malinconico e un querulo pappagallo.