
Edito nel 1989, The Healer aveva fruttato un Grammy al grande John Lee per la performance di I'm In The Mood. Un disco che aveva riacceso l'interesse attorno ad Hooker, che allora aveva 73 anni e, proprio con questo disco, rientrava in scena alla grande. Al disco hanno partecipato: Carlos Santana & the Santana Band, Bonnie Raitt, Robert Cray, Canned Heat, Los Lobos, George Thorogood, Charlie Musselwhite. Nuova edizione rimasterizzata, Craft Records.

Non è al primo disco Sweaney, già The Old Southern Drag ci aveva detto che era uno che ci sapeva fare. In questo nuovo album lavora con membri dei Lambchop, della band di Levon Helm e di Justin Townes Earle. Ma è lui a fare la differenza, con il suono della sua chitarra e con le sue canzoni, a metà tra Tony Joe White e ballate molto influenzate dal blues.

Trezo disco, in soli tre anni, che chiude una ideale triologia che il texano Joshua Ray Walker ha messo a punto assieme al produttore John Pendigo. Walker ha curato al messimo il disco, registrato presso Audio Dallas Recording Studio. Classic country, quello vero, condito da una serie di canzoni, belle e ben costruite, che non accennano minimamente al country pop in voga in questo momento in Usa. Canzoni come: Dallas Lights, Cowboy, Flash Paper, Three Strikes, Gas Station Roses etc

Il nuovo album del leggendario chitarrista comprende una serie di canzoni che Metheny ha riscoperto, ascoltando il suo laptop, dove conserva registrazioni inedite di ogni genere. Brani lasciati nel cassetto e rispolverati in questo nuovo album. Brani che Metheny suonerà nel suo nuovo tour dove Pat suona assieme a Crhsi Fishman, piano, e Joe Dyson, batteria. Un disco decisamente piacevole.