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Dopo una serie di problemi abbastanza gravi, tra cui un leggero attacco cardiaco e l'implosione definitiva degli American Music Club, Mark Eitzel è tornato in scena con un disco totalmente nuovo. Il primo da almeno dieci anni a questa parte. Con l'aiuto di qualche amico e la professionalità del produttore Sheldon Gomberg (Rickie Lee Jones, Ron Sexsmith, Ben Harper), Eitzel ha messo a punto un disco in linea con la sua produzione più classica. Intimista e profondo, con ballate intense e molto personali.

Dopo sei anni di silenzio, e due dischi a suo nome, Jakob Dylan rimette assieme i Wallflowers e confeziona un atteso ritorno. A parte il singolo, condizionato dalla presenza dell'ex Clash Mick Jones, il resto del disco è in sintonia con il classico suono della band, con alcuni brani ispirati come It Won't Be Long. Registrato a Nashvile, nello studio di Dan Auerbach, Glad All Over segna l'atteso ritorno di una band molto popolare.

Interessante cantautrice, tra folk e rock, di provenienza albionica. Megan Henwood è al terzo disco e la sua linfa creativa è giunta al culmine, grazie ad una serie di composizioni lucide misurate ed appasionate al tempo stesso.

Southern band dal suono classico. Una via di mezzo tra Lynyrd Skynyrd, Blackberry Smoke e Govt Mule. Hard southern rock.
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Joshua Lee Turner ha iniziato come folk singer, postando i suoi video su You Tube. Questo gli ha dato una certa notorietà al punto che la gente ha cominciato a chiedere espressamente la sua musica. Joshua Lee Turner è un folk singer moderno che, per un certo periodo, ha girato assieme a Carson McKee negli Other Favorites. Ora esordisce con il suo nome e le sue canzoni. Un esordio interessante, Turner propone una manciata di canzoni, tra rock ballad e folk, con una band alle spalle. Oltre alla voce di Carson McKee abbiamo Elena Conn, Elijah Fox, Mike Robinson, Willian Carrigan ed altri. Da sentire con attenzione.

2 CD. 50 heavy metal years of music. 16 canzoni che guardano alla carriera della band heavy metal. Contiene 7 inediti.

Dig

Band molto caratterizzata, profondamente legata alla psichedelia ed al suono garage dei sessanta. In questo nuovo lavoro la band si diverte a riproporre brani classici e non del periodo, attraverso un suono rock, teso come una lama, intricato e ricercato. Brani come Shapes of Things to Come (dalla colonna sonora di Wild in The Streets ), Joruney to The Center of The Mind ( Amboy Dukes ), Lady Friend ( Byrds ), Something in the Air ( Thunderclap Ndewman ), Louie Go Home ( Paul Revere and the Raiders ) e molte altre

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