
nella piu` sordida prigione di una non meglio identificata repubblica teologica in cui non e` difficile riconoscere l`iran, terra d`origine dell`autrice fariba hachtroudi, la prigioniera 455 e` un mito. ogni giorno, bendata, viene torturata crudelmente, con sadismo, eppure non parla. resiste. troppo, per i suoi carnefici. crede che sia giunta la sua ora quando un uomo misterioso la libera dall`incubo con un semplice schiocco delle dita. la prigioniera 455 non lo vede in faccia, ne intravede appena la camminata nei pochi millimetri di cono visivo lasciati fortunosamente liberi dalla benda. anni dopo, al sicuro in un paese europeo e impiegata come interprete nell`ufficio per i rifugiati, riconoscera` la stessa inconfondibile camminata nell`uomo venuto a chiedere asilo politico, un ex colonnello della repubblica teologica in fuga dal loro comune paese d`origine. e l`inizio di un`avvincente operazione di ricostruzione del passato sia dell`uomo che della donna, due storie su fronti opposti e spietati, entrambe imperniate su un grande amore spezzato, che a un certo punto si intersecano portando alla catartica liberazione sia della donna, dalla terribile detenzione politica, che dell`uomo, dalla complicita` con il regime dei tiranni. ma e` una liberta` amara, che comporta per tutti e due perdite e separazioni. eppure il finale, sorprendente, ci fara` riflettere sul fatto che non sempre e` amore tutto quello che sembra amore.



jack e i suoi compagni di avventure, amelia e xander, si trovano a zanzibar a fare immersioni per aiutare la madre di jack, impegnata in un importante progetto a salvaguardia dei coralli. l`ultimo giorno di spedizione, pero`, la loro barca d`appoggio viene attirata in una trappola e i ragazzi vengono catturati da una banda di pirati somali e tenuti in ostaggio in attesa che venga pagato un riscatto per la loro liberazione. jack e` deciso a impedire che sua madre ceda alle richieste dei rapitori, e quando viene trasferito in un campo di addestramento per bambini soldato si rende conto che l`unica speranza di fuggire e` mo, un ragazzino somalo con cui ha fatto amicizia. mo e` senza dubbio pieno di risorse... ma puo` fidarsi di lui? e soprattutto come faranno, jack, amelia e xander, a battere in astuzia gli spietati individui che li tengono prigionieri? eta` di lettura: da 10 anni.