Trio hard blues che mischia improvvisazione con influenze southern rock. Vengono dalla Carolina del Nord.
Disco solista per l'ex voce dei Babys, ormai affermato popster
1992, John McVie fa un album con la Gotta Band e sceglie Lola Thomas come cantante, prima di rientrare nei Fleewood Mac. Non sigillato.
Debutto, per ora solo su vinile, di una band di Nashville. Il disco, pubblicato dall'etichetta di proprietà di Brendan Benson, mischia rock e radici, con una buona propensione verso il southern rock. Un bel compendio di rock ed Americana, da parte di una band molto interessante. Con Warren Haynes.
Southern band, originaria della Florida. Fall to June, qui al loro esordio, mischiano un suono ruvido, talvolta quasi hard, con le sonorità tipiche di una band sudista. Due chitarre, canzoni anche lunghe, per un disco che accontenterà chi ama questo tipo di suono.Southern rock is back again.
Il capitolo finale della trilogia dedicata alla famiglia da parte di Ben Cooper, alias Radical Face. Un disco bello e profondo al tempo stesso, che mischia folk e rock, e che si distacca dai due precedenti, tanto che lo si può ( anzi si deve ) considerare un disco a sè., Un'opera innovativa e geniale, che mischia ballate classiche, brani pop, intuizioni folk, parti strumentali inserite tra un brano e l'altro. Sicuramente Radical Face è un progetto divers che non ha eguali nel panorama musicale attuale. Al punto che l'unica cosa che richiede al suo fruitore è quella di essere ascoltato più di una volta. A quel punto può diventare parte di Voi. Edizione limitata in vinile.
Mipso, band originaria di Chapel Hill, North Carolina, è ormai già al quinto album. Poco conosciuti al di fuori dei confini della propria regione, proprio con questo disco stanno cercando di attirare l'attenzione del pubblico Americano. Edges Run presenta un suono decisamente originale che, in parte influenzato dal rock contemporaneo di matrice locale, si mischia con le radici rurali che circondano le zone periferiche della Carolina del Nord. Un cocktail affascinante di rock e radici.
Chiusa la trilogia di album solisti, composta da Faith in The Future, We All Want The Same Things e I Need A New War, a Craig Finn è tornata la voglia di darci dentro con il rock and roll rugginoso degli Hold Steady. Disco pensato e costruito come album a tutto tondo, e non come semplice raccolta di canzoni, Open Door Policy è tra le cose migliori di Finn e della sua band. Prodotto ancora da Josh Kaufman (The National, Hiss Golden Messenger, Josh Ritter), l'album vede la classica formazione di sei elementi al suo meglio. Band composta da: Bobby Drake (drums), Craig Finn (vocals), Tad Kubler (guitar, vocals), Franz Nicolay (keyboards), Galen Polivka (bass) e Steve Selvidge (guitar, vocals). E lo stesso FInn chiude il cerchio dicendo: questa è la miglior formazione della band, da sempre. Vinyl limited edition, 180 grammi.
Un bel modo per reinventare i Grateful Dead, parte 2. Bob Weir, assieme ai Wolf Brothers, rilegge alcune pagine della sua storica band. Bob ed i Wolf Bros, cioè Don Was, Jeff Chimenti e Jay Lane, rinforzati dal vivo ( il disco è stato registrato a Red Rocks in diverse serate del Giugno 2021 ) da Greg Leisz e The Wolfpack, un quintetto tutto vitalità ed idee. Molto bella la set list: Mama Tried, Eyes of The World / What's Going On, Terrapin Station Suite, The Other One, Brokedown Palace, Days Between, sino alla chiusura con una bella versione di Ripple. La sola Terrapin Station suite, più di venti minuti e completamente reinventata, vale il disco. Copia non sigillata.
Il duo folk The Milk Carton Kids, acclamato dalla critica di oltre oceano, è tornato con I Only See The Moon. Prodotto da Kenneth Pattengale, questo disco contiene una collezione di brani senza tempo, legati a temi tradizionali, con melodie vocali ricche e liriche vanno da temi classici. come lo scorrimento del tempo, la nostalgia, gli affari di cuore, la tristezza, la natura, le perdite,, la libertà, la solitudine.
