
Edizione rimasterizzata, con 6 canzoni in più

Antologia del periodo d'oro della band californiana: 1965 - 1970. 19 canzoni.

tarquin winot e` un inglese molto snob, un esteta innamorato di se stesso e della buona cucina francese, ed e` proprio questa passione che lo porta a collegare ogni evento della sua vita al piu` terreno e sublime dei piaceri umani: il cibo. tra un menu` e l`altro ci prende per mano e ci conduce nel suo `viaggio dei sensi` da un albergo della brumosa portsmouth a una casetta della solare provenza. un viaggio durante il quale impareremo a condividerne l`incomparabile attenzione per quanti ha incontrato nel corso della sua vita e per gli ambienti che ha amato. ma chi e` veramente tarquin winot? un brillante erudito? un innocuo gaudente o un maniaco omicida?




e il 1805 e richard sharpe, forte della fama di valoroso soldato conquistata in india, sta per tornare in inghilterra per entrare nel 95? reggimento fucilieri. il viaggio da bombay a londra dovrebbe essere un periodo di riposo, ma il vascello su cui viaggia, vittima di un ammutinamento, viene dirottato da una nave corsara francese, la "revenant". dopo un rocambolesco sbarco a mauritius, sharpe riesce a riprendere il viaggio a bordo di una nave inglese, la cui missione e` quella di lanciarsi all`inseguimento della revenant. la caccia si conclude quando la nave francese ha ormai raggiunto il resto della flotta franco-spagnola, che sara` affrontata da quella inglese al largo di capo trafalgar.



"era un`anima troppo ardente per accontentarsi della realta` della vita", dice a proposito di una sua eroina stendhal. i modi per non accontentarsi della realta` della vita, gli stratagemmi usati dall`immaginazione o dall`intelligenza per riuscirvi - cioe` le illusioni, le chimere, le utopie, le speranze - sono analizzati in questo libro attraverso fonti letterarie, narrative, poetiche, meditative della cultura occidentale. e tra le molte interessanti sorprese, vi e` quella che delle varie epoche forse la piu` sensibile al ruolo delle illusioni e la piu` pronta a riflettervi fu l`illuminismo, l`eta` della ragione, cioe` di quella facolta` che impone un approccio al reale apparentemente opposto al vagheggiar chimere. ma questa notizia in apparenza contraddittoria suggerisce quale sia la direzione di ricerca di questo studio di vastita` e profondita` inedite sul suo argomento. non vi e` contrasto od opposizione tra la ragione che giudica e conosce e l`illusione che allarga gli orizzonti.



uno dei piu` grandi storici dell`arte del novecento rilegge in modo originale la straordinaria stagione della pittura veneziana dai bellini a mantegna. lo scopo del libro e` quello di mostrare, sul nascere, quelle che saranno le costanti della pittura veneziana, ossia di una delle piu` grandi e longeve scuole della pittura europea. i pittori veneziani seppero trarre dalla lunga storia di venezia e bisanzio, dagli ori e dai rilievi-icone bizantini presenti nelle chiese della loro citta`, quanto avrebbe avuto valore per l`eta` nuova.


l`autore analizza dapprima le origini del nuovo potere spirituale in francia, verso la meta` del xviii secolo, con l`avvento del filosofo illuminista e la crisi della rivoluzione. la letteratura della "controrivoluzione" e il "contributo liberale" sono visti come momenti di ripiegamento della fede umanista, esitazioni sotto la pressione del potere religioso: ma nelle nuove condizioni, chi voleva restaurare le vecchie dottrine non manco` di impegnarsi nelle nuove (chateaubriand, ballanche, lamennais), e chi volle restare fuori dal vecchio sistema di valori fu a sua volta contaminato dallo spirito religioso, dal culto dell`ideale (senancour, madame de stael, cousin). il romanticismo nasce amalgamando questi due estremi.

questo saggio fornisce un quadro interpretativo del fondamentalismo islamico seguendo due filoni di analisi. da un lato ricostruisce le ragioni storiche, economiche e sociali che spiegano l`insorgere dei movimenti radicali contemporanei, dall`altro illustra le diverse componenti ideologiche che attraversano il mondo islamico, mettendone in luce gli elementi comuni e i punti di contatto con correnti intellettuali occidentali di destra.



il volume si apre con l`analisi dei frammenti teorici di holderlin che trattano dell`esperienza tragica; poi analizza la dialettica caratteristica della tragedia incompiuta empedocle e il frammento filosofico che si riferisce a quest`opera. segue lo studio della concezione del dionisiaco e del significato della figura di dionisio nell`opera holderliniana. i capitoli successivi entrano nel merito di alcune elegie e inni per illuminarvi, volta a volta, il rapporto tra dei pagani e redentore cristiano, il ruolo della memoria, della poesia e del destino eroico. infine, analizzando l`importanza delle figure mitiche in holderlin, l`autore affronta il problema di una teoria generale dell`immagine.


attraverso uno studio storico e teorico dei piu` importanti eventi su scala mondiale legati alla competizione manifatturiera negli ultimi centocinquanta anni, questo volume vuole spiegare il nesso cruciale esistente tra sviluppo economico, diffusione dell`industria manifatturiera, controllo dei processi di trasformazione delle materie prime, innovazione tecnologica e sviluppo di nuovi materiali, energia e ambiente.


dedicato al primo cinquecento, il volume passa da una prima parte storico-sistematica che analizza l`evolversi della lingua italiana ai diversi livelli (colto, popolare, nelle professioni e nelle arti, nei documenti notarili, nelle scritture regligiose) passando in rassegna le diverse teorie e discussioni sulla "questione lingua", a una seconda parte documentaria, costituita da un`antologia di testi commentati e un`appendice di applicazioni ed esercizi.





l`ordine delle cose non e` un ordine naturale contro il quale non si possa far nulla. e piuttosto una costruzione mentale, una visione del mondo con la quale l`uomo appaga la sua sete di dominio. una visione talmente esclusiva che le stesse donne, che ne sono le vittime, l`hanno integrata nel proprio modo di pensare e nell`accettazione inconscia di inferiorita`. solo l`antropologo puo` restituire al principio che fonda la differenza tra maschile e femminile il suo carattere arbitrario, contingente, ma anche, contemporaneamente, la sua necessita` sociologica. bourdieu prende spunto dalle strutture androcentriche dei cabili in algeria per dimostrare la continuita` della visione fallocratica del mondo nell`inconscio di uomini e donne. anche nelle donne che, secondo il sociologo francese, partecipano passivamente al dominio maschile. ne risulta una denuncia, tanto piu` efficace politicamente in quanto scientificamente fondata, dei molti paradossi che il rapporto tra i generi finisce per alimentare, oltre a un invito a riconsiderare, accanto all`unita` domestica, l`azione di quelle istanze superiori - la chiesa, la scuola, lo stato responsabili in ultima analisi del dominio maschile.

e una calda sera d`estate a tel aviv. seduto al tavolo degli oratori in veste d`ospite d`onore a un incontro letterario, lo scrittore ascolta e non ascolta i lunghi convenevoli, la barocca presentazione del critico di turno, la voce incerta della lettrice. osserva il pubblico in sala e torna con la mente alle persone che ha visto poco prima in un bar - una cameriera dimessa ma con una provocante trasparenza di biancheria intima, due tizi dall`aria losca, una vecchia signora dalle gambe gonfie, un tipo malmostoso che non sembra affatto d`accordo con quel che sta dicendo l`oratore, un timido e occhialuto adolescente. queste immagini captate, anzi rubate alla realta` diventano quasi simultaneamente delle storie. finita la serata letteraria, lo scrittore prende a vagare per le strade quasi deserte della citta` e in questa specie di solitudine da vita ai suoi nuovi personaggi. anzi, entra nelle loro vite, le invade e le trasforma. accompagnato dai versi di un poeta ch`egli immagina al suo fianco, lo scrittore costruisce un affresco di vita e di morte pieno di sorprese.



il piacere e` quello che risulta dal funzionamento equilibrato ed armonico dell`essere umano nei suoi vari aspetti, anche quelli corporei, ma soprattutto psichici. esso nasce dall`assenza di inibizioni profonde e di ansie ingiustificate; e` la sensazione globale di benessere che da` la vita istintiva e razionale sana, vissuta nella liberta` e nella serenita` interiore.







"la formula `fine del moderno` - entrata da tempo in uso e oggi forse anche uscitane - suggerisce l`idea, in qualunque modo la si voglia intendere, che del moderno qualcosa e` tramontato. che, poi, si sia definitivamente concluso si puo` anche discutere, ma non v`e` dubbio che nietzsche si colloca al centro di questo snodo e ne rappresenta il radicale crocevia. motus in fine velocior, e di questo nietzsche e` conseguenza e insieme manifestazione: non per caso formula la sua filosofia come un annuncio. per la stessa ragione, costituisce un punto di non ritorno, un inevitabile transito. cio` da` conto della ragione per cui proprio con nietzsche venga quasi spontaneo passare al `dopo nietzsche`. e lui che suggerisce d`oltrepassarlo. questo libro non e` percio`, ne` vuole esserlo, una ricostruzione storico-critica del pensiero di nietzsche, ma piuttosto insiste e si muove lungo quella traiettoria di pensiero, quella curvatura che nietzsche ha impresso alla filosofia come luogo proprio per sollevare questioni di verita`."

chissa` se e` vero che dietro ogni grand`uomo ci sia una grande donna. e vero che spesso dietro una grande donna non c`e` che lei. quando cristina di belgiojoso dirigeva in francia la "gazzetta italiana", terenzio mamiani protesto` che "un giornale politico, primo di tal fatta per l`italia, fosse diretto da una donna". poveri uomini: anche i piu` grandi. alessandro manzoni, per esempio, turbato dalla "mani`a di quella signora di diffondere l`istruzione ne` suoi contadini". cristina ebbe una vita straordinaria: "bambola da salotto, topo di biblioteca e strega, principessa rivoluzionaria e infermiera, zingara e pellegrina`". il poeta heine la descrisse come "una bellezza assetata di verita`". al centro della sua personalita`, dei suoi amori e delle sue peregrinazioni stette la passione politica. aspetto` lungamente la stagione che si chiamo` primavera dei popoli (nome tornato improvvisamente vivo ai giorni nostri), la preparo` e vi si preparo`. gli scritti qui raccolti su milano e venezia uscirono alla fine di quel 1848 a parigi. "la liberta` individuale puramente politica," pensava allora, "non e` favorevole che alla liberazione effettiva di alcune classi privilegiate... il principio realmente popolare, il principio democratico ed evangelico e` il principio dell`uguaglianza. "corsa poi a condividere la "democrazia pura" della repubblica romana del `49, pur annotando le "minchionerie molte e varie" dei triumviri, cristina fu a capo del soccorso ai feriti.

2 CD. Gerry Mulligan and The Concert Jazz Band, dal vivo a Santa Monica 1960. Con Conte Candoli, Bob Brookmeyer, Gene Quill, Gene Allen, Buddy Clark, Zoot Sims, Mel Lewis e molti altri.


quarantatre` e` un romanzo articolato in sette capitoli, che prendono ciascuno il titolo da una ricetta di cucina. la protagonista si rivolge alla madre, morta piu` di trent`anni prima, quando lei era ancora bambina, e le racconta la propria vita, secondo una scansione cronologica che diventa pero` anche scansione tematica, segnata appunto dalle ricette che rappresentano gli snodi cruciali di un`esistenza. il colloquio con la madre diventa un percorso alla ricerca di se` in un dialogo continuo tra identificazione e affrancamento dalla figura materna. ma e` anche una sorprendente analisi di come i ricordi si modifichino nel tempo adeguandosi ai nostri bisogni. solo dopo aver raggiunto e superato l`eta` che aveva la madre al momento della morte, quarantatre` anni, la protagonista riesce a sentirsi davvero autonoma e capisce che il modo piu` giusto e piu` bello per ricordarla consiste nel considerare la madre sua pari, una donna adulta come lei, una figura forte, impossibile da dimenticare, il cuore della famiglia, il nucleo da cui prende vita il senso delle cose.

quarantatre` e` un romanzo articolato in sette capitoli, che prendono ciascuno il titolo da una ricetta di cucina. la protagonista si rivolge alla madre, morta piu` di trent`anni prima, quando lei era ancora bambina, e le racconta la propria vita, secondo una scansione cronologica che diventa pero` anche scansione tematica, segnata appunto dalle ricette che rappresentano gli snodi cruciali di un`esistenza. il colloquio con la madre diventa un percorso alla ricerca di se` in un dialogo continuo tra identificazione e affrancamento dalla figura materna. ma e` anche una sorprendente analisi di come i ricordi si modifichino nel tempo adeguandosi ai nostri bisogni. solo dopo aver raggiunto e superato l`eta` che aveva la madre al momento della morte, quarantatre` anni, la protagonista riesce a sentirsi davvero autonoma e capisce che il modo piu` giusto e piu` bello per ricordarla consiste nel considerare la madre sua pari, una donna adulta come lei, una figura forte, impossibile da dimenticare, il cuore della famiglia, il nucleo da cui prende vita il senso delle cose.

2 CD. Ristampa rimasterizzata e potenziata, nell'occasione del 40° anniversario di Kaya, uno dei classici di Marley. Il doppio contiene il disco originale sul primo CD mentre il secondo presenta una riedizione del disco stesso, Kaya 40.

Colonna sonora del nuovo film di Robert Rodriguez, il secondo tratto dai fumetti di Frank Miller.Musica di Robert Rodriguez e Carl Thiel. Steven Tyler canta una canzone, Skin City.


5 CD. Cinque classici rimasterizzati: Rastaman Vibration, Exodus, Kaya, Survival, Uprising.




6 CD. Negli anni sessanta, appena dopo la sua scomparsa, la Atlantic aveva pubblicato In Person at The Whsikey A Go-Go. Qualche anno fa è uscito un doppio: Live on The Sunset Strip. Ora, finalmente, abbiamo tutte e tre le serate complete di Otis Redding e della sua band, dal vivo al Whiskey A Go-Go di Los Angeles, 1966. Tre serate fulminanti, piene di classico rhythm and blues. Otis in grande forma, la band che suona alla grande dietro la sua voce e, buon ultimo, una quantità di versioni inedite. Ci sono più o meno tutti i classici di Otis. Versione a cofanetto con i CD in digipack, un libretto corposo con foto mai viste ed anche un poster. Di nuovo disponibile. Copia non sigillata.








Rara esibizione della band di Roger McGuinn, 1971. Molti i classici, da Mr Tambourine Man a Lover of The Bayou, You Ain't Going Nowhere, Jamaica Say You Will, My Back Pages, Chestnut Mare, Eight Miles High, trasformata in un jam session, e la rarissima Pretty Boy Floyd.

l`autore ci propone un profilo sull`eredita` del pensiero galileiano, quale fu sviluppato dai suoi seguaci e recepito nella toscana della seconda meta` del seicento. questo libro e` allo stesso tempo il ritratto di un mito (quello di galileo) e la storia del declino di una generazione di scienziati in una societa` impreparata ad accettare una rivoluzione concettuale di quella portata.




2 CD. The Mother's Best Redio Transcriptions, All tracks recorded at WSM Studios, Nashville, Tennessee, 1951, 49 canzoni.

2 CD. The Mother's Best Redio Transcriptions, All tracks recorded at WSM Studios, Nashville, Tennessee, 1951, 43 canzoni.

Un classico, ristampa rimasterizzata.

Il classico assoluto di Sonny Rollins. Nuove versione in vinile, 180 grammi, pure virgin vinyl, newly remastered, deluxe inner sleeve. BLUE COLORED VINYL

Un classico della cantante di colore

scritti nel xix secolo da charles e mary lamb, i "racconti da shakespeare" sono un classico della letteratura inglese. questi adattamenti, o "riassunti imperfetti" destinati ai ragazzi, ritraggono l`universo shakespeariano. le illustrazioni di joelle jolivet sono una cornice elegante nella quale far rivivere le atmosfere magiche e visionarie dell`autore inglese. eta` di lettura: da 10 anni.

1988

1951

Rarissimo bootleg che contiene un disco, inedito, inciso dalla band di San Francisco per la Kama Sutra alla fine del '66. Edito solo in questa versione, il disco ha acquistato ulteriore valore nel tempo, al punto che, nel web, viene valutato anche cento dollari. Solo una copia disponibile.

Sequel Records 1997.

Il nuovo album del pianista italiano è dedicato alle memorie delle vacanze estive che il pianista ha trascorso su un'isola del mediterraneo. Le atmosfere calde e affascinanti del disco sono nate in parte nei mitici studi Abbey Road con la partecipazione del violino barocco di Théotime Langlois de Swarte e gli archi della Royal Philharmonic Orchestra diretta da Robert Ames e in parte nello studio di Dogliani, sulle colline delle Langhe, in un’atmosfera più intima e personale con i musicisti che collaborano con Einaudi da molti anni - Federico Mecozzi, al violino e alla viola, Redi Hasa al violoncello e il poli strumentista Francesco Arcuri.

!0 Records LTD, 1086, UK. Singolo 12" del cantante degli Who che contiene Under a Raging Moon (Fulll Version) con i batteristi Martin Chambers, Roger Taylor, Cozy Powell, Stewart Copeland, Zak Starkey, Carl Palmer e Mark Brzezicki., Move Better in the night e Under a raging moon (edit).

45giri. Record Store Day 2018.
Vinile Rosso. Edizione limitata 2500 copie.
