dai sensi di colpa di un vecchio magistrato in pensione, riemerge una morte sepolta negli archivi del tempo: una ragazza, ultima generazione di una eminente antica famiglia siciliana, ma figlia di madre danese, e lei stessa piu` straniera che siciliana, scomparsa quasi vent`anni prima nel mare tra palermo e napoli, precipitata dal "postale". si preferi` allora credere frettolosamente all`incidente. ma adesso le domande di un improvvisato detective del passato giocano una specie di partita con un partner invisibile (e` il caso, o una regia sapiente che lo guida?) che risponde, disseminando ogni volta indizi, messaggi, incontri casuali, fotografie. e a ogni mano della partita prende corpo la trama di una faida bisecolare tra due famiglie.
una delle opere piu` celebri di russell, in cui egli espone sinteticamente, e con fini essenzialmente divulgativi, alcuni degli argomenti fondamentali che formano il nucleo di altre sue opere meno accessibili. la frequente esemplificazione, l`assenza quasi completa del simbolismo matematico, il linguaggio sempre chiaro, mai paludato, rendono la lettura del volume sufficientemente agevole anche a chi non abbia una cultura matematica superiore, senza fare pero` nessuna concessione sul piano del rigore logico.
Nuovo album del rocker australiano. Si tratta di un disco con canzoni sue e non covers. Il primo con del materiale proprio dal lontano Rage and Ruin ( 2010). Barnes torna al rock classico, con venature blues e sonorità roccciose. Ma non mancano le ballate. Edito solo in Australia e Nuova zelanda, pochissime le copie disponibili.
Secondo album per The Suitcase Junket, cioè Matt Lorenz, solista originario del Vermont, ma anche musicista a 360 gradi. Con la produsione di Steve Berlin (Los Lobos), The Suitcase Junket ci offre un disco di indubbio spessore, musicalmente adulto, dove si incontrano jangly folk, fuzzed-out blues e solide tessiture di psych-rock. Registrato da Justin Pizzoferrato (Dinosaur Jr., Speedy Ortiz) e mixato da Vance Powell (Jack White, Houndmouth), Mean Dog, Trampoline conserva la vitaltà di Suitcase Junket e, al tempo stesso, si coferma come il disco più bello e vitale della band.
Taylor Goldsmith e la sua band, alfieri del classico rock californiano, sono ormai al nono album. Il suono, abbastanza melodico e rilassato, diventa più rock. La band cerca nuovi territori in cui andare a posare le proprie note e Good Luck With Whatever è invece un disco diretto ed intenso, pieno di forza ma anche di speranza, di voglia di rinnovamente e di nuove idee. Una sorta di ripartenza. Più idee, più energia ed una manciata di solide canzoni per sostenere i buoni propositi. Prodotto da Dave Cobb, il che è già tutto un programma. Vinile 180 grammi, copertina apribile, stampa Eu.
steinar di hlidar vive in un mondo di miti e valori antichi nell`islanda di fine ottocento. umile contadino e artigiano della pietra, del legno e della poesia, strenuo custode degli ideali delle saghe, si rifiuta di vendere ai potenti del distretto un magnifico cavallo che i suoi due figli considerano magico e che dunque per lui non ha prezzo. una creatura tanto speciale puo` essere degna solo di un re, percio` il villico finisce per regalarla al suo sovrano, re cristiano di danimarca, insieme a uno scrigno dotato di una chiave nascosta in una poesia. ma la reazione della corte reale non puo` essere piu` deludente per steinar che, perso di colpo il suo mondo fiabesco, sembra trovare il paradiso in terra nelle parole di un predicatore mormone, e parte fiducioso alla scoperta dello utah. comincia cosi` la sua picaresca iniziazione alla nuova fede nella controversa comunita` poligama che popola il regno millenario di salt lake city, dall`altra parte del mondo, dove il contadino islandese comincia a costruire una vita migliore per la propria famiglia, mentre l`adorata figlia, rimasta sola in patria, cade vittima di soprusi e disgrazie di ogni sorta. e forse questo il deserto da attraversare per meritarsi la terra promessa?

Dopo avere fatto alcuni dischi di sostanza abbastanza scarsa, come Clockface e Spanish Model, ridattamente in lingua spagnola di This Year's Model, Costello torna a fare Costello. Prima di tutto la band, The Imposters, cioè Pete Thomas, Davey Faragher e Steve Nieve, nomi che hanno l'imprimatur del classico sound di Costello. Quindi il disco stesso con canzoni con la maiuscola e titoli quali: Paint The Rose Blue, Penelope Halfpenny, The Boy Named If, Magnificent Hurt. Costello è tornato.
Nothing Special segna il debutto, come solista, per Will Sheff degli Okkervil River. Nothing Special, un disco di balllate rock solide e ben costruite, è stato registrato con insieme a dei vecchi amici ( come Benjamin Lazar-Davis e Will Graefe) e nuovi collaboratori (Christian Lee Hutson, Cassandra Jenkins, il batterista dei Dawes, Griffin Goldsmith, ed il pianista di Death Cab For Cutie, Zac Rae).
Decca 2017.
DG 2011. Mikhail Simonyan, violinista, suona Kachaturian e Barber.
Deutsche Grammophon 2023.
Deutsche Grammophon.
CD. Sony Music, 2014, EU. Contiene El Pelele, Goyescas (Los Majos Enamorados) Libro 1 e 1 di Enrique Granados; Tango e Navarra di Isaac Albéniz; Danza Del Molinero e Danza Ritual del Fuego di Manuel De Falla suonate dal pianista Joaquìn Achùcarro.
BUONE CONDIZIONI
