
una raccolta di fotografie che hanno come tema la citta` di new york e un particolare riferimento, sempre fotografico, alle torri gemelle, dalla loro inaugurazione avvenuta il 4 aprile 1973 fino al disastro dell`11 settembre 2001. le immagini dell`11 settembre 2001 sono di rene` clement.



Come molte altre band in circolazione, gli Strand of Oaks sono lo pseudonimo di un musicista, in questo caso il cantautore Tim Showalter. Ma se in passato i suoi dischi erano degli album folk, scarni e quasi privi di strumentazione, questa volta Tim, assieme ad un produttore come John Congleton ed alcuni musicisti di vaglia, ha fatto un disco elettrico. Disco interessante che mischia elementi indie con il suono dei Big Star, canzoni psichedeliche con brani rock decisi, come l'iniziale Goshen 97, con J. Mascis chitarra solista. Ne è venuto fuori un disco diverso, decisamente interessante.

Reed Turner è un singer songwriter al suo esordio. Il suono potrebbe essere definito Americana, con influenze che arrivano da Lyle Lovett e The Avett Brothers. Un range musicale abbastanza ampio per una manciata di canzoni solide, ben costruite e piacevoli.


Randall King, texano, è uno dei moderni tradizionalisti, forse il migliore del lotto, che stanno venedo alla luce in questo periodo. Con la produzione di Bart Butler e Ryan Gore, Randall King ha messo a punto un sound fiero e maturo, dove antico e moderno vanno a braccetto, ma dove, anche, il suono è solido e legato alle tradizioni più forti. Shot Glass è un signor disco, country vero e puro. Tutto da scoprire.

Trai musicisti country emergenti, Randall King è certamente uno dei migliori. Il disco precedente, Shot Glass, ha avuto parecchie recensioni positive e, anche in Italia, ha avuto un buon seguito. Ed il nuovo album conferma appieno tutto quanto di positivo è stato scritto. Co prodotto da King assieme a Jared Conrad, l'album contiene 18 canzoni, tra cui When My Baby's In Boots, Hang Of Hangin' On e I Could Be That Rain,, dove le chitarre elettriche si mischiano con la steel guitar, creando melodie irresistibili, a cui si aggiungono poi banjo, bouzouki e cello.

Il primo album solista