epstein ricorda i tempi eroici dell`editoria americana, quando senza formalita` i "mostri sacri" del novecento sedevano a parlare con i giovani redattori e quando ci si avventurava nelle prime ricerche di mercato. ricorda il passaggio da questa editoria all`industria editoriale con le sue differenti organizzazioni e leggi. ricorda le grandi imprese culturali e i grandi affari commerciali. ragiona sul passato del libro e sul presente e, soprattutto sul suo futuro. che e` anche il futuro di un mercato dalle leggi implacabili, volte a premiare la grande distribuzione e l`avvicendamento garantito dai best-seller. le conclusioni alle quali arriva sono pero` diverse da quelle che forse molti lettori si aspetterebbero da lui.
questo libro affronta per la prima volta la storia complessiva del "beneficio di cristo", unanimemente considerato il testo capitale della riforma italiana, menzionato in moltissimi processi per eresia dal veneto alla sicilia e oggetto di una caccia spietata da parte del sant`ufficio romano, al punto che solo a meta` ottocento si scopri` l`unica copia superstite della prima edizione. oltre a coglierne le molteplici assonanze con numerosi filoni eterodossi della cultura europea del primo cinquecento, la ricerca contestualizza la redazione e ricezione del testo in un ampio quadro politico europeo, tra speranze di riforma della chiesa, illusioni di pacificazione religiosa e di accordo con i protestanti, continui conflitti tra papa paolo iii farnese e l`imperatore carlo v. lo studio di firpo e alonge affronta, sulla base di una documentazione nuova, il controverso problema di chi fu l`autore di quelle pagine e ne colloca la redazione sul crinale di eventi decisivi della storia religiosa e politica degli anni che fecero da sfondo alle prime convocazioni del concilio di trento. ne emergono i caratteri peculiari dell`eresia italiana, la sua originalita` e le sue contraddizioni, nonche` gli aspri conflitti che divisero i vertici della chiesa su come affrontare la drammatica crisi scaturita dalla protesta di lutero e sulle sue diramazioni anche al di qua delle alpi.