
una professoressa universitaria viene travolta da una passione viscerale per uno studente e decide di tornare dopo molti anni in sicilia, la sua terra di origine, alla quale la lega un intenso rapporto di amore-odio. un percorso a ritroso, alla ricerca delle radici piu` profonde dell`io, nel tentativo di sciogliere il nodo che la lega alla figura paterna. un romanzo sperimentale, un viaggio tra sogno e realta`, tra paesaggi suggestivi e personaggi al confine del surrealismo, in cui, tra i lapilli incandescenti dell`eruzione dell`etna, anche la verita` verra` alla luce.


sono passati sette anni da quando joan didion e john gregory dunne festeggiavano il matrimonio della figlia quintana roo. joan didion siede alla scrivania, sfoglia vecchi album e rivive quel giorno, i gelsomini del madagascar nei capelli della figlia, il fiore di frangipani tatuato sulla spalla. affiorano istantanee degli anni passati con quintana in california: malibu`, la scuola di holmby hills, le stagioni . i ricordi spingono joan didion a interrogarsi sul suo essere madre, ora che la figlia e` morta. a rileggere ogni evento della vita di quintana in cerca di segni che forse non aveva voluto vedere. a fare i conti con il tempo che scorre, con la malattia e la vecchiaia. "blue nights" sono le ore lunghe e luminose della sera che a new york preannunciano il solstizio d`estate - - e che joan didion passa a riflettere sulla fine della promessa, sull`inevitabilita` della dissolvenza. joan didion con "blue nights" eviscera ed esorcizza la sofferenza personale attraverso la scrittura; trasforma il dolore che la assilla in un racconto universale sulla perdita e sul tormento.


tre giovani alla deriva, tre vite che non sanno bene che direzione prendere, stanno per sbarcare su una piccola e sperduta isola dell`arcipelago giapponese, l`isola di aburi. in particolare ry?suke langue in una profonda crisi esistenziale: senza fiducia in se stesso, vive alla giornata ancora incapace di riprendersi dalla morte del padre. dopo un tentativo di suicidio, decide di fare luce sui motivi che, anni prima, spinsero suo padre a togliersi la vita a sua volta. si trasferisce cosi sull`isola dove dovrebbe risiedere il miglior amico del padre, l`unico che puo` spiegargli i veri motivi di quel gesto. aburi e` una piccola isola un po` misteriosa, dalla natura rigogliosa e ancora selvatica, abitata da una piccola comunita` chiusa e scontrosa con i forestieri. ma e` anche famosa per le sue capre selvatiche. qui ry?suke scopre che il sogno del padre era proprio produrre il formaggio dal latte di questi animali cosi particolari: il figlio decide di portare a termine il progetto paterno ma il suo sogno si scontra con i tabu locali e suscita la rabbia degli abitanti dell`isola... dopo "le ricette della signora tokue", il nuovo romanzo di sukegawa e` una storia di maturazione dolce e profonda.


richard tull e gwyn barry sono amici. hanno quarant`anni e, dopo gli studi insieme a oxford, sono diventati entrambi scrittori. gwyn e` uno scrittore di successo. richard un fallito. eppure era partito meglio dell`amico, aveva pubblicato un libro apprezzato dai critici ed era considerato una promessa. adesso campa di recensioni, costretto a sorbirsi monumentali biografie di poeti minori. richard odia gwyn, vive di invidia per il suo successo. non solo cerca vendetta, ma vuole elevare quella vendetta a forma d`arte. per farlo, non esita a cercare l`aiuto di gente qualificata incaricandola di agire su molti fronti, tra cui l`aggressione personale. sebbene , richard tull e` pero` forse un uomo troppo sensibile, incapace di resistere al peso dell`informazione, di quella massa di notizie che rende tutti spettatori irrequieti e invidiosi dei successi e dei fallimenti altrui.