In duo con l'organista Kjell Johnsen.
Nuovo album per il jazzista italiano, con la partecipazione di Russell Malone, Eric Harland, Fabrizio Bosso e Baptiste Trotignon
Ristampa rimasterizzata, registrazioni ESP, Con Alan Silva.
Il classico album del 1957, rimasterizzato 2013 e con diverse bonus tracks, tratte dalle stesse sessions.
Per la prima volta in CD, contiene anche l'album Trombone and Voices
Uno dei classici del pianista di colore.
Collaborazione tra Mitchel Forman, Victor Bailey, Chuck Loeb e Wolfgang Haffner.
Brasilian jazz, 2012.

Un disco fuori dalla norma per il trombettista jazz di colore. Accompagnato da un gruppo di giovani jazzisti, E Collective, Blanchard traccia, dal vivo, una nuova via nel jazz, mischiando antico e moderno. In un momento in cui l'America mostra un volto decisamente negativo, cominciando da chi presiede per andare poi alla violenza dei singoli nei confronti delle classi meno abbienti e delle persone diverse, Blanchard mischia Miles Davis e il black power, in un disco teso ed intenso che chiede solo di essere ascoltato. Anche perchè diverso e profondamente innovativo.
John Beasley, dopo due dischi dedicati a Monk ( MONK'estra Vol 1 e 2 ) mette a punto un terzo disco, sempre assecondato dal suo gruppo MONK'estra. Questa volta rilegge le sue composizioni, ma ci aggiunge ancora quattro brani di Monk, uno di Ellington ed uno di Parker.
Registrato nel 1976, dal vivo in Giappone. Paul Bley con un super trio, con Barry Altschul e Gary Peacock. Improvising Artists Records 1977. Edizione Usa, copia sigillata originale dell'epoca. Etichetta di proprietà dello stesso Paul Bley.
Eccellente sassofonista, Tobias Haug è al suo secondo lavoro come solista. Classic jazz con la partecipazione di Felix Langemann, Luca Muller e Felix Ambach.
Il nuovo album del caompositore jazz, qui accompagnato da The Orchestra, gruppo che comprende solisti di nome come Tiziano Tognoni, Paolo DeCeglie, Vincenzo Zitello, Gianpiero LoBello, ed altri.
3 CD. That's What Happened 1982-1985 è il settimo volume della serie di album inediti, la Bootleg Series, iniziata nel 2011. Miles Davis prende ispirazione dal momento particolare, inizio anni ottanta, in cui la musica era in continua evoluzione. La radio ma sopratutto MTV. sono alla base della sua ricerca e della sua evoluzione sonora. The Bootleg Series Vol. 7 prende atto di quel periodo e ci consegna un Miles Davis molto diverso da quello degli anni settanta, una esplorazione che trova Miles che inizia a riemergere in un paesaggio creativo molto diverso da quello che aveva lasciato nel 1975. Non solo jazz ma anche rock e funky, con intuizioni decisamente innovative. Il box contiene quasi 4 ore di musica inedita, registrazioni in studio (1982 - 1985 ) con in più un concerto comnpleto, con Davis accompagnato da una delle ultime band al suo servizio, concerto dal vivo al Festival International De Jazz di Montreal, luglio 1983. Edizione stampata in Usa. Tra i musicisti coinvolti nelle sessions abbiamo JJ Johnson, Al Foster, John Scofield, ed anche Mike Stern, Marcus Miller e Daryl Jones. CD stampa Usa.
2 CD,. Registrato in Europa, Svizzera ed Italia, nel 1971. Davis con un settetto. La registrazione in Italia è avvenuta al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.,
Il giovane trombettista Harry Beckett arriva a Londra nel 1954: giusto in tempo per prendere parte attiva a quell’incredibile decennio che vide la capitale britannica come laboratorio di idee. Nel ’62 il nostro suona con Charles Mingus, e a seguire con tanti protagonisti del British Jazz. Flare Up è considerato il suo disco migliore, è il suo debut album e, nel disco, suonano con lui alcuni dei migliori jazzsti della new wave inglese: da John Surman ad Alan Skidmore, Mike Osborne, John Ricotti, John Taylor, John Webb e Chris Lawrence.
