scritto nel 1906 e considerato il romanzo di esordio di musil, la storia, di ispirazione autobiografica, narra attrverso crudi episodi sadomasochistici e avventure intellettuali, il momento di passaggio dall`adolescenza alla virilita` nella crisi della societa` mitteleuropea. come scrisse lo stesso musil, in quest`opera risiede la chiave dell`"uomo senza qualita`": l`assenza di sentimento, di morale e di "esperienze" di toerless, lo rende nostalgico, vuoto. parabola di profonda attualita`, nei tratti psicologici del giovane protagonista si delinea il fiero e consapevole rifiuto di un patrimonio di valori svalutato, paragonabile al vuoto "ideologico" e alla noia esistenziale di molti giovani di oggi.
"la dismissione" e` opera che ha guadagnato nel tempo una bruciante attualita`. vi si leggono le sorti dell`ilva di bagnoli e della napoli operaia attraverso la vicenda di vincenzo buonocore, entrato all`ilva come semplice manovale e diventato, con gli anni, tecnico specializzato alla guida delle colate continue. a lui viene affidato l`incarico di smontare il suo reparto, venduto ai cinesi. al colpo durissimo reagisce in maniera imprevedibile. in preda a uno stato di esaltazione nevrotica, decide di eseguire il compito assegnatogli con una precisione e un rigore "assoluti". questa dismissione, dice a se stesso, dovra` avvenire "bullone per bullone", dovra` essere il mio "capolavoro", la prova tangibile del mio genio operaio. la meravigliosa dedizione di buonocore non cancella il lavoro negato ne` tantomeno la sconfitta, che e` la sua ma anche quella di tutta napoli e del paese nel suo insieme. il romanzo si chiude con un corteo funebre, tanto straziante quanto simbolico, e con il presagio di futuri disastri: dal dilagare della disoccupazione all`imperio di una camorra destinata a non avere piu` freni. a napoli si e` aggiunta taranto, ma il quesito rimane lo stesso: perche` tanta cieca improvvisazione? la risposta di buonocore - di tutti i buonocore d`italia, vecchi e nuovi - non muta: perche` abbiamo un capitalismo straccione e una classe dirigente inetta e famelica.
Alcune delle canzoni più note di Bowie, interpretate da Mott The Hoople ( All The Young Dudes ), Tears For Fears ( Ashes to Ashes ), Bauhaus ( Ziggy Stardust ), Iggy Pop ( China Girl ), Duran Duran ( Fame ), Blondie ( Heroes ), Midge Ure, Danny Wilson, Tony Hadley, Lulu, Susanna Hoffs, Sigue Sigue Sputnik etc
l`opera, cominciata nel 1876, sara` pubblicata nel 1878. a questa prima edizione, non priva di errori, non arrise il successo sperato. soltanto nel 1883 l`autore decise di ristampare la "desinenza". dossi, dopo aver riveduto e corretto la prima edizione, vi aggiunse un`"avvertenza grammaticale" e una lunga prefazione, il "margine", in cui prendeva posizione sul dibattivo, allora molto acceso, sul realismo. si pubblica qui la seconda edizione nel testo procurato da dante isella. e` un curioso pamphlet misogino, una sorta di trattatello disincantato e furioso contro gli inganni della donna e segna il culmine dello sperimentalismo linguistico dell`autore.
insieme a un amico, gioca al gioco delle differenze. quante ne vedi? in questo libro le soluzioni non ci sono, vince quello che ne trova di piu`. herve` tullet e` riconosciuto tra gli autori piu` originali nell`ambito della letteratura per l`infanzia e i suoi laboratori d`arte lo hanno reso famoso in tutto il mondo. l`ippocampo ha ripreso la pubblicazione dei pregiati piccoli albi che ha realizzato negli anni con la casa editrice inglese phaidon, titoli da tempo irreperibili in italia, certi addirittura inediti. eta` di lettura: da 3 anni.
radko suban, alter ego dell`autore, torna a trieste dopo la drammatica esperienza del lager e la degenza nel sanatorio dove l`amore per l`infermiera francese arlette gli ha fatto riscoprire il gusto per la vita. la citta` natale, con i suoi caffe` che un tempo echeggiavano delle conversazioni di una intellighenzia tra le piu` brillanti d`europa, e` la stessa di ieri ma radko fatica a riconoscerla, mentre le grandi potenze ne tengono ancora in sospeso il destino. la comunita` slovena e` piu` straziata che mai dopo la costituzione della jugoslavia che un tempo sembrava incarnare l`anima della resistenza a tutti i fascismi e che gia` versa, appena nata, nella peggiore caricatura totalitaria. arlette, che prometteva di aiutarlo con la sua presenza, gli scrive ma si guarda bene dal raggiungerlo. presto radko comprende che i rapporti che riesce a intessere sono falsati dalle ideologie, dal calcolo. ormai dovra` avanzare su un terreno minato, eredita` trasmessa dalla guerra alla pace ritrovata, ricavarsi la strada in un labirinto ostile. imparare di nuovo a orientarsi nella notte: questo e` il compito che si trova davanti. impossibile, forse, il solo pero` che valga la pena di affrontare se si e` uomini.