
"la la la" e` il racconto "madre" di mian mian. "nine objects of desire" (da una canzone di susan vega) e` un giallo, narrato in prima persona da una ragazza che si trova in casa il cadavere del fidanzato. in "amore acido" la protagonista vive un`intensa storia di sesso con un compagno di scuola, ex di una sua amica morta suicida. "tutti i bambini buoni ricevono le caramelle" e` infine un affresco a piu` voci dove creature della notte si raccontano.

e possibile per una giovane donna diventare l`erede di una storia e di una famiglia tutta al maschile? si`, se si e` "inclini all`amore" e se si possiede l`arte del racconto, l`arte di avvincere con le parole. parole che restituiscono un secolo, il novecento, nelle sue trasformazioni, nelle sue euforie e nelle sue tragedie. si comincia con milovan, il nonno di arianna, che sul finire dell`ottocento insieme ad altri cinque compagni parte da un piccolo paese sperduto del montenegro per andare a fare fortuna prima in europa e poi in america. di questo viaggio milovan sara` protagonista ma anche narratore, educando all`arte affabulatoria il figlio vladimir (il futuro padre di arianna) che a dodici anni, a seguito dell`occupazione tedesca e italiana, entra nelle forze partigiane di tito per seguire il suo personale dio, il fratello mihailo. a vladimir verra` amputato un braccio per lo scoppio di una granata, ma alla fine della guerra ritrovera` l`amore e scoprira` la poesia, di cui diventera` uno splendido interprete. nella jugoslavia socialista, con i suoi riti e le sue stravaganze, nasce la primogenita di vladimir, arianna. e quello tra il padre poeta e la figlia appassionata di libri sara` un amore smisurato, divertente, pieno di magia. cresciuta, arianna si innamora di un giovane architetto, figlio di un generale del controspionaggio. sara` grazie alle indagini di quest`ultimo che arianna scoprira` un terribile segreto che il padre le ha tenuto nascosto...

nessun altro pensatore ebbe modo di conoscere altrettanto bene il passaggio dalla vecchia europa alla societa` moderna. che si tratti dell`illuminismo, della rivoluzione francese, del dominio napoleonico, delle guerre di liberazione, dell`industrializzazione o delle grandi scoperte, il mondo durante i decenni di vita di georg wilhelm friedrich hegel cambio` radicalmente e irreversibilmente. e lo fece attraverso idee che sfociarono in rivoluzioni politiche, industriali, estetiche ed educative. non a caso, secondo hegel la filosofia doveva elaborare il concetto del proprio tempo: non verita` eterne, dunque, non il fondamento di tutto l`essere, ma il proprio tempo in concetti. jurgen kaube racconta la vita di hegel, ne spiega l`opera e mostra come tutti gli sconvolgimenti epocali convergessero verso un tentativo di rivoluzione finale: quella del pensiero. hegel lavoro` a jena, il centro intellettuale del classicismo, trovando ispirazione in schiller, goethe e in molte altre eminenti personalita` del suo tempo. grande polemista, amava discutere, per esempio con i romantici; trovava interessante e assorbiva tutto cio` che era nuovo. kaube presta particolare attenzione anche alla vita privata del filosofo: al figlio illegittimo, morto di malaria in indonesia, o alla sorella, che partecipo` alla congiura repubblicana nel wurttemberg...