Due classici LP di Dion and The Belmonts in un solo CD. Wish Upon A Star e Alone With Dion. Rimasterizzato.
2 CD. Registrato dal vivo. L'ex Green on Red si esibisce con la sua band.
C'era molta attesa per il nuovo disco di McClure, uno degli alfieri del Red Dirt Rock, ma anche un musicista con una lunga trafila di dischi, una bella militanza nei Great Divide, produttore e talent scout. Il suo suono è rock, chitarristico, per nulla country ma con implicazioni southern rock. Un album solido e vibrante, da vero rocker. Ristampato in Texas a grande richiesta.
Texano, Burns è uno dei leaders del tropical rock. Con Jimmy Buffett come icona da celebrare e canzoni come I've Got A Beach in My Backyard, Retired ( duetto con Ray Stevens ), Big Boat Little Johnson e la divertente Vacation Probation, Burns si mette in lista come beach singer di prima categoria.
Una band in decisa ascesa che, a tre anni di distanza dal precedente lavoro, cerca di uscire dal piccolo culto che la avvolge. Rock diretto, chitarristico, che viene evidenziato dal lavoro di tre produttori diversi che danno la possibilità alla band di crearsi un suono personale, al di fuori di mode e correnti. Le origini della band, sono di Woodstock, amalgamano la loro sete di radici a sonorità ben più decise.
Primo nuovo lavoro nel nuovo millennio per l'ex leader dei Green on Red (a parte un EP autogestito, con 4 brani). Accompagnato dalla band italiana Sacri Cuori, con la produzione di Jack Waterson e Antonio Gramentieri, Dan torna a fare ottima musica. Bentornato.
I classici scritti da Boyce & Hart, nelle versioni che li hanno resi famosi: The Monkees ( Last Train to Clarksville, Valleri ), gli stessi Boyce & Hart, Paul Revere and the Raiders ( Stepping Stone ), Boston Tea Party, Freddie Cannon, Curtis Lee, Little Anthony and the Imperials etc
Questa band ci è stata segnalata da Adam Duritz ( Counting Crows ), come una delle sue preferite. Field Report sono la band di Chris Porterfield, che si è fatto le ossa nei leggendari DeYarmond Edison, assieme a Bon Iver ed ai Megafaun. Quando la band si è sciolta, ognuno per la sua strada. Field Report hanno un suono rock, diretto e pulito, con ottime harmony vocals, una scrittura lucida ed una esecuzione decisamente piacevole. In questo, il secondo, i Field Report personalizzano ulteriormente il loro suono, un crossover tra rock e radici ( senza elementi country), a cui si associa una felice vena folk rock, che evidenzia al meglio la scrittura di Porterfield.
Joe Pug è un cantautore, nel senso più puro del termine. Ha iniziiato ad andare in giro solo con la sua chitarra e la sua musica, con un paio di EP come bagaglio. Poi, via via, ha registrato dei dischi, spostando il suo asse sonoro sempre più verso il rock. Balladeer, non rocker, Pug è comunque un cantautore vero, tra i migliori della nuova genrazione americana. Questo nuovo lavoro, elettrico, lo vede a contatto con gente come Pat Sansone ( Wilco ) ed altri sidemen di Chicago.
Molto atteso dai fans, ecco il nuovo lavoro della popolare band inglese. Contiene i singoli Psycho, Dead Inside e Mercy. Più altre 9 canzoni. Confezione in digipack.
Proseguendo la linea stilistica di Reverie ed Invisibile Hour, gli ultimi due lavori, Henry continua un discorso da cantautore puro, mischiando suoni pressochè perfetti ad una scrittura moderna, folk oriented. Naturalmente il disco è elettrico, con influenze jazz, e le canzoni sono superbe, cesellate sui testi ( ultimamente Joe legge molti poeti ). Thrum, titolo pressochè intraducibile, è un disco intenso, strumentato in modo ineccepibile e cantato con passione. Se amate la canzone d'autore, non fatevelo sfuggire. Sicuramente tra i più belli di quest'anno.
Il nuovo album, 2018. Edizione limitata in digipack.
2 CD. Il famoso album del 1958, quello dei Jazz Messengers con Thelonious Monk. Un classico che viene presentato in una nuova veste. Il disco originale sul primo CD, mentre il secondo presenta sei versioni inedite, tra cui una mitica di Blue Monk ed una altrettanto notevole di Eividence. Atlantic Records, 2022,
2 LP. Il famoso album del 1958, quello dei Jazz Messengers con Thelonious Monk. Un classico che viene presentato in una nuova veste. Il disco originale sul primo CD, mentre il secondo presenta sei versioni inedite, tra cui una mitica di Blue Monk ed una altrettanto notevole di Eividence. Atlantic Records, 2022,
WERGO 1966. Antologia: Anton Webern; Henri Pousseur; Dieter Schnebel; Luigi Nono; Sylvano Bussotti; Hans Otte; Gyorgy Ligeti.
1975 Arch Records. Antologia di musica sperimentale contemporanea e spoken word. Opere di Charles Amirkhanian, Clark Coolidge, John Cage, John Giorno, Anthony Gnazzo, Charles Dodge, Robert Ashley, Beth Anderson, Brion Gysin, Liam O'Gallagher, Aram Saroyan. Le composizioni di Aram Saroyan e Anthony Gnazzo sono registrate sul groove centrale che permette al pezzo di avere una durata infinita.
Columbia 1979 (MX35173). Il virtuoso del Violoncello suona Bach, Brahms, Cassado, Breval, Schumann, Faurè.
in un villaggio sperduto, circondato dai grandi vulcani e dagli infiniti ghiacciai del sud dell`islanda, vive gunnar, giovane ribelle e indolente senza apparenti qualita`, tanto da meritarsi il titolo di . reclutato dal fratello maggiore, prediletto dal padre, per misurarsi alle gare di lotta con la meglio gioventu` della regione, riesce a dare una lezione agli arroganti e sleali figli del potente vicino, diventando futuro bersaglio di temibili vendette, ma guadagnandosi il rispetto degli altri e una nuova coscienza di se`: d`ora in poi prendera` in mano il proprio destino di eroe. imbarcato su una nave mercantile alla volta del mitico nord, nel corso di avventurosi viaggi rivelera` il suo valore uccidendo un orso polare, lottando con giganti e troll, sfidando la collera dello jarl norvegese e duellando con i vichinghi del mar baltico, fino a tornare a casa, uomo saggio, onorato e ricco. ambientata nel x secolo, la "saga di gunnar" traccia un passato eroico per una regione storicamente tra le piu` isolate d`islanda, elevando il protagonista a capostipite delle sue genti. esempio tardo di un genere ormai al tramonto, quello delle , il racconto mescola vaghi ricordi locali, leggende ed elementi fantastici agli stilemi delle favole e delle epiche cavalleresche basso-medievali. libera da riferimenti genealogici e da rimandi al complesso intreccio storico di quei primi secoli, la breve saga si rivela particolarmente godibile per il lettore moderno: appassionante, a tratti divertente, nonche` un perfetto esempio di come gli islandesi, nell`autunno del medioevo, amassero immaginare e celebrare il proprio passato.
Ristampa rimasterizzata e remixata dell'album del 1978 della seconda fase di carriera della formazione tedesca.