robyn scott e` una bambina quando i suoi genitori decidono che e` il momento di lasciare la nuova zelanda e trasferirsi in botswana con i tre figli. la famiglia si trova cosi` immersa in un mondo straordinario, dove la casa e` una stalla dal pavimento decorato con carta da pacchi e la vita quotidiana e` scandita da strambe avventure: incontri ravvicinati con scorpioni, gare improbabili per il "pony dal mantello piu` bello" in groppa a un ronzino pulcioso, raccapriccianti lezioni di biologia per scoprire cosa ha mangiato un serpente direttamente dal suo stomaco, nuotate in compagnia dei coccodrilli e baci affettuosi ai pitoni per dimostrare che sono innocui. anche la scuola e` anticonvenzionale; la mamma, fervente sostenitrice della medicina alternativa, e il papa`, "dottore volante della savana", hanno deciso infatti di educare i figli a casa con giochi, passeggiate e letture di classici. ma lewis, kipling e tolkien a parte, anche preparando una semplice torta si possono imparare la matematica e la geometria; e poi i racconti dei nonni, che vivono li` da tanti anni, insegnano la storia del paese meglio di qualunque manuale. e infine c`e` l`africa: magico e spaventoso, profondamente contraddittorio, il botswana e` molto piu` di una semplice cornice, e` un personaggio reale che deve fare i conti con antiche superstizioni e nuove emergenze, come l`aids.
una reale comprensione della complessita` culturale del novecento richiede un`analisi di quei processi di costruzione e di consolidamento dei sentimenti di appartenenza e di coscienza critica, dietro i quali nel corso di un secolo perde spessore la nozione di storia letteraria nazionale. il saggio fornisce uno spunto per una riflessione generale sugli scambi letterari internazionali in un secolo che si caratterizza per la sua natura plurale. in primo luogo considerando il ruolo svolto dalle citta` e dalle comunita` piu` piccole che in esse operano, dai caffe` letterari ai circoli alle riviste. poi analizzando la relazione che si instaura non soltanto fra le letterature, ma anche fra queste ultime e il pensiero filosofico e scientifico del tempo.

okonkwo e` un guerriero, un lottatore, un uomo ambizioso e rispettato che sogna di divenire leader indiscusso del suo clan. dal suo villaggio ibo, in nigeria, la fama di okonkwo si e` diffusa come un incendio in tutto il continente. ma okonkwo ha anche un carattere fiero, ostinato: non vuole essere come suo padre, molle e sentimentale, lui e` deciso a non mostrare mai alcuna debolezza, alcuna emozione, se non attraverso l`uso della forza. quando la sua comunita` e` costretta a fronteggiare l`irruzione degli europei, l`ordine delle cose in cui okonkwo e` nato e cresciuto comincia a crollare, e la sua reazione sara` solo il principio di una parabola che lo portera` nella polvere: da guerriero temuto e venerato, a eroe sconfitto, oltraggiato.
Nuova colonna sonora firmata dal binomio Nick Cave e Warren Ellis, questa volta per un film documentario sul pianeta Marte. Una colonna sonora strumentale, con largo uso di tastiere ed una serie di melodie profonde, anche toccanti, legate al momento attuale del protagonbiosta. Nick Cave appunto. Brani come Mars Theme, Earth, Voyage, Sciece, Symphony of The Dead, Aftermath, Life on Mars sono di grande forza espressiva.
pur essendo una trattazione compiuta dei vari argomenti implicati nel fenomeno della tragedia greca e pur seguendo di dramma in dramma l`opera dei singoli tragici (compresi i minori), l`opera di max pohlenz non e` un manuale nel senso corrente. la tragedia greca non e` una somma di problemi esteriormente tenuti insieme da un intento didattico, bensi` un lavoro unitario, concepito organicamente, valido soprattutto per la lezione derivante dal suo insieme, dove la tragedia greca e` illustrata come fenomeno complesso, incidente su tutta la vita dei greci; con le parole stesse dell`autore: "la tragedia greca e`, oltre che servizio divino, anche servizio del popolo. e arte popolare nel senso piu` alto". ed e` anche un`opera, questa di max pohlenz, scritta in una lingua suggestiva, che continua a restare la migliore introduzione per chi desideri iniziarsi a questa problematica tanto affascinante.
Dopo Canzoni da intorto, suo ritorno in musica dopo dieci anni, Francesco Guccini pubblica un nuovo album,Canzoni da osteria.
14 nuove canzoni ed un booklet, con testo originale di Francesco. Edizione in vinile, 180 grammi, copertina apribile