
vivian lamarque e nicoletta costa ci portano in una citta` tutta al contrario. fin dal nome: oirartnoc. e una citta` dove le mamme la sera urlano ai loro figli di mettere tutto in disordine se no guai a loro. e di saltare e fare rumore "se no i vicini di sotto pensano che siamo tutti morti". una citta` dove i poveri sono ricchi e i ricchi sono poveri. dove i televisorini vengono sgridati perche` guardano troppo i bambini. dove la neve invece di scendere sale... riderete, ma non solo. forse vi porrete qualche domanda, forse penserete un po`. eta` di lettura: da 6 anni.



teatri dei burattini a berlino, processi alle streghe, le antiche bande dei briganti tedeschi, il dottor faust, cagliostro, truffe filateliche, il terremoto di lisbona, sono alcuni dei testi, inediti in italia, raccolti nel volume. pronunciati alla radio negli anni che precedono la fine della repubblica di weimar, esaltano la capacita` di benjamin di mescolare elementi eterogenei assemblando esperienze dirette, descrizioni, citazioni, commenti e riflessioni. pensati per i ragazzi in forma di racconto, rivelano l`attenzione alle tecniche di un medium dalle potenzialita` ancora inesplorate e invitano a una sorta di "illuminismo", a un atteggiamento partecipe e lucidamente curioso della realta`.

sullo sfondo del fronte austroungarico orientale attorno al 1917, assistiamo alle vicissitudini del sottotenente keller che, braccato dai cosacchi, si trasforma in kascha, prima contadinella poi cameriera al servizio delle damigelle lubienski. il sottotenente, non solo dovra` sfuggire alla feroce caccia all`uomo scatenata dai cosacchi, ma anche, e soprattutto, rintuzzare gli assalti erotici di truci ufficiali zaristi e zotici vaccari ruteni e dar quindi prova, contemporaneamente, di virtu` militare e muliebre. intorno a keller-kascha si agita inoltre un`interessante folla di comprimari: fanciulle astute e sensuali, traditori russi candidati al capestro e spiantati cacciatori di dote polacchi.

gli abiti, i regali, gli invitati, i futuri suoceri e i genitori, il pranzo o il rinfresco, gli addobbi, le partecipazioni e le bomboniere, la cerimonia: in questo manuale ci sono le indicazioni per affrontare con stile uno dei momenti piu` importanti della vita. secondo i dettami di un moderno bon ton l`autrice affronta gli innumerevoli aspetti del giorno del si`, offrendo soluzioni e risposte agli sposi e a tutti coloro che sono coinvolti nell`evento e nei preparativi.

in questo libro, l`autore traccia un personalissimo percorso attraverso le infinite testimonianze, scritte e no, lasciate dagli italiani sulle guerre che hanno combattuto, da quelle d`indipendenza alla seconda guerra mondiale. per cento anni la guerra e` stata, per l`italiano comune, il punto d`incontro con la grande storia: per cento anni ogni generazione ha avuto la sua guerra da combattere, da descrivere, da ricordare. isnenghi propone un viaggio all`interno di questo infinito discorso sulla guerra, suddividendolo non secondo la cronologia, ma secondo il genere di testimonianze: i comizi, i proclami, i canti, i giornali, la letteratura, le immagini, le lettere dei soldati, i monumenti, i musei, i nomi delle vie.


il volume intende tracciare un ritratto articolato del divenire dell`industria italiana nel suo complesso, degli attori e degli interlocutori del processo di industrializzazione. l`annale intende mettere in luce peculiarita` nazionali e tratti comuni all`esperienza di altri paesi, prestando attenzione a tutta una serie di tempi ancora poco esplorati sul piano della ricerca storica.

dedicato ad augusto, scritto tra il 27 e il 23 a.c., e diviso in dieci libri, il de architectura e` al tempo stesso un libro di bottega, un riferimento teorico ideale, un canone incontrastato del classicismo architettonico, che fonde nella sua trattazione elementi tratti dalle discipline piu` svariate: aritmetica, geometria, disegno, musica, astronomia, ottica, medicina, giurisprudenza, filosofia. in questa edizione la traduzione italiana e` accompagnata dal testo latino a fronte, dalle note e da un commento archeologico e architettonico.



Nuovo album con gli Howlers per il musicista texano, otto anni dopo Boogie Man. Questo disco, che celebra il cinquantesimo anniversario di Omar Dykes, è una sorta di vademecum della band. Blues, ma anche rock e country, influenze Creedence e sonorità swamp. Tutto il campionario di Omar and the Howlers, le radici texane, le chitarre blues (con la partecipazione di Casper Rawls e Derek O'Brien) ed una super band al suo servizio (con Bruce Jones, Mike Buck e Ronnie Starr)

Nuovo album per la specializzata Daptone Records di Brooklyn. Questa volta si tratta di un combo blues e gospel, in puro stile a capella, che rende pubblica la tradizione vocale di Como, Mississippi. Un disco rivelatore, dove possiamo scoprire le radici della grande tradizione vocale dei musicisti di colore, legati alle profonde radici religiose, gospel e blues.

















nuova serie di carte escursionistiche in scala 1:50.000 dedicate alla piu` importante ed estesa area naturale del nord italia, e realizzate in collaborazione con l`ente parco del ticino. inserito nella rete mondiale delle riserve della biosfera, nell`ambito del programma unesco

se si vuole avere il senso immediato, incontrovertibile della grandezza di tolstoj gia` in poche pagine, basta aprire questo libro. storia apparentemente delle piu` comuni - un personaggio mediocre e senza profilo scopre, dopo un banale incidente casalingo, di essere affetto da una malattia mortale -, la vicenda di ivan il`i? e` forse l`opera dove, piu` che mai, la morte diventa presenza, interlocutore, addirittura potenza evocatrice di una nuova realta`. e questo prodigio narrativo si manifesta a noi con l`impassibile sicurezza di cui tolstoj aveva il segreto. come accadde per i ricordi dal sottosuolo di dostoevskij, landolfi volle cimentarsi con un testo fra i piu` alti di tolstoj - e ne risulto` una traduzione memorabile. insieme alla morte di ivan il`i?, il lettore trovera` qui le altre versioni landolfiane da tolstoj: il racconto lungo tre morti, pale?ek il giullare e un fascio di racconti brevi. quale `envoi` per esse, potranno valere alcune felici parole che landolfi dedico` una volta a tolstoj:

questo romanzo e` la storia dell`amore, lancinante e assoluto, di una figlia, marie, nata da uno stupro, per la madre, euge`nie detta ge`nie, che, ripudiata dalla famiglia e respinta dalla comunita` dopo che ha generato una bastarda, si e` murata nel silenzio e nella lontananza. una madre che sa dirle soltanto:

e lo stesso commissario maigret, nelle sue memorie, a raccontare (in una esilarante mise en abyme) come gli era capitato di far visitare i locali della polizia giudiziaria a uno scrittorello dotato di

la prima nave di linea regolare fra i pianeti, l`ares, e` al suo viaggio inaugurale. porta su marte, tra gli altri, lo scrittore di fantascienza martin gibson, che sara` testimone delle dure lotte dei pionieri per colonizzare il pianeta: un mondo quasi privo di vegetazione e poverissimo di ossigeno, sul quale uomini coraggiosi combattono per rendere migliore quella che considerano la loro nuova patria. pubblicato nel 1951, dieci anni prima del volo di gagarin, e gia` l`anno seguente tradotto in italia per inaugurare la gloriosa collana "urania", "le sabbie di marte" e` un romanzo visionario e avvincente che ha saputo anticipare gli sviluppi tecnologici e scientifici dei decenni successivi. clarke dimostra di essere non solo uno straordinario profeta dei viaggi spaziali, ma anche, e soprattutto, un grande scrittore, capace di restituirci con mirabile immediatezza la suspense e l`emozione del viaggio di esplorazione, la piccolezza delle ambizioni umane trapiantate sul nuovo pianeta e la grandezza dell`animo dei pionieri della colonizzazione marziana. regalando al lettore, nel finale, la piu` straordinaria delle sorprese...

"carlotta a weimar" (1939) e` la storia di un rimpianto sentimentale e, insieme, la piu` complessa e coraggiosa interpretazione novecentesca della figura di goethe. lo spunto e` offerto da un dato di cronaca: la visita di carlotta buff alla sorella nel 1816 a weimar. in quell`occasione la donna, ormai alle soglie della vecchiaia, ebbe modo di rivedere il poeta che piu` di trent`anni anni prima l`aveva immortalata nel werther. frutto di decenni di studi e della profonda intimita` spirituale di mann con il massimo poeta tedesco, carlotta a weimar offre un affascinante spaccato della germania goethiana ma soprattutto una vicenda sentimentale indimenticabile, nella quale il dato storico si amalgama armoniosamente con la creazione poetica.