la storia di questo libro racconta di come la lettura, grazie alla segreta malia di una misteriosa, preziosissima valigia di libri occidentali proibiti, riesca a sottrarre due ragazzi, colpevoli soltanto di essere figli di "sporchi borghesi", a svariate torture e permetta anche a uno di loro di conquistare la "piccola sarta cinese". cosi`, pur vivendo in mezzo agli orrori della rieducazione, i due ragazzi e la piccola sarta scopriranno, in virtu` di qualche goccia magica di balzac, che esiste un mondo fatto di pura, avventurosa bellezza. attraversando, nel frattempo, rocambolesche avventure.
nel luminoso, nitido panorama di sansepolcro, dentro la straordinaria vicenda dell`arte toscana del quattrocento, si svolge la storia umana e artistica di piero della francesca. una vita enigmatica, la sua, di un uomo irrequieto, dal carattere difficile. buon borghese e pittore di successo, alla moda nelle corti dell`italia centrale, ma anche figlio legato alla madre da un amore profondo, abile gestore della propria fortuna, da buon discendente di mercanti, ma anche coltissimo indagatore dei rapporti tra arte e scienza; schivo di mondanita`, eppure ritrattista dei piu` grandi signori, dei loro splendidi palazzi, delle vesti preziose, delle rarissime gemme. l`autrice accompagna il lettore alla scoperta della personalita` del grande artista.
"volevo solo giocare a calcio... e vincere, ovviamente. poterlo fare nella juventus e` stato un privilegio assoluto. tredici anni intensi, fatti di battaglie e di gol. di trofei prestigiosi. di corse sulla fascia sinistra e di cross. di trasferte infinite e di uno spogliatoio che ho sempre considerato come una seconda famiglia. di torino che mi ha accolto come un figlio. di una squadra che mi ha permesso di raggiungere il sogno di ogni bambino: vincere i mondiali. la juve mi ha preso per mano e mi ha fatto scoprire il mondo. mi ha dato l`opportunita` di conoscere persone eccezionali: compagni con cui ho condiviso anni indimenticabili, campioni di altre epoche, allenatori e dirigenti che sono stati un esempio in campo e fuori. ve li racconto in queste pagine, insieme a tanti aneddoti, curiosita` e ricordi personali. la lezione e` che se vuoi ottenere dei risultati servono impegno, lavoro, sacrificio. mantenendo pero` sempre un certo stile. perche`, in fondo, siamo pagati per fare il mestiere piu` bello del mondo: giocare a calcio." (antonio cabrini). eta` di lettura: da 7 anni.
. cosi` scrive emanuele trevi in un brano di questo libro che, all`apparenza, si presenta come il racconto di due vite, quella di rocco carbone e pia pera, scrittori prematuramente scomparsi qualche tempo fa e legati, durante la loro breve esistenza, da profonda amicizia. trevi ne delinea le differenti nature: incline a infliggere colpi quella di rocco carbone per le furie che lo braccavano senza tregua; incline a riceverli quella di pia pera, per la sua anima prensile e sensibile, cosi propensa alle illusioni. ne ridisegna i tratti: la fisionomia spigolosa, i lineamenti marcati del primo; l`aspetto da incantevole signorina inglese della seconda, cosi` seducente da non suggerire alcun rimpianto per la bellezza che le mancava. ne mostra anche le differenti condotte: l`ossessione della semplificazione di rocco carbone, impigliato nel groviglio di segni generato dalle sue furie; la timida sfrontatezza di pia pera che, negli anni della malattia, si muta in coraggio e pulizia interiore. tuttavia, la distanza giusta, lo stile dell`unicita` di questo libro non stanno nell`impossibile tentativo di restituire esistenze che gli anni trasformano in muri scrostati dal tempo e dalle intemperie. stanno attorno a uno di quegli eventi ineffabili attorno a cui ruota la letteratura: l`amicizia. nutrendo ossessioni diverse e inconciliabili, rocco carbone e pia pera appaiono, in queste pagine, come uniti da un legame fino all`ultimo trasparente e felice, quel legame che accade quando .
RCA 1979. MINT. Contiene: Sinfonie 1-3, Principe Igor (Overture, Marcia e Danze polovesi), Nelle steppe dell'Asia centrale, Piccola suite, Mlada, Notturno per orchestra di archi.
