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Dave_Godins_Deep_Soul_Treasures-taken_From_The_Vaults...Vol.3-Aavv

Brani di Bobby Bland,Etta James,Loretta Williams, Rick James,Barbara & The Browns etc.

Brani natalizi interpretati da musicisti Cubani.

Kiss/Van Halen,Pantera,Marilyn Manson,David Bowie etc.

Eurythmics,Animotion, A Flock of Seagulls.

Con: Will Lee, Bill Lee, Lew Soloff, John Tropea, Randy Brecker, Michael Brecker

il mito ottocentesco di venezia, citta` di spie e intrighi, e` stato anche alimentato dal ferreo controllo che il consiglio dei dieci manteneva sulla citta` e i suoi territori. strumento essenziale del potere politico erano le denunce anonime, depositate in apposite bocche di pietra, spesso indicanti il reato contro cui testimoniare. paolo preto parte dallo sviluppo del sistema giuridico attraverso i secoli per tracciare una storia della repubblica veneta attraverso le denunce segrete, soffermandosi in particolare sul periodo dopo il seicento, quando le autorita` controllavano e indagavano su quasi ogni aspetto della vita politica e sociale, ma anche sulla sfera morale dei singoli cittadini.

questo libro, riduzione in volume unico del classico studio in quattro tomi che david brown ha dedicato a cajkovskij, racconta la vita di uno dei piu` amati compositori dell`ottocento ed e` anche una guida all`ascolto della sua opera, dai famosissimi balletti fino alle composizioni meno conosciute. ricco di spunti biografici che attingono allo sterminato corpus epistolare del compositore e di consigli all`ascolto frutto di studi decennali, e` uno strumento fondamentale per chiunque voglia conoscere cajkovskij. l`infanzia a san pietroburgo, il rapporto con i fratelli, la depressione che lo accompagno` per tutta la vita, gli anni dell`affermazione a mosca... la vita di cajkovskij viene disegnata accanto alle sue creazioni: opere come evgenij onegin e la dama di picche, balletti come ii lago dei cigni e lo schiaccianoci, fantasie sinfoniche come francesca da rimini e poi il suo lascito testamentario, la sesta sinfonia, la patetica. david brown offre utili strumenti di comprensione e ascolto critico: valutazioni alle singole composizioni, consigli mirati e punti di vista che permettono di costruire percorsi personali all`interno del vasto catalogo cajkovskiano.

e difficile immaginare che sia stata proprio la sua prolificita` a relegare per lungo tempo gaetano donizetti, negli ultimi trent`anni riscoperto come uno dei protagonisti della cultura romantica europea, in un cono d`ombra. eppure, se da un lato le piu` di settanta opere teatrali e le centinaia tra composizioni da camera e brani liturgici gli garantirono notevole fortuna in vita, dall`altro apparvero agli occhi dei critici e dei colleghi contemporanei espressione di superficialita` e trascuratezza. la sperimentazione di un`ampia varieta` di generi, dal comico al patetico-avventuroso, da quelli italiani a quelli francesi, costo` a una reputazione che oggi definiremmo di autore , tanto che, dopo la sua scomparsa, poche delle sue opere rimasero in circolazione. luca zoppelli ci presenta invece il compositore bergamasco come un artista moderno e pragmatico, che difende le proprie idee ma sa anche creare dei capolavori . cosi` per esempio le origini proletarie ritornano nell`attenzione verso gli umili in elisir d`amore o la fille du re`giment, mentre la vasta cultura letteraria e l`indole cosmopolita emergono nell`esplorazione di generi come l`opera romantica frenetica (lucrezia borgia), il dramma musicale politico, o il grand-ope`ra francese (dom se`bastien). donizetti ci accompagna lungo il percorso che ha portato un ragazzino povero e dalla voce sgraziata, ma vivacissimo d`ingegno, instancabile, ironico e malinconico, attraverso ambienti musicali e culturali diversissimi, fino a divenire il compositore piu` rappresentato nei teatri dell`europa intera: l`autore di un arcipelago drammatico e musicale che e` per noi una fonte inesauribile di scoperte e di meraviglia.

pubblicato clandestinamente nel 1948, e poi in un`edizione censurata l`anno successivo, il "diario del ladro" - che il saggiatore propone nella storica traduzione di giorgio caproni e con una nuova prefazione di walter siti - e` il piu` impudente, scandaloso autoritratto di jean genet: scritto con ispirazione agiografica, raccoglie gli anni di miseria e vagabondaggio del grande scrittore francese, che tra il 1933 e il 1939 viaggio` attraverso l`europa vivendo di espedienti e rispondendo a leggi istintuali, in un lungo e picaresco calvario costellato di fughe, carcerazioni e dissolute liaisons sessuali. e stato accattone nel barrio chino di barcellona, spacciatore di monete false in cecoslovacchia, ha affrontato i che difendevano l`ingresso in italia, ha passeggiato tra i bordelli di un belgio intemperante e sornione, sempre fuggendo dai soldati nazisti, in austria e in germania, in polonia e in iugoslavia. genet il milite, il mendicante, il ladro. genet il girovago, la prostituta, l`angelo precipitato. genet il santo che anela alla beatitudine terrestre, attraverso le sue nuove virtu` teologali - furto, tradimento e sodomia -, e scrive il libro della propria genesi, consacrandolo al culto del turpiloquio e dell`indecenza. una storia spesso falsata, quella di genet, dallo sguardo sublime dello stesso narratore che continuamente e imprevedibilmente la scompone e rimonta, spostando le cronologie, inventando i fatti, riscrivendo versioni sempre diverse che si contraddicono pagina dopo pagina, manipolando e correggendo gli eventi alla luce di una piu` grande verita`: la letteratura mistifica la vita per avverarla. ne emenda gli errori, ne nobilita le brutture, le deformita`, le sproporzioni. spezza il destino per consegnarci al mito, alla santita` eterna degli eroi.

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