"verbale" e` il rendiconto di una nuova tappa verso quella sua laica "noche oscura" dove principio e fine (agostinianamente) s`incontrano e si confondono, in un reciproco scambio di ruoli e di identita` e a dispetto di ogni tentazione consolatoria. ranchetti esorcizza ogni atteggiamento retorico (l`invocarla come il temerla) verso quella nostra finale e fatale me`ta che un grande etnologo come ernesto de martino definiva "crisi della presenza". e del resto "io come il ragno tesse/ la sua tela traendola/ da se` da se` ed essa/ e` per lui nido territorio e arma e per altri morte/ cosi` cio` che da me/ proviene e` solo/ altra forma del corpo/ e della mente nella crescita/ del puro delirio".
Nuovo album per il formidabile chitarrista blues-rock del South. Originario di Tampa, Florida, Fowler sa tenere in mano la chitarra ed è stato paragonato a Johnny Winter e Duane Allman. Fiero e diretto, coniuga rock e blues con grande perizia, tanto che i suoi dischi precedenti avevano ricevuto il plauso di varie testate di settore Americane e non. Live at The Palladium, registrato assieme a Jason Ricci, Eddie Wright, Justin Headley e Chuck Riley, contiene brani scritti dallo stesso Fowler ma anche da Guy Clark, Little Walter, Verlon Thompson ed Eddie Wright. Finalmente disponibile. Reperibilità molto difficoltosa.
