
Un classico del blues di Chicago. Si tratta di un disco dal vivo, registrato nel 1997. Il meglio della scena blues di Chicago fine anni novanta, con performances di John Brim, Billy Boy Arnold, Jimmy Burns, Big Wheeler. Delmark Records, la regina del Chicago Blues.


Imprevedibile, Sturgill Simpson ha inciso il terzo disco in dodici mesi, dopo i due volumi Cuttin' Grass, dedicati alla musica bluegrass. The Ballad of Dood & Juanita è un disco che mischia country classico, bluegrass, gospel e ballate in un cocktail sonoro coinvolgente quanto affascinante, un racconto di redenzione e di vendetta, come lo definisce lo stesso autore, con un pizzico di racconto western nell'assunto. Inciso con gli stessi musicisti di Cuttin' Grass, il disco ha una gemma assoluta nel duetto che Sturgill fa con Willie Nelson nella ballata Juanita, ma mette sul piatto anche altre canzoni di peso come Shamrock, Old Dood, Go in Peace e Played Out. E, ora che lo abbiamo ascoltato, possiamo definirlo disco country dell'anno. Sentire per credere. Finalmente la versione in vinile. 180 grammi, stampa Usa. Vinile 180 grammi, stampa Usa, PURE KENTUCKY SAUCE VINYL

Quando Paul Janeway ha saputo che sarebbe diventato padre, ha scritto i suoi dubbi, le sue gioie, la sua confusione, le sue paure. come messaggi per la figlia che non era ancora nata. Questi scritti sono diventati parte di Angels in Science Fiction, il sorprendente quinto album di St. Paul & The Broken Bones. Prodotto ancora una volta da Matt Ross-Spang (Jason Isbell, Margo Price) ed inciso nel leggendario Sam Phillips Recording Studio a Memphis, Il disco, tra i migliori della band, se non addirittura il migliore, stando a quanto scrive la stampa Americana, mischia soul, blues e rhythm blues con accese influenze psichedeliche ed una solida base rock.