2 CD. Due classici anni '70 di Loggins & Messina, Rimasterizzati. Full Sail ed il popolare Mother Lode.
Texas rock, venato di blues e country, ma con addentellati anche con il rock duro, stile grunge. Registrato dal vivo.
Per dare un senso alla ripubblicazione in DVD e Blu Ray del film Yellow Submarine, la EMI ha rimesso in commercio anche la colonna sonora, in una edizione riveduta e corretta.
Non ci sono le parti orchestrali di George Martin, ma ben 15 canzoni che seguono, per la prima volta, la track listing del film. Per collezionisti dei Fab Four. Edizione limitata in digipack.
Peter Mulvey è un cantautore che sta sulla scene da almeno venti anni. Ha inciso molti dischi, più di quindici, ma non ha mai sfondato. Vive grazie al culto maniacale di un gruppo di appassionati ma, proprio con questo disco, potrebbe avere fatto la mossa giusta, per uscire maggiormente allo scoperto. E' andato a New Orleans ed ha inciso il disco per la Righteous Babe, l'etichetta di Ani DiFranco. Con lei e la sua band in studio, Mulvey ha dato più forza e carattere alle sue canzoni, misurando le parole, costruendo le melodie, arricchendo le sue canzoni.
Nuovo atteso album per la band capitanata da James Jackson Toth. La sua band fa del rock, contaminato da folk e psichedelia, elettrico ma non più di tanto, con canzoni speziate da chitarre lisergiche, unite ad una visione attuale basata su liriche forti e dirette. Un suono anomalo che non ha punti in comune con altre band del genere e che, almeno in Usa, ha cominciato a creare molto interesse.
Jake Clemons ha esordito nel 2013 con un EP, Embracing Light. Un disco che presentava un giovane talento in crescita. Poi ha pubblicato il suo disco d'esordio Fear + Love, un lavoro che mostrava appieno il talento del giovane musicista. Ora ecco il nuovo album, Eyes on The Horizon, che contiene Consumption Town ( con Tom Morello alla chitarra ). Nipote el grande Clarence Clemons, che ha poi sostituito come sassofonista nella E Street Band, Jake Clemons è un musicista in continua evoluzione.
Nuovo album per la band belga, gruppo tra i più importanti, in Europa, per quanto riguarda il rock alternativo. Assenti dal mercato, per quanto riguarda un disco nuovo, da almeno dieci anni, i dEUS tornano con un disco solido, in cui la melodia di base si stempera attraverso canzoni ben costruite come Le Blues Polaire o la title track How To Replace It.
La duchessa di Coolsville pubblica il suo disco forse più bello. Un disco di standards, di cover jazzate, prodotto in modo inappuntabile di Russ Titelman che già aveva prodotto i primi due dischi della cantante, i suoi dischi più noti: Rickie Lee Jones e Pirates. Rickie Lee rivede alla sua maniera maniera, ma con grande classe, standards quali September Song, On The Sunny Side of The Street, All The Way, One For My Baby, Nature Boy, It's All in The Game ed altre ancora. Puro godimento.

