Il primo Greatest Hits di Dylan, 1967, rimasterizzato
negli ultimi otto anni della sua vita montanelli si incontro` spesso con la giornalista tiziana abate, prima sua collaboratrice al "giornale" e, quindi, alla "voce". dalle loro lunghe conversazioni e` nato questo libro di testimonianze. il grande giornalista racconta la sua vocazione e le sue avventure: dalla giovanile adesione al fascismo alla resistenza, alla condanna a morte e alla fuga da san vittore; dalla rivolta di budapest del 1956 agli anni novanta in italia. soltanto di una cosa non ha voluto parlare: della sua vita privata. quella apparteneva soltanto a lui e l`ha sempre difesa con un`intransigente discrezione.
c`e` un tempo della coscienza, fatto di presente, passato e futuro, di memoria e speranza, e un tempo della scienza, fatto di successioni e simultaneita`. mctaggart li chiama serie a e serie b. questo libro raccoglie i suoi scritti sul tema ("l`irrealta` del tempo", "il rapporto tra tempo ed eternita`" e"misticismo"), con un saggio, a cura di luigi cimmino, che, a partire da mctaggart, illustra gli sviluppi piu` recenti della filosofia del tempo. viviamo nel tempo, e questo dovrebbe bastarci. eppure diciamo che il tempo passa. ma il 2005, che ci siamo lasciati alle spalle, e` prima del 2006, e in questo suo esser prima pare non potersi muovere. cosi` ieri rispetto a oggi. cos`e` dunque che passa?
tutto quello che facciamo, lo facciamo per essere amati. a ogni parola che pronunciamo ne fa da sottofondo un`altra: "amami". e una richiesta da accattoni sentimentali, ma e` anche un comando a cui e` impossibile ubbidire: perche` non si puo` obbligare nessuno ad amare. massimo giacon ha disegnato sessanta ritratti di singoli e coppie alle prese con il loro bisogno d`amore: situazioni ordinarie e scabrose, caratteri colti in pochi tratti o tratteggiati minuziosamente: sono personalita` piatte o complicate, comportamenti disarmanti e inauditi che mirano tutti a farsi voler bene. tiziano scarpa ha raccontato la loro storia, li ha descritti come inserzionisti alla ricerca di un`anima gemella. il risultato e` un libro insolito e profondo, che lascia una scia di duratura emozione. per dire "amami" in sessanta modi assolutamente nuovi.
riccardo calimani descrive la vita quotidiana, i costumi e le cerimonie religiose dell`articolata comunita` ebraica di venezia, ripercorrendone il lento e difficile cammino verso l`integrazione e l`emancipazione. attraverso le vicende di rabbini, intellettuali e umanisti, ma anche di semplici commercianti cui resta labile traccia nei documenti ufficiali, il lettore viene guidato alla scoperta di una delle piu` vivaci zone della citta` lagunare, crocevia di popoli e civilta`.
un ritratto a tutto tondo di toto` che racconta, da un lato, la sua vita privata, come emerge dal ricordo della compagna di una vita, franca faldini; dall`altro la maschera, il personaggio, letto dal critico che per primo ne ha saputo scoprire l`eccezionale genio creativo. rivivono in queste pagine il fior fiore delle battute, il meglio del teatro, degli sketch e delle farse di toto`, ma al contempo le vicende di un`italia in continua trasformazione, ricca di illusioni e contraddizioni emblematicamente rappresentate dalle maschere del grande comico. il volume e` completato da un repertorio di testimonianze e omaggi di grandi personaggi che hanno conosciuto e amato il principe de curtis, da eduardo a fellini, da pasolini a dario fo.
Aurum, 2003, UK. "Difficile crederci, ma Davis ha fatto l'impossibile e scritto un tomo su questa rock band sovraesposta in maniera terminale e ancora sulla breccia che è una buona lettura vivace e rivelatrice" secondo la rivista Mojo.
un`antologia per rileggere "l`uomo di pena" saba, il cui percorso poetico e` in equilibrio perfetto fra classicita` e contemporaneita`: la classica perfezione formale delle sue forme poetiche, dove e` sedimentato il suono della migliore tradizione lirica italiana, e la sofferta testimonianza della crisi dell`uomo novecentesco. "saba - sosteneva pier paolo pasolini - e` il piu` difficile dei poeti contemporanei. al piu` semplice esame linguistico non c`e` parola in saba, la piu` comune, il "cuore-amore" della rima famosa, che non risulti immediatamente violentata, o almeno, nei momenti in cui meno chiara fosse la violenza espressiva, malconcia e strappata al suo abituale significato, al suo abituale tono semantico".
una notte in una casa di campagna un uomo si risveglia al suono di una sirena di allarme aereo. l`ha gia` sentita a belgrado nella primavera del `99, quando la citta` era bombardata dagli aerei partiti dall`italia. anche sua madre conosce la stessa sirena, che precedeva i bombardamenti su napoli. quella notte intorno al tavolo della cucina loro due si ritrovano a parlare di uova al tegamino e di guerre, di un cuore malandato e di un diario di viaggio con la copertina rossa. e una notte d`insonnia e d`intesa. nell`alba seguente un vetro e` sufficiente a separarli. in "napo`lide" erri de luca parla di napoli e delle sue contraddizioni, del suo destino da quando, provvisoria "citta` nuova", fu fondata dai greci. de luca ne parla come di un luogo originario, di fasto, di vitalita` e vanita`. sulla sequenza calda della voce dello scrittore scorrono le immagini della citta` - della citta` che e` stata e continua a essere sostanza delle sue narrazioni, delle sue storie. il dvd, della durata complessiva di 39 minuti, contiene il cortometraggio "di la` dal vetro" scritto da erri de luca e andrea di bari, diretto da andrea di bari, e interpretato da isa danieli ed erri de luca; il making of del film; "napo`lide", un cortometraggio di francesco rizzi con erri de luca; una galleria fotografica.
per l`autrice, non solo la ripartizione tra scienza e decisione politica va messa in discussione, ma c`e` il sospetto che tutti gli argomenti che invocano la scienza siano argomenti di potere, nocivi tanto alle scienze quanto alle esigenze di una democrazia che non si riduca all`arte di condurre un gregge.
in un mondo alluvionato da informazioni irrilevanti, la lucidita` e` potere. la censura non opera bloccando il flusso di informazioni, ma inondando le persone di disinformazione e distrazioni. "21 lezioni per il xxi secolo" si fa largo in queste acque torbide e affronta alcune delle questioni piu` urgenti dell`agenda globale contemporanea. perche` la democrazia liberale e` in crisi? dio e` tornato? sta per scoppiare una nuova guerra mondiale? che cosa significa l`ascesa di donald trump? che cosa si puo` fare per contrastare l`epidemia di notizie false? quali civilta` domineranno il pianeta: l`occidente, la cina, l`islam? l`europa deve tenere le porte aperte ai migranti? il nazionalismo puo` risolvere i problemi causati dalla disuguaglianza e dai cambiamenti climatici? in che modo potremo difenderci dal terrorismo? che cosa dobbiamo insegnare ai nostri figli? miliardi di noi possono a stento permettersi il lusso di approfondire queste domande, perche` siamo pressati da ben altre urgenze: lavorare, prenderci cura dei figli o dare assistenza ai genitori anziani. purtroppo la storia non fa sconti. se il futuro dell`umanita` viene deciso in vostra assenza, poiche` siete troppo occupati a dar da mangiare e a vestire i vostri figli, voi e loro ne subirete comunque le conseguenze. certo e` parecchio ingiusto; ma chi ha mai detto che la storia e` giusta? un libro non puo` dare alla gente ne` cibo ne` vestiti, ma puo` fare e offrire un po` di chiarezza, contribuendo ad appianare le differenze nel gioco globale. se questo libro servira` ad aggiungere al dibattito sul futuro della nostra specie anche solo un ristretto gruppo di persone, allora avra` raggiunto il suo scopo.
Virgin 1990.
LP. RCA Gold Seal, 1961, DE. MINT. Contiene Suite n. 2 in SI Minore, BWV 1067 per flauto, archi e basso continuo e Concerto Brandeburghese n. 5 in RE maggiore, BWV 1050 eseguiti da Jean-Pierre Rampal al flauto, Jelka Stanic al violino, Robert Veyron-Lacroix al clavicembalo e da I Solisti Di Zagreb diretti da Antonio Janigro.
francis drake fu capace di sfidare da solo l?impero spagnolo in america, tra il 1577 e il 1579. durante le navigazioni, drake e i suoi uomini fecero eccezionali scoperte geografiche tra antartide e terra del fuoco. risalirono tutta la costa americana del pacifico fino alla california e tornarono a casa attraversando gli oceani, primi inglesi nella storia a farlo. grazie alle carte scoperte da david salomoni negli archivi di lisbona, per la prima volta un libro puo raccontare questa storia affascinante e sorprendente. le imprese di francis drake, il grande corsaro inglese al servizio della regina elisabetta i, hanno qualcosa di veramente epico e la sua vita era considerata una leggenda. in mezzo a tempeste violente e battaglie imponderabili affrontate nei suoi lunghi viaggi, pose le basi della supremazia inglese sui mari.
intorno alla meta del novecento il chiurlo eschimese e stato dichiarato estinto. questo piccolo, in classificabile libro racconta l?odissea di uno degli ultimi esemplari, che a ogni primavera, mosso dall?istinto, dall?antartide fa rotta verso l?artide per accoppiarsi - e per garantire la sopravvivenza della specie. una condizione tragica, la sua, giacche mai ha conosciuto i suoi simili, sterminati per puro diletto a partire dall?ottocento. l?ultimo dei chiurli parte cosi per un viaggio che ha del miracoloso: patagonia, paraguay, honduras, messico, stati uniti, canada... supera catene montuose e vulcani, burrasche e tempeste di neve; copre migliaia di chilometri in pochi giorni, senza riposare ne sfamarsi; sorvola foreste, fiumi, laghi, paludi; si libra sull?oceano come sulle ande e sulla pampa. ma se finora ha sempre affrontato la spedizione da solo, questa volta ha la ventura di imbattersi in una femmina della sua specie, con cui involarsi verso il luogo da lui scelto per riprodursi: pochi contesi metri di terreno spoglio nel nord piu estremo. sempre che il destino, nei panni esecrabili dell?uomo, non si metta di traverso. al lettore non restera allora che accompagnarli, complice e rapito, nella loro perigliosa, irrinunciabile missione, sull?ala di una prosa che per audacia, anelito e resilienza sa essere all?altezza di quel volo prodigioso.