
Sono passati più di 50 anni dal disco d'esordio degli NRBQ. Terry Adams è ancora il leader, Spampinato invece ci ha lasciato per sempre. Ma la band non ha mutato i suoi dettami e fa del sano rock con qualche implicazione intellettuale. Ma è sempre bella musica, magari impegnata, ma mai fine a sè stessa. Rock d'autore lo potremmo definire. Musica con la maiuscola, visto che arrivare a questa età, sopratutto per una band, non è certo una cosa facile.

Cantus 1996.

Harmonia Mundi 1991.

Sono Liminus 2023. Concerto della Iceland Symphony Orchestra diretta da Daniel Bjarnason, pezzi di Anna Thorvalsdottir, Missy Mazzoli, Daniel Bjarnason, Maria Huld Markan Sigfusdottir, Bara Gisladottir.

Orata LTD. First Recording Ever.

Quarto album del cantautore britannico di origini ugandesi che conferma la buona vena che spazia tra varie influenze a partire dal cantautorato nero americano (Marvin Gaye e Terry Callier) al rock inglese (Beatles e Rolling Stones) fino alle più sognanti sonorità pinkfloydiane. Un disco bello, ispirato, sofisticato ma senza sofisticazioni.

2CD. Fondatore dei Camper Van Beethoven e, in seguito, dei Cracker, David Lowery ha attraversato gli anni Ottanta e Novanta muovendosi tra college rock e radici sudiste, dando voce a sconftti, emarginati, eccentrici e
outsider con sguardo disincantato e scrittura essenziale. Con Fathers, Sons And Brothers, frima il suo lavoro più personale e ambizioso, che si discosta parzialmente dall’estetica delle sue band storiche. Si tratta di un doppio album da 28 tracce che unisce tre precedenti dischi solisti distribuiti solo online (In The Shadow Of The Bull, Leaving Key Member Clause e Vending Machine), arricchiti da 4 inediti e 4 canzoni reincise per l’occasione. Folk, country e ballate si intrecciano in un racconto familiare e generazionale, dove l’America diventa metafora di radici emotive più che luogo fisico.