Colonna sonora dello spettacolo teatrale, tratto dal famoso film di Mel Brooks.
Dal titolo alla copertina ci troviamo di fronte ad un disco che offre quanto ci attendiamo. Classico rock Usa, figlio del Boss e del Puma, con ballate elettriche, canzoni corpose ed un suond che ha le radici giuste. Niente di nuovo, solo del classico rock chitarristico, ma di qualità.Non facile da trovare.
infanzie `favolose`, ragazze `deliziose`, ville sepolte fra gli alberi, parchi, piscine, tennis, biblioteche, vigne in collina... cacce, boschi, cantine sociali, partite a carte, lezioni d`inglese... piste da ballo, lirica del novecento, alberghi di sfollati, studi d`avvocato, licei bombardati, desolate vie provinciali negli anni piu` bui della guerra e del dopoguerra, crocicchi illuminati dalla luna, nonne con soldi, cavalli, spiagge, film con greta garbo, corse in automobile... studi universitari fatti male, trasalimenti sessuali confusi, droghine fatte in casa... fanciulline scatenate o svampite, ragazzini pensierosi e giovani scemini che incontrano il primo amore insieme al primo dolore... dignitose parsimonie... e uno sconfinato patrimonio d`affetti sentimentali e ridicoli accumulati o sperperati fra le ultime estati lunghe in campagna e le prime vacanze brevi al mare...
milano, primi anni del duemila. una ragazza viene trovata uccisa, nel suo appartamento, con un dente di narvalo. in una calda giornata d`estate, un vecchio criminale torna nel suo quartiere d`origine, il ticinese, dopo aver scontato trent`anni in una prigione americana. la morte del giovane amico di un ragazzo cieco da` avvio a una vicenda che riserva una micidiale sorpresa. tutte e tre le vicende vedono alla guida delle indagini l`ispettore francesco bagni, immerso nel dramma di una citta` irriconoscibile e cambiata per sempre.
i saggi di questo volume - su montaigne, pascal, racine, baudelaire, proust, sul pubblico del classicismo francese - completano e arricchiscono il quadro del realismo occidentale avviato da "mimesis" dello stesso autore. anche in queste pagine, come nella sua opera maggiore, auerbach mette in atto la sua originalissima metodologia critica, mobile e antidogmatica, capace di rendere significativo il "dettaglio", di risalire dallo stile di testi alla temperie complessiva di un`epoca, di una societa`, di una cultura. la costante attenzione per il pubblico gli permette di penetrare nella segreta dinamica delle opere, nel loro realizzarsi come esperienza estetica, di registrare le mutazioni della spiritualita` - la progressiva "secolarizzazione" in cui si rivela il destino del moderno -, ma anche di cogliere l`emergere di nuove sensibilita` e di nuove forme.
questo libro propone una rassegna accurata delle conoscenze oggi disponibili sul disturbo del comportamento alimentare: un fenomeno per certi versi misterioso, ma sempre piu` diffuso ed emergente nelle societa` occidentali, che investe in modo particolare le donne nel punto di transizione tra l`adolescenza e la prima giovinezza. orientarsi fra teorie, ricerche scientifiche e tecniche d`intervento puo` essere difficile: questo volume offre dunque al lettore un quadro ragionato e i necessari confronti, anche critici, sulla rilevanza scientifica e clinica dei diversi modelli terapeutici. tra l`altro propone, portando a sostegno le evidenze empiriche, di cogliere la sostanziale identita` di fondo che connota le varie forme, tuttora in evoluzione, del disturbo. il testo e` rivolto a psicologi, medici, terapeuti, operatori sociosanitari, ma anche a dietisti e nutrizionisti, insegnanti ed educatori professionali impegnati con soggetti adolescenti, in sostanza a tutti coloro che vogliono confrontarsi con un`informazione ampia ed aggiornata sull`argomento.
"il padre degli orfani" e` un altro giallo morale di soldati. ed e`, sottotraccia, una rilettura moderna della prima novella del decameron attraverso la rochefoucauld, e attraverso pascal: tra giansenismo e gesuitismo. il racconto ha avuto in cesare garboli il suo miglior lettore: "non so perche` la critica soldatiana abbia sempre negletto questa cenerentola, sia pure a favore delle grandi sorelle. magistrale studio di psicologia, il ritratto di antonio pellizzari, il protagonista, e` non il cartone ma il modello, si direbbe, del futuro alessandro rora` della "busta arancione", il falso devoto, il roseo e livido omosessuale complicato, torturato, introverso, domatore e fustigatore inflessibile dei suoi istinti."
amartya sein in questo volume fornisce contributi essenziali sull`economia dello stato sociale. dalla teoria assiomatica della scelta sociale, alla definizione degli indici per valutare stato sociale e poverta`, agli studi empirici sulla carestia.
40 anni fa, circa, Alvin Lee lasciò i Ten Years After per registrare quello che è considerato il suo capolavoro come solista: On The Road to Freedom, inciso in compagnia di Mylon Le Fevre. Un disco dai forti sapori sudisti, denso di ballate, che si allontanava in modo abbastanza netto dalle sonorità dei Ten Years After. Lee, che ancora viaggia sulla strada della libertà. rilegge Love Like a Man della sua vecchia band, ma mette sul piatto anche una serie di ballate, tra rock e radici, con influenze southern, come nel caso del disco originale.
durer era un visual designer come steve jobs? perche` eva longoria, di desperate housewives, apprezza photoshop come regalo di natale? scopo del catalogo ikea e` informare o incantare? walter benjamin ha sbagliato previsioni? e il visual designer e` un pericoloso rivoluzionario, un puro esperto di grafica o un progettista di futuro? mentre scrive la nuova guida a un mestiere che ha cinquecento anni alle spalle, e tutto il futuro davanti, falcinelli mette ogni lettore di fronte ai due nodi fondamentali di oggi: la consapevolezza e la responsabilita`. un manuale per chi non vuole limitarsi a riconoscere e usare le forme, ma capire chi davvero sta parlando. quasi cinquant`anni dopo "il medium e` il massaggio" di mcluhan e fiore, un racconto che aggiorna la mappa di un mondo sempre piu` governato dalle immagini.
Giovane rocker proveniente dall'Arkansas, Denny ha una voce forte ed intensa, che sta tra Bob Dylan e Roy Orbison. Una voce che sa soffrire e che interpreta molto bene la musica proposta in questo disco: una commistione di musica del Sud, rock, folk e gospel. Un suono definito Arkansas Soul che Denny rende reale grazie alla sua voce ed anche a parte della sua vita, legata per un certo periodo ad una sorta di autodistruzione, con alcool e droghe a farla da padrone.
Texano, Zane Williams non è al suo primo disco. Già si era fatto notare coi precedenti Hurry
Home ed Overnight Success. Williams è un figura abbastanza anomala: è un barroom country rocker, ma anche un poeta. Infatti i suoi dischi mischiano classico country elettrico alla texana, ma hanno dei testi spesso quasi letterari che danno al personaggio uno status decisamente diverso, rispetto a quello di altri suoi coetanei. Ma le canzoni, nel più classico texan style, sono quello che piace a chi cerca questo tipo di musica.
Laurence Jones è il giovane chitarrista blues più promettente d'Inghilterra. E che sia giunto il suo momento è dimostrato dal fatto che, a produrre questo nuovo disco, si sia mosso uno come Mike Vernon. Il risultato è un disco di rock blues potente in cui appaiono in veste di ospiti Paul Jones e Reuben Richards. Basterebbero brani come Got No Place to Go e Live it Up, a farvi rizzare le antenne. ma poi c'è un intero disco per confermare il talento di Laurence Jones.
"questo ragazzo deve tutto al suo nome" diceva di lui marco antonio, che lo disprezzava, a torto sottovalutandolo. pero` era vero, e augusto ne era talmente consapevole da affrettarsi a promuovere, non appena gli fu possibile, la divinizzazione di giulio cesare, padre suo adottivo, come caposaldo del suo potere. il capolavoro di augusto e` stato imporre l`immagine di se` come vero e coerente erede e continuatore dell`opera di cesare, ormai divinizzato, mentre in realta` la trasformava, se non nel suo contrario, certo in altro. "divus iulius" e mummia di lenin nel mausoleo sulla piazza rossa sono fenomeni che si richiamano l`un l`altro. quella di augusto e` la tipica parabola del potere scaturito da una rivoluzione e approdato a una forma originale di restaurazione: ragion per cui, nel concilio degli dei immaginato dall`imperatore giuliano, augusto viene apostrofato come "camaleonte". questo libro recupera, attraverso fonti greche solo parzialmente esplorate, pagine cruciali dell`"autobiografia" di augusto, abilmente apologetica, scritta nel 25 a.c, quando egli aveva ormai definitivamente consolidato il suo potere monocratico, pur nella raffinata finzione di aver restaurato la repubblica.
mario del pero racconta la storia degli stati uniti e dei suoi rapporti con il resto del mondo: dall`indipendenza sino alla presidenza di obama e all`elezione di donald trump.
Il nuovo album, 2020.
Secondo album per la musicista inglese. Prodotto da Mike Lindsay, il disco mischia rock e umanità, vita di tutti i giorni ed aspettative. Grazie ad una serie di canzoni profonde, Anna B. Savage conferma i giudizi positivi ricevuti con il primo album e regala momenti di grande musica con Orange, Say My Name, Feet of Cklay er Touch Me, che evoca Jeff Buckley. EXCLUSIVE ORANGE VINYL, edizione limitata a 1400 copie worldwide
BellaVoce 1996 (orig. 1961). 2CD No Mint.
Emi 2007.
Live inedito per la popolare band inglese, SPLATTER COLORED VINYL
Non sigillato
