"la pittura veneziana del settecento non ama dare informazioni sui colori e sulle tecniche che sono serviti a renderla grande: i suoi segreti e le sue ricette - quasi impossibili da mettere in pratica senza l`ausilio dei maestri - rimangono in gran parte celati nei quadri. qui si presenta una rara raccolta dei segreti per i colori tratta dalle memorie manoscritte di rosalba carriera, considerata la piu` grande ritrattista del settecento anche da artisti suoi contemporanei. in lei, e nelle sorelle giovanna e angela, la tecnica del pastello si e` infatti trasformata da arte minore in "arte maggiore", a somiglianza della stampa a colori realizzata dal circolo degli zanetti, ad esse vicino." (manlio brusatin)
un libro per chi ama la natura e vuole scoprire quali prodotti ci offre con generosita` ai fini alimentari. il testo raccoglie oltre 100 specie comuni in europa, comprensive di piante, funghi, alghe marine, e anche una sezione dedicata ai frutti di mare. le descrizioni, i disegni e le foto consentono ai lettori una rapida e corretta identificazione. le notizie su profumi e sapori, proprieta` e valori nutrizionali, trasformano radici e bacche, fiori e frutti, piante aromatiche e spezie in realta` benefiche che, a costo zero, sono di sicuro vantaggio anche ecologico. tra le altre informazioni, quelle su come e quando raccogliere le piante. alla fine di ogni sezione, semplici ricette spiegano come cucinare nel modo migliore le specie descritte.
"prima della grande guerra, man ray gia` apparteneva al gruppo di pittori le cui opere avevano fatto epoca nello sviluppo delle idee artistiche rivoluzionarie. le sue tele del 1913-1914 rivelano il risveglio di una forte personalita` attraverso l`interpretazione particolare che egli da` del cubismo e della pittura astratta. giunse a parigi nel 1921, gia` noto come dadaista, e si uni` al dinamico gruppo parigino con breton, aragon, eluard, tzara e max ernst, che avrebbero fondato il surrealismo tre anni dopo. il cambiamento di ambiente impresse un nuovo impulso alle attivita` di man ray. si dedico` alla fotografia e giunse a trattare l`apparecchio fotografico come trattava il pennello, ossia come un semplice strumento al servizio della mente. e sempre a parigi, all`istituto poincare`, che venne attirato dagli "oggetti matematici sempre belli nella loro specifica natura" e che dipinse numerose tele la cui intrinseca bellezza e` posta a contatto con temi organici. oggi, ritornato a hollywood, dove scrive, dipinge e tiene conferenze, man ray ha preso posto tra i `vecchi maestri dell`arte moderna`." (marcel duchamp, 1949)
"nel dicembre del 1930 una voce alla radio scosse le coscienze degli italiani: `abbasso la pastasciutta!`, tuono` filippo tommaso marinetti, il fondatore del futurismo. nel 1913 con il `manifesto della cucina futurista` marinetti, assieme allo chef jules maincave, si pose l`obiettivo di rivoluzionare la gastronomia in nome della sperimentazione non convenzionale delle vivande volendo creare una cucina rallegrante, ottimista, dinamica e agilizzante. l`obiettivo dei cuochi futuristi era far dimenticare l`avido mangiatore di pastasciutta perorando l`avvento delle vivande sintetiche e la diffusione per mezzo della radio di `onde nutrienti`. i piatti e le vivande si trasformarono in tavolozze di colori, e le forchette furono abolite per favorire `degustazioni e piaceri tattili prelabiali`. il ristorante futurista taverna santopalato aveva le pareti ricoperte di lastre di alluminio e l`ambiente era intriso con acqua di colonia spruzzata da camerieri armati di vaporizzatori, mentre il rombo del motore a scoppio di un aeroplano fungeva da sottofondo musicale. chi partecipava agli aerobanchetti dell`avanguardia futurista diventava l`elemento vitale di un momento unico e sorprendente, mai vissuto prima. cosi` marinetti e i cuochi del movimento futurista dimostrarono come la cucina fosse uno spettacolare laboratorio di partecipazione attiva ed emotiva alla fusione creativa dell`arte con la vita." (guido andrea pautasso)