un baedeker insolito, graffiante, appassionante come un racconto. la firenze che torniamo a vedere attraverso gli occhi della scrittrice non e` quella del turismo di oggi, ma quella della vita di ieri, del rinascimento al suo zenit: quando l`italia era maestra del mondo.
una personalita` come quella di leone ginzburg e` ancora in grado di far comprendere alle nuove e alle vecchie generazioni quali valori e quali problemi fossero in gioco nel breve periodo che coincise con la vita intensa del giovane ebreo russo giunto a torino un anno dopo la vittoria del fascismo e morto a roma nel 1944, dopo le torture naziste. leone ginzburg si impose subito tra i coetanei per la precocita` intellettuale, il fervore culturale e la grande versatilita`. membro del movimento giustizia e liberta`, dopo aver conosciuto carlo rosselli e gaetano salvemini, ginzburg fu con giulio einaudi fondatore della casa editrice einaudi. a questa portera` il contributo di una concezione etica di liberalismo aperta al socialismo per la quale subira` il carcere.
il gesu` cristo di saramago, da alcuni cristiani ortodossi ritenuto blasfemo, e` un carattere fortemente spirituale, ma in tutto e per tutto umano, che incarna i dubbi e le sofferenze propri della condizione universale di uomo. il figlio di dio, dalla nascita a betlemme alla morte sul golgota, affronta le medesime esperienze descritte nel vangelo, qui pero` narrate secondo una prospettiva terrena, con spirito critico e senso logico. in questa storia non c`e` fede nei miracoli, bensi` coscienza di trovarsi in bali`a della volonta` di potenza di un dio padre distante e indifferente al dolore che provoca. la serie di disgrazie, stragi e morti che costellano l`esistenza di gesu`, fino al non cercato e non accettato compimento del destino di vittima sacrificale, diventa cosi` un`occasione per riflettere sulla contrapposizione tra bene e male, sulla problematicita` di fare il giusto tramite l`ingiusto, sull`imperscrutabilita` del senso della vita umana e sulla sconcertante ambiguita` della natura divina.
questo volume presenta un`introduzione chiara al mondo equino, seguita da esaustivi capitoli che illustrano come curare, cavalcare e allevare cavalli e pony. dai purosangue come gli arabi ai "sangue freddo" come i shire, passando dai "sangue caldo" come i palomini, l`enciclopedia del cavallo e` un utile strumento tanto per i cavallerizzi principianti quanto per i piu` esperti.
Rare registrazioni Sun, dal 1956 al 1963.
2 CD. Alcuni classici di Georgie Fame, ristampati via BGO. Yeh Yeh ( 1964), Get Away ( 1966), Hall of Fame ( 1966). Il doppio CD contiene anche 9 tracce in più, brani rari che non appaiono sui vari dischi di Fame.

per riposare bene sui suoi cinque materassi, la strega etrusca crusco`n ha bisogno delle piume di spiumaccione. ma questi uccelli si trovano solo nel giardino del re, che non vuole cedere neanche una piuma. e allora che cosa puo` fare la povera etrusca, se non rapire la principessina isotta per scambiarla con un po` di imbottitura? eta` di lettura: da 7 anni.
con "dall`azione alla recitazione. linee guida" di jan fabre per il performer del xxi secolo il mondo del teatro si arricchisce di un notevolissimo e imperdibile manuale, ricco di stimoli per chiunque voglia immergersi nella preparazione del performer contemporaneo. jan fabre - performer, disegnatore, scultore, autore e creatore teatrale - e` una delle figure piu` affascinanti, complete e complesse della ricerca artistica contemporanea. frutto della grande esperienza di jan fabre come registra e coreografo, questo libro e` insieme un saggio, un manifesto ed un manuale per i performer. spiega non solo il training fisico, mentale e vocale del performer - training che passa attraverso la trasfigurazione del corpo, l`interazione tra l`essere umano e il mondo animale, tra la ragione e l`istinto, tra il caos e la disciplina - ma entra anche nel profondo dei pensieri rivoluzionari di fabre sul teatro contemporaneo. "questo libro raccoglie molta della saggezza di jan fabre, per quanto possa essere tradotta in parole e distribuita come intuizioni, esercizi e improvvisazioni. arrivato a 60 anni, fabre e` indiscusso maestro del teatro e della performance" (richard schechner).